EICMA 2018, fotogallery novità (parte 4)

Ancora una carrellata di immagini e dettagli tecnici delle novità 2019 esposte alla 76^ edizione della fiera milanese EICMA. Ammiriamo lo stand Ducati con la sua Mig-RR by Thok, poi alcuni modelli firmati Kawasaki, le eleganti creazioni Montante e le smart bike elettriche V-ITA.


Ducati

Non solo splendide moto sportive nell’ampio stand Ducati, ma anche l’ammiratissima e-Mtb MIG-RR, realizzata in collaborazione con l’azienda cuneese Thok, fondata e diretta da Stefano Migliorini. Design e grafiche sono realizzate dalla D-Perf di Aldo Drudi e il supporto del Centro Stile Ducati.

La Ducati Mig-RR è una MTB elettrica con geometrie da vera Enduro. Le ruote hanno diametro differenziato (29” anteriore e 27.5” posteriore), il telaio è in lega di alluminio ed è spinto dal motore Shimano Steps E-8000 da 250 Watt di potenza e una coppia di 70 Nm, alimentato da una batteria da 504 Wh. La trasmissione è Shimano XT a 11 velocità, con pacco pignoni scalato 11-46.

Reparto sospensioni affidato a Fox, La forcella da 170 mm di escursione è la 36 Float 29 Factory Series Kashima, mentre il monoammortizzatore è il DPX2 Factory Kashima e assicura 160 mm di escursione. I freni idraulici a disco sono Shimano Saint con pinze a 4 pistoni e rotori da 203 mm di diametro. Le ruote sono Mavic E-XA Drifter 29”x 30 mm anteriore e 27.5”×35 mm posteriore, con pneumatici Maxxis Minion DHF 29×2.60” anteriore e Minion DHR II 27.5×2.80” posteriore. Componenti di pregio il manubrio Renthal 35 Fatbar Lite Carbon e il reggisella telescopico Race Face Turbine.


Kawasaki

Forse non tutti sanno che la Casa nipponica, tra i leader mondiali del settore motoristico (moto, quad, ATV, jet-ski), produce biciclette fin dal 1970. Alle fiere di settore capita spesso di imbattersi in uno stand marchiato Kawasaki, e anche in occasione di questa 76^ edizione dell’EICMA abbiamo trovato alcuni modelli di biciclette elettriche del colosso giapponese. Per la realizzazione dei telai, Kawasaki si affida prevalentemente a Merida, brand taiwanese tra i primi al mondo nella produzione telaistica. Qui all’EICMA lo stand Kawasaki metteva in mostra alcune biciclette elettriche, tra le quali la interessantissima stradale Ninja, nome che evoca l’omonima moto racing. Il telaio e la forcella sono in carbonio, il motore è il Bosch Performance CX con batteria Power Tube da 500 Wh alloggiata nel trave obliquo. La trasmissione è Sram Rival a 11 rapporti, con guarnitura FSA doppia 50-34, l’impianto frenante è a disco idraulico Sram con rotori da 160 mm. Le ruote sono marchiate Kawasaki Shadow e sono gommate Schwalbe Pro One tubeless. FSA anche stem, piega manubrio e reggisella. Il prezzo di listino della Ninja è 4.690 euro.

Per il Trail biking elettrico, Kawasaki propone la KSX, con telaio in lega di alluminio, forcella Rock Shox Yari RC da 140 mm, monoammortizzatore Rock Shox Monarch RT3, trasmissione Sram GX a 11 velocità, motore Shimano Steps E-8000 da 250 Watt di potenza e 70 Nm di coppia, alimentato da una batteria da 504 Wh. I freni idraulici a disco Sram hanno rotori da 203 mm anteriore e 180 mm posteriore. Il reggisella è telescopico, stem e manubrio sono FSA. Le ruote montano pneumatici Vee Tire modello Trax Fatty da 27.5×2.80”. Il prezzo di listino della KSX è 4.990 euro.


Montante

Il costruttore astigiano , che fornisce le biciclette per le mirabolanti evoluzioni di Vittorio Brumotti, era presente in fiera con alcune sue splendide creazioni ciclistiche. Nulla di elettrico, filone peraltro presente nel catalogo, ma tutte meritevoli di attenzione, come i modelli della collezione Montante for Maserati.

La Maserati 250S riprende la sigla dell’omonima autovettura del 1957. Questa bicicletta è una single speed con telaio in acciaio e giunzioni a TIG. E’ dotata di un freno anteriore a disco meccanico, con leva sul lato destro, come si era soliti usare a quei tempi. Il manubrio è modello Siviglia, molto in voga tra le biciclette da competizione dell’epoca.

Novità 2018, la Montante MCB Wire è una bici che può essere definita più unica che ibrida. Telaio e forcella sono in lega di alluminio, la trasmissione è l’esoterica Sram Red eTap elettronica wireless a 11 velocità con corona singola a 32 denti e pacco pignoni scalato 11-28. L’impianto frenante a disco idraulico è Formula R1R con rotori da 160 mm.

Molto particolare e ingegnoso il sistema di cambiata. Il gruppo Sram eTap stradale prevede infatti due levette per comandare la salita e la discesa della catena sui pignoni posteriori. Qui sulla piega manubrio della Montante MCB Wire sono invece presenti due bottoncini, accanto alle leve freno, sicuramente alimentati anch’essi da una mini-batteria CR2032, identica a quella presente nei comandi originali Sram.


V-ITA

Una delle novità più interessanti viste all’EICMA era presente presso lo stand V-ITA, che metteva in mostra i suoi due modelli di city bike elettriche V1 Smart e V1 E-Volution. Il telaio è in lega di alluminio aeronautico serie 7000 (alluminio e zinco), dispone di batteria LG al litio integrata nell’obliquo in grado di garantire un’autonomia di percorrenza di 40-60 km. Il motore è situato nel mozzo posteriore e ha una potenza di 250 Watt, selezionabili su 4 diverse modalità di erogazione (è comunque possibile pedalare senza l’assistenza elettrica). Pur non essendo una bici pieghevole, gli ingombri di questa V-ITA V1 sono comunque contenuti in 1590x1015x595 mm, con un peso dichiarato di 16,5 kg. La portata massima è pari a 120 kg.

La V-ITA V1 E-Volution è il modello più prestigioso della neonata Casa italiana. La forcella è ammortizzata, le ruote sono da 20” in lega di magnesio con pneumatici Kenda, l’impianto frenante è a disco idraulico Tektro con rotori da 140 mm di diametro. Di serie è previsto l’antifurto telecomandato (blocca il vano batteria ed emette un potente suono qualora la bici venga spostata), sensore di velocità, connessione Bluetooh con cassa audio e presa USB, fari a LED con il posteriore “Intelligent Laser” (segnala anche la svolta a destra e sinistra, in funzione del comando switch sul manubrio). La V1 E-Volution è disponibile in 9 diverse colorazioni di telaio ed è personalizzabile in 15 colori anche nei componenti tramite il configuratore presente sul sito ufficiale V-ITA. Il prezzo base di listino parte da 1.799,99 euro.

Il modello V-ITA V1 Smart differisce dal V1 E-Volution per alcuni particolari. La forcella è rigida anziché ammortizzata, i cerchi sono in alluminio a raggi, i freni sono Tektro a disco meccanico, la connessione Bluetooth con cassa audio è optional, così come l’antifurto e la luce posteriore “Intelligent Laser”. I colori del telaio sono 4, abbinabili alle 15 colorazioni dei componenti. Il prezzo base di listino parte in questo caso da 1.299,99 euro.


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Sergio Doria)

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