Vittoria Corsa N.EXT 700x26c TLR

Abbiamo voluto misurare performance e durata limite di questi copertoncini tubeless, utilizzati in talune gare anche dai professionisti. Le loro prestazioni sono di alto livello su qualsiasi fondo stradale, asciutto o bagnato, caldo o freddo. Per valutarne la durata li abbiamo provati anche su fondi molto aderenti e abrasivi.


Presentati da Vittoria nel Luglio 2022, questi Corsa N.EXT hanno immediatamente riscosso ampi consensi in virtù della loro particolare costruzione con carcassa di Nylon anziché in cotone, come per i copertoncini Corsa in catalogo da anni e i più recenti Corsa Pro, sul mercato da poco. Abbiamo avuto modo di vedere i Corsa N.EXT anche sulle ruote dei professionisti, per esempio alla Paris-Roubaix o alle Strade Bianche, fondi che mettono a dura prova la tenuta e la resistenza alle forature di qualsiasi tipo di pneumatico. I Corsa N.EXT hanno dalla loro una tripla membrana interna antiforatura in Nylon e una ulteriore striscia in kevlar nella porzione centrale sotto al battistrada, il che li rende molto più resistenti di altri copertoncini sprovvisti di tali soluzioni tecniche, benché forse un po’ meno assorbenti sulle asperità.

Aderenza e scorrevolezza dei Corsa N.EXT sono garantite dalla performante mescola in Grafene 2.0 addizionata con Silice, in tutto e per tutto identica a quella dei Corsa Pro. Il battistrada presenta scanalature il cui disegno è volto a massimizzare la scorrevolezza nei tratti rettilinei nonché la tenuta in curva. I Corsa N.EXT sono prodotti in 6 differenti misure (da 24 a 34 mm) sia in versione tubeless ready che in versione clincher per camera d’aria. Uno solo il colore disponibile, il nero. I tubeless ready con larghezza da 28 a 34 mm possono essere montati anche su cerchi “hookless”, cioè privi del bordo di aggancio.

Scheda Tecnica
• Peso rilevato: 274 grammi (dichiarato 285 grammi, +/-5%)
• Carcassa: 2×100 TPI in Nylon con tripla membrana interna antiforatura in Nylon e ulteriore banda di protezione in kevkar sotto al battistrada
• Mescola: 4C Grafene 2.0 e Silice
• Cerchietto: Zylon® inestensibile ma pieghevole, con tallone ulteriormente rinforzato per minimizzare le perdite di pressione
• Tubeless: si
• Larghezza rilevata: 26.5 mm (montaggio su cerchio in alluminio largo 24 mm, profilo 31 mm, pressione 5 bar, senza carico verticale sulla ruota)
• Altezza rilevata: 23 mm (larghezza cerchio 24 mm, senza carico verticale, pressione 5 bar)
• Spessore centrale del copertoncino, da noi rilevato: 1.4 mm
• Senso di rotazione: indifferente
• Pressione consigliata: max 7.5 bar (110 psi)
• Misure disponibili: 700×24-26-28-30-32-34c
Prezzo di listino: 69,95 euro (versione per camera d’aria: 59,95 euro)

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Assorbimento asperità
• Durata del battistrada
• Facilità di montaggio/smontaggio
• Mantenimento pressione interna aria
• Prestazioni complessive sull’asciutto
• Prestazioni complessive sul bagnato
• Prestazioni complessive sul viscido
• Scorrevolezza







Sintesi dei Test
• Distanza complessiva percorsa: 2.783 km
• Periodo di utilizzo: da Gennaio ad Agosto 2023
• Temperature di esercizio: da +2°C a +36°C
• Percorsi effettuati: misti, con fondi stradali anche piuttosto rovinati e qualche settore di strada bianca
• Set-up del tester: peso corporeo 70 kg (senza abbigliamento), peso bicicletta 7.5 kg (pedali inclusi), pressione di esercizio pneumatici da 4.0 a 6.0 bar

Corsa N.EXT TLR sulle strade
Abbiamo provato questi copertoncini tubeless a inizio anno, con giornate dalle temperature non particolarmente rigide, alternando tutte le condizioni possibili di fondo stradale. Le ruote utilizzate erano in alluminio per freni caliper. Le operazioni di montaggio di questi copertoncini sul cerchio si sono rivelate molto facili, un levagomme è più che sufficiente per metterli in sede. Lo smontaggio invece richiede due leve, come per la quasi totalità degli pneumatici, ma è una operazione altrettanto facile, che si esegue senza sforzo. Tuttavia, lo ripetiamo, molto dipende dal profilo del cerchio utilizzato, non tutti i cerchi sono uguali.

Una volta tallonati li abbiamo gonfiati a 6 bar ma senza inserirvi il lattice, al fine di verificare la loro tenuta all’aria. Ebbene dopo 24 ore avevano perduto solo 1 bar, segno della loro grande efficacia pneumatica. In seguito li abbiamo resi tubeless aggiungendo 40 ml di liquido sigillante Vittoria “Universal Tire Sealant”, lattice privo di ammoniaca valido tanto per i copertoncini stradali quanto per i copertoni MTB. In questi 8 mesi di test non ci siamo mai visti costretti a effettuare rabbocchi di liquido sigillante, indice della qualità del sistema “copertoncino+lattice”. Rimarchevole poi la tenuta della pressione di questi Corsa N.EXT, noi la ritoccavamo periodicamente ogni 2 settimane circa, praticamente pari a ciò che si effettua con i classici clincher con camera d’aria in butile. Ulteriore nota di merito riguardo alla loro impeccabile precisione di forma, indice dell’altissima qualità dei processi costruttivi di Vittoria.

Da nuovi possiedono una buona elasticità strutturale, si possono gonfiare anche ad alte pressioni senza penalizzare l’assorbimento delle asperità del fondo stradale, garantendo al tempo stesso ottima scorrevolezza e aderenza. Più si consumano, più logicamente il battistrada si assottiglia e per ottenere il medesimo livello di comfort occorre abbassare la pressione, perdendo naturalmente qualcosa in termini di scorrevolezza. Noi siamo scesi a 4 bar senza lamentare inconvenienti o pecche nella tenuta stradale.

La mescola dei Corsa N.EXT offre prestazioni di altissimo livello su fondi stradali asciutti o bagnati, caldi o freddi, garantendo costanza di rendimento e regalando una grandissima confidenza nella guida. Precisi all’anteriore nella tenuta delle traiettorie, sicuri e ben aderenti al posteriore. Sorge spontaneo il paragone prestazionale con i fratelli Corsa e Corsa Pro. Questi N.EXT sono un pochino più coriacei, meno soffici sull’asfalto, trasmettendo sensazioni più secche e nitide. Il che secondo noi non sempre è uno svantaggio. Con un peso simile alla diretta concorrenza, i Corsa N.EXT assicurano buone accelerazioni e cambi di ritmo, premiando anche i gesti fuorisella, dove non perdono mai aderenza. Insomma, dei gran bei pneumatici che non hanno nulla da invidiare a concorrenti più celebrati e costosi.

Aspetti negativi? Se proprio volessimo spaccare il capello in quattro, stante le premesse di casa Vittoria ci saremmo attesi una maggiore durata chilometrica. Alla luce dei 2.783 km percorsi con il copertoncino posteriore, a nostro parere i Corsa N.EXT si collocano nella classe modale degli pneumatici tubeless da competizione. Puntualizziamo tuttavia che il consumo degli pneumatici, essendo funzione della composizione del manto stradale, può differire anche del doppio tra un contesto e l’altro. Utilizzandoli su suoli molto abrasivi, come per esempio quelli degli autodromi, si otterrà un grip favoloso ma aumenterà inevitabilmente il consumo del battistrada. La nostra non vuole né può essere una prova scientifica, che spetta alla casa produttrice, ma solo una indicazione di massima sul comportamento del prodotto in determinate condizioni. In buona sostanza, i 2.783 km da noi percorsi potrebbero tranquillamente raddoppiare su fondi stradali differenti.


I deleteri effetti dei raggi solari ultravioletti sulle scritte colorate, ormai quasi illeggibili. Sono bastate tre mattinate al sole per deteriorarle. Noi abbiamo lasciato al sole il copertoncino posteriore dopo avere esaurito la nostra prova. Consigliamo di non esporre troppo a lungo alla luce solare qualsiasi componente o accessorio.

Le fasi del loro consumo
Il processo di consumo del battistrada di questi Corsa N.EXT ci ha sorpreso non poco. Inizialmente hanno mostrato un degrado abbastanza rapido, per poi divenire coriacei e resistenti come nessun altro pneumatico, senza per questo perdere le loro qualità di aderenza e rendimento globale.

Dopo 1.651 km le prime avvisaglie. Sotto al battistrada si vede chiaramente la banda protettiva antiforatura in kevlar. Ribadiamo che il deterioramento è funzione del manto stradale, pertanto questa distanza può facilmente aumentare o addirittura raddoppiare in altri contesti.

Dopo 2.110 km, nel medesimo punto di maggior consumo, la banda in kevlar cede il posto alla prima delle tre membrane antiforatura in Nylon, mentre altre porzioni di battistrada denunciano ulteriore consumo. Tutto ciò senza che lo pneumatico perda pressione rispetto alla condizione iniziale, merito sicuramente delle membrane in Nylon.

Trascorsi 2.265 km la situazione peggiora ulteriormente, la banda in kevlar è sempre più evidente ma la tenuta dello pneumatico è ancora ottima. Certo, diminuisce la capacità di assorbimento delle asperità, costringendo ad abbassare un pochino la pressione di gonfiaggio, ma per il resto non abbiamo avuto alcun motivo per lamentarci.

Giunti al km 2.605 le cose iniziano a complicarsi. La banda in kevlar è ormai quasi totalmente consumata, la resistenza del copertoncino è demandata ormai solo alle membrane in Nylon. Tuttavia le prestazioni dei Corsa N.EXT rimangono ancora più che soddisfacenti.

Dopo 2.783 km, la zona maggiormente consumata si è aperta definitivamente, lasciando uscire il lattice residuo che logicamente non ha potuto sigillare il taglio, stante la dimensione e soprattutto la mancanza della mescola gommosa alla quale aderire. Le rimanenti porzioni del copertoncino si presentavano nelle condizioni visibili nella foto a destra.

Per quanto riguarda le condizioni del copertoncino anteriore, siamo fortemente confidenti di percorrere almeno 7.000 km prima di percepire la necessità di sostituirlo, stante anche le bone condizioni del forellino indicatore di usura sul battistrada. La durata di uno pneumatico anteriore si attesta infatti attorno al triplo, o anche più, dello pneumatico posteriore.


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– Sito web Vittoria


Articolo e foto a cura di Roberto Chiappa

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