Vittoria Corsa PRO 700x28c TLR

Approfondita analisi tecnica e test per questi nuovi copertoncini tubeless, prima scelta di molti team professionistici. Discendenti dei primordiali Corsa, ne migliorano sensibilmente tutte le qualità, offrendo un rendimento superlativo in ogni condizione.


Nella gamma Vittoria i Corsa PRO sono copertoncini da competizione pura, studiati per dare un vantaggio nelle gare professionistiche ai corridori delle squadre supportate dalla casa bergamasca nonché, sulle strade di tutti i giorni, agli amatori che vogliono provare le medesime sensazioni dei corridori professionisti. Questi copertoncini possono già vantare importanti vittorie, tra le quali Milano-Sanremo, Paris-Roubaix, Giro d’Italia, solo per citare le più eclatanti. Sono la naturale evoluzione delle storiche coperture Corsa da cui hanno ereditato la carcassa e la mescola, alle quali si è aggiunto un rivoluzionario metodo di vulcanizzazione e accoppiamento delle due parti che ha raffinato e migliorato le prestazioni.

A prima vista possono sembrare simili alle Corsa, a parte alcuni dettagli, ma una volta in sella ci si rende conto immediatamente che si tratta di un copertoncino completamente diverso, migliore e non di poco.

Caratteristiche e Montaggio
Le coperture Corsa PRO, al pari delle sorelle PRO Control, sono prodotte in Tailandia, in un nuovo stabilimento di proprietà di Vittoria dedicato esclusivamente alla costruzione degli pneumatici con carcassa in cotone. Talmente nuovo che, pur essendo già operativo per la produzione delle Corsa PRO, verrà ufficialmente inaugurato nel prossimo autunno.

Le Corsa PRO, rispetto alle antenate Corsa, sono dichiarate più leggere del 4% con una resistenza al rotolamento minore (-12%) e una maggiore resistenza alle forature (+18%).

Il materiale della carcassa non è cambiato, le Corsa PRO utilizzano il ben collaudato Polycotton (cotone e polimeri) con trama a 320 TPI, il materiale migliore sul mercato per le sue doti di morbidezza e flessibilità. Queste due caratteristiche influiscono sul comfort di marcia ma anche e soprattutto su aderenza e scorrevolezza. La capacità di deformarsi leggermente per “copiare” la rugosità dell’asfalto aumenta il grip senza rallentare lo pneumatico durante il rotolamento, migliorando di conseguenza la scorrevolezza.

La mescola del battistrada è composta da Grafene e Silice ed è la medesima dei copertoncini Corsa N.EXT. L’innovazione introdotta da Vittoria risiede nell’accoppiamento tra carcassa e battistrada. Per questa delicatissima fase i tecnici bergamaschi hanno sviluppato un processo di vulcanizzazione elettrica. La vulcanizzazione è la fase di riscaldamento della gomma naturale a cui si aggiunge una miscela di additivi per produrre delle modifiche chimiche nella struttura molecolare e ottenere il composto gommoso che viene steso sulla carcassa per formare il battistrada.

Il nuovo metodo di vulcanizzazione elettrica permette ai tecnici Vittoria di controllare con estrema precisione temperature e tempi di riscaldamento in funzione dello spessore del battistrada, più alto al centro e più basso sui fianchi. Questo produce maggiore coesione tra carcassa e battistrada e un comportamento omogeneo su tutta la superficie. Il risultato è il Corsa PRO, un pneumatico di altissima qualità con prestazioni definite “eccezionali” da Vittoria. In aggiunta a tutto ciò, questo copertoncino presenta uno strato antiforatura leggero, ad alta densità, posizionato tra il battistrada e la carcassa, e una guaina a protezione del tallone.

Le coperture Corsa PRO sono disponibili in versione copertoncino TLR e tubolare. La versione per sola camera d’aria non viene costruita per scelta tecnica, Vittoria sostiene che il Corsa PRO TLR è già al massimo della leggerezza per gli standard di sicurezza che deve garantire e un ulteriore alleggerimento non avrebbe prodotto vantaggi apprezzabili. Nulla osta comunque nell’utilizzare i Corsa PRO TLR con camera d’aria, meglio se in TPU con la quale si possono raggiungere pesi equivalenti al montaggio tubeless con liquido sigillante.

Corsa PRO è disponibile solo nella versione con fianchi color para, che in realtà è la tinta naturale del cotone. Vittoria ha deciso di non coprire il colore del cotone per caratterizzare le Corsa PRO e renderle immediatamente riconoscibili nelle gare Pro Tour.

All’ispezione visiva le Corsa PRO mostrano le differenze con le progenitrici Corsa. Il battistrada è più flessibile, in particolare sulla spalla dove è sparito il piccolo gradino sul limite esterno. Si nota la classica cura costruttiva di Vittoria e, sulle dita, si avverte la particolare sensazione, vellutata ma consistente, data dalla carcassa in cotone. Il battistrada presenta la classica rigatura longitudinale della famiglia Corsa, ma qui le scanalature appaiono meno profonde.

Il montaggio si esegue aiutandosi con i classici levagomme e, in questa fase, si è rivelato prezioso il modello specifico di Vittoria dotato di scanalature per favorire sia le operazioni di montaggio sia quelle di smontaggio.

I copertoncini Corsa PRO TLR sono disponibili 5 misure: 24, 26, 28, 30, 32 mm. I rispettivi pesi dichiarati sono 265, 275, 285, 300 e 320 grammi. Le sezioni da 28, 30 e 32 mm sono altresì compatibili con cerchi “hookless”.

In versione tubolare i Corsa PRO sono disponibili con sezioni da 23, 25, 28 e 30 mm, con pesi dichiarati di 285, 295, 340 e 365 grammi.

Il prezzo di listino è di 94.95 € per il copertoncino TLR e 119 € per il tubolare.

Sulla bilancia della redazione le Corsa Pro TLR da 28 mm della nostra prova hanno fatto segnare un peso di 280 grammi. Montate su un cerchio con canale interno da 19 mm abbiamo misurato una larghezza di 28 mm.

Nella confezione di vendita le Corsa PRO sono contenute in una vaschetta di cartone riciclato, studiata per essere riutilizzata in vari modi, per esempio come porta utensili in officina o come portapenne sulla scrivania dell’ufficio, come fanno i tecnici Vittoria.

Scheda Tecnica
• Peso rilevato: 280 grammi (dichiarato 285 grammi)
• Carcassa: cotone e polimeri Polycotton a 320 TPI
• Mescola: 4C Grafene 2.0
• Larghezza massima rilevata (senza carico verticale, pressione 5.8 bar): 28 mm
• Senso di rotazione: indifferente
• Pressione massima consigliata: con camera d’aria 8 bar (115 psi), tubeless 6.5 bar (95 psi) tubeless “hookless rim” 5 bar (72 psi)
• Misure disponibili: 700x24c, 700x26c, 700x28c, 700x30c, 700x32c
Prezzo di listino: 94.95 euro

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Assorbimento asperità
• Durata del battistrada
• Facilità di montaggio/smontaggio
• Mantenimento pressione interna aria
• Prestazioni complessive sull’asciutto
• Prestazioni complessive sul bagnato
• Prestazioni complessive sul viscido
• Scorrevolezza







Sintesi dei Test
• Distanza complessiva percorsa: 1.046 km
• Periodo di utilizzo: dal 12.04.2023, tutto’ora in uso
• Temperature di esercizio: da +10°C a +28°C
• Percorsi effettuati: misti, vallonati, montani
• Condizioni del fondo: manto stradale in condizioni variabili da liscio a molto rovinato, asfalto prevalentemente asciutto, 2 uscite con pioggia battente.
• Dati del tester: peso 70.5 kg (senza abbigliamento), peso bicicletta 8.5 kg (pedali inclusi), pressione di esercizio copertoncini 5.3 bar (anteriore), 5.8 bar (posteriore)

La nostra prova
Questi copertoncini sono stati montati dai tecnici Vittoria sulla bici test della nostra redazione durante la presentazione ufficiale tenutasi al Vittoria Park l’11 aprile scorso. Le nostre prove si sono svolte a partire dal 12 aprile 2023 sui percorsi della Brianza collinare, nelle valli bergamasche e nel Triangolo Lariano. Temperature e condizioni dell’asfalto sono state un bel banco di prova per le Corsa PRO, siamo passati da +12°C a +28°C e da asfalto ruvido e sconnesso a perfettamente liscio (dopo il passaggio del Giro d’Italia), con ripetute prove su asfalto in buone condizioni ma reso viscido dalla pioggia battente e da quel leggero strato di lubrificante che emerge quando la strada inizia a bagnarsi.

A nostro parere le nuove Vittoria Corsa PRO, per raffinatezza di prestazioni e per la qualità e quantità di informazioni che trasmettono al ciclista, sono le coperture più vicine a quelle utilizzate in pista nelle competizioni automobilistiche.

Le caratteristiche del fondo stradale e i limiti di aderenza nelle varie situazioni vengono comunicati in maniera nitida e precisa con una quantità di informazioni che permette ai professionisti di sfruttare al massimo le coperture nelle gare su strade chiuse al traffico e agli amatori di migliorare le prestazioni aumentando la sicurezza sulle strade di tutti i giorni.

Nel nostro articolo abbiamo, come sempre, analizzato le performance nelle situazioni tipiche di ogni percorso, pianura, salita e discesa. Dove però le nuove Corsa PRO si sono evolute è la prestazione globale. Queste coperture fanno tutto ciò che facevano le precedenti Corsa, solo che lo fanno molto meglio.

In pianura
In pianura si corre veloci con la sensazione di attrito ridotto e di un appoggio consistente ma al tempo stesso morbido, quasi vellutato. La migliorata capacità di conformarsi alle micro asperità dell’asfalto aumenta il comfort, diminuisce l’attrito e permette medie più alte con un minore impegno fisico.

In salita
La facilità con cui scorrono sopra l’asfalto si riscontra anche in salita. Le Corsa PRO permettono, a parità di potenza, velocità ascensionali più elevate, la differenza con le vecchie Corsa è percepibile. Pronte a fornire appoggio e grip nei cambi di ritmo in salita si apprezza anche il supporto quasi vellutato offerto dalla carcassa in cotone. Le Corsa Pro hanno ottime performance alle velocità tipiche degli amatori ma basta provare ad aumentare il ritmo per trovare ancora maggiore scorrevolezza.

In discesa
Impressionanti. Come abbiamo già detto, per le loro prestazioni, sono le coperture più “racing” che abbiamo mai provato e in discesa, ma soprattutto in curva, si sente. La lettura del fondo stradale è a un livello superiore, nitida, precisa. Il controllo è ottimo, in ogni momento si avverte la capacità di andare esattamente nel punto in cui le abbiamo dirette.

In frenata, anche in quelle al limite, sono stabili con un grip marcato sempre gestibile. Le ottime prestazioni in termini di aderenza portano miglioramenti anche sulla maneggevolezza della bici in curva, soprattutto nella fase di ingresso dove la manovra diventa meno spigolosa, più fluida e veloce.

L’ingresso curva è esaltante per la facilità con cui si riesce a portare velocità fino a centro curva, in percorrenza con una tenuta che sembra non finire mai si mantiene la velocità iniziale con un grande controllo della bici, in uscita, partendo da una velocità di percorrenza più alta serve meno energia per rilanciare la bici. In gara è un bel vantaggio, su strada è tanta sicurezza in più.

Nelle curve veloci, dove si sta tanto in piega, il grip è costante con un margine di tenuta elevato e sempre prevedibile, le Corsa PRO permettono anche qualche correzione in tutta sicurezza.

Nei rettilinei si sente che la mescola lavora bene e la bici continua ad accelerare “di gomma”, aumentando pertanto la scorrevolezza.

Sul bagnato
Sull’asfalto bagnato le nuove Corsa PRO si comportano quasi come sull’asciutto. La percezione della tenuta in curva è simile e nei nostri test le velocità di percorrenza hanno confermato tali sensazioni. Il grip in frenata è costante, molto controllabile e sempre a livelli vicini a quelli dell’asfalto asciutto.

Seguendo gli automatismi cui siamo abituati (allungare gli spazi di frenata e diminuire la velocità di percorrenza in curva) all’inizio ci siamo ritrovati a essere troppo lenti per le prestazioni garantite da questi copertoncini. Aumentando le velocità in curva ci si accorge della maggiore tenuta dei Corsa PRO anche sul bagnato, tanto che sembra difficile raggiungerne il limite intrinseco.

Sono talmente performanti che meriterebbero lo status “For Racing Use Only”. Il limite è infatti molto alto, in grado di essere pienamente sfruttato da ciclisti esperti, in possesso di ottime doti di guida e, meglio ancora, su strade chiuse al traffico.

Per gli amatori, sulle trafficate strade ordinarie, i Corsa PRO offrono un livello di sicurezza superiore. Si può viaggiare anche nelle peggiori condizioni del fondo stradale consapevoli che, una volta abituati al grip delle Corsa PRO, si può anche aumentare la velocità senza rischiare improvvise perdite di aderenza.

Mantenimento pressione interna aria
Da un copertoncino con carcassa in cotone a 320 TPI non ci si può attendere una prolungata ermeticità. La porosità di questi Corsa PRO è tale da richiedere una frequente verifica della loro pressione. Meno si utilizzano e più si sgonfiano, poiché il lattice si accumula nel punto morto inferiore della ruota lasciando scoperte le altre zone, dalle quali esce inevitabilmente un pochino d’aria stante appunto la porosità del tessuto. L’utilizzo del lattice Vittoria o di uno ad alta viscosità migliora sensibilmente le cose, allungando gli intervalli di gonfiaggio.

Resistenza alle forature
La banda antiforatura tra battistrada e carcassa conferisce una certa sicurezza, ma la foratura dipende prevalentemente dalla fortuna, oltre che dall’abilità del ciclista nell’evitare le insidie stradali. Durante la nostra prova non abbiamo mai forato, vedremo come si comporterà in futuro questo copertoncino con l’assottigliarsi del battistrada in funzione dell’usura cui verrà sottoposto.


Il battistrada dei Vittoria Corsa PRO riporta una piccola depressione circolare per controllarne l’usura

Resistenza all’usura
La durata delle Vittoria Corsa è proverbiale e le nuove Corsa PRO sembrano perpetuare questa tradizione. Dopo un migliaio di km lo pneumatico anteriore si presenta in condizioni pari al nuovo con le bave di lavorazione ancora visibili. Sullo pneumatico posteriore abbiamo misurato la profondità degli indicatori di usura e rilevato un consumo pari al 15%. Con questi valori stimiamo di poter arrivare a 7-8mila km con la copertura posteriore.

Inconvenienti riscontrati nel corso della prova
Il bellissimo color para dei fianchi si è sbiadito nella zona più vicina al cerchio. Fenomeno inevitabile causato dalla esposizione ai raggi ultravioletti del sole. Tuttavia ciò non degrada la composizione della mescola né compromette le superlative prestazioni di questi copertoncini.



Vittoria_new_logo_white

– Sito web Vittoria


Articolo e foto a cura di Sergio Doria

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*