Tour de Romandie, sorprendente affermazione di Ilnur Zakarin

Il 26enne russo in forza al Team Katusha si aggiudica il 69esimo Tour de Romandie grazie a una maiuscola prestazione nella tappa conclusiva a cronometro, vinta da Tony Martin (Etixx-Quick Step) davanti a Simon Spilak (Team Katusha), secondo anche nella classifica generale. Delude il favorito Chris Froome (Team Sky), che chiude terzo.


Un Tour de Romandie, quello conclusosi oggi con la cronometro individuale di Losanna, caratterizzato dal costante maltempo e da temperature tutt’altro che primaverili. Chris Froome (Team Sky) era in cerca dello storico tris consecutivo, dopo i successi del 2013 e 2014. Ma il keniano bianco non è mai apparso veramente incisivo, neppure nella cronometro finale, conclusa al 13esimo posto a 34” dal vincitore di giornata Tony Martin (Etixx-Quick Step). E così, Froome si è dovuto accomodare sul terzo gradino del podio. Ai primi due posti troviamo due corridori Katusha. Secondo, come l’anno scorso, il 29enne sloveno Simon Spilak, mentre al primo posto il sorprendente russo Ilnur Zakarin, capace di concludere terzo la cronometro di Losanna, a soli 13” da Tony Martin, nonostante un forzato cambio bici a causa di un guasto meccanico, senza il quale avrebbe quasi certamente vinto la prova contro il tempo.

Tour de Romandie che si è aperto martedi 28 Aprile con la cronosquadre di 19.2 km da Vallée du Joux a Juraparc, vinta per soli 63 centesimi di secondo dal Team Sky davanti alla Orica GreenEdge. Terzo il Team Katusha a 5”.

Seconda tappa di 168.1 km da Apples a Saint-Imier risparmiata dal maltempo. Vittoria allo sprint di Michael Albasini (Team Orica GreenEdge) su Jarlinson Pantano (IAM Cycling) e Julian Alaphilippe (Etixx-Quick Step), ancora in gran forma dopo la Campagna delle Ardenne.

La terza frazione, giovedi 30 Aprile, conduceva da Moutier a Porrentruy, dopo 172.5 km. Replica di Michael Albasini, che si teneva ben stretta la maglia gialla di leader, davanti a Julian Alaphilippe, sempre meno sorpresa e sempre più conferma, e al nostro Damiano Caruso (BMC Racing Team).

Quarta giornata sotto il diluvio, 169.8 km da La Neuveville a Fribourg, e vittoria per il giovane elvetico Stefan Küng (BMC Racing Team), bravo a interpretare al meglio il tracciato e ad adottare una corona anteriore da 54 denti. Per lui, fuga solitaria vincente negli ultimi 25 km. Michael Albasini conservava la maglia gialla.


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Quinta tappa molto impegnativa, con quattro GPM di prima categoria, incluso l’ultimo all’arrivo. Pioggia e clima invernale per tutti i 162.7 km da Fribourg a Champex-Lac. Vittoria per il francese Thibaut Pinot (FDJ), alla sua prima affermazione stagionale. Secondo, a 7”, Ilnur Zakarin (Team Katusha), che conquistava la vetta della classifica generale.

Per la sesta e ultima tappa di questo 69esimo Tour de Romandie, una cronometro individuale di 17.3 km tra le vie di Losanna, tutti si attendevano il colpo da maestro di Chris Froome (Team Sky), che nelle generale si trovava terzo a soli 14” dal leader Zakarin. Invece Froome disputava una cronometro decisamente sottotono, facendosi superare da dodici avversari ma mantenendo comunque il terzo posto nella generale.

Classifica finale nella quale troviamo alcuni dei protagonisti dell’imminente Giro d’Italia (9-31 Maggio), a iniziare proprio dalla sorpresa Ilnur Zakarin e dal suo compagno di squadra Yury Trofimov, per proseguire con Rigoberto Uran (Etixx-Quick Step), Jurgen Van Den Broeck (Lotto Soudal) e il suo team-mate Maxime Monfort, Thomas Danielson (Cannondale-Garmin). Attenzione anche al 22enne svizzero Stefan Küng (BMC), che qui in Romandia ha vinto alla grande la quarta tappa e che ha i numeri giusti per replicare anche al Giro.

Italia, al Tour de Romandie, senza alcun acuto. Il migliore dei nostri connazionali è risultato ancora una volta Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), decimo a 1’54”. Dietro di lui, il compagno di squadra Michele Scarponi. Poi, 22esimo, Ivan Santaromita (Orica GreeneEdge), 27esimo Damiano Caruso (BMC Racing Team), 34esimo Diego Ulissi (Lampre-Merida). Per gli altri tanta buona volontà, ma piazzamenti nella seconda metà della classifica.

Classifica Generale

1) Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
2) Simon Spilak (Slo) Team Katusha
3) Christopher Froome (GBr) Team Sky
4) Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
5) Rigoberto Uran (Col) Etixx-Quick Step
6) Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
7) Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
8) Nairo Quintana (Col) Movistar Team
9) Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
10) Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
11) Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
12) Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
13) Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
14) Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
15) Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
16) Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
17) Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
18) Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
19) Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
20) Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin
18.36.30
00.00.17
00.00.35
00.00.49
00.01.20
00.01.21
00.01.24
00.01.42
00.01.43
00.01.54
00.02.02
00.02.13
00.02.20
00.02.39
00.02.43
00.03.00
00.03.03
00.03.12
00.03.25
00.03.34

Link alle classifiche del Tour de Romandie


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © TDW Sport

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