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A quasi 3 anni dal suo ritiro dalle competizioni professionistiche, il “pistolero” madrileno ha dimostrato di possedere ancora una gamba scintillante, mettendo a segno il nuovo record di “Everesting” in 7:27:20 sulla salita di Navapelegrín, utilizzando abbigliamento e bici Abikes, marchio concepito dallo stesso Contador.
Con le competizioni ciclistiche ancora ferme al palo a causa dell’emergenza Covid-19, molti ciclisti – sia uomini sia donne – si sono cimentati in questi mesi nella singolare specialità denominata “Everesting”, che consiste nello scalare in bici una sola salita, ripetendola tante volte quante necessarie a raggiungere il dislivello ascendente di 8.848 metri, pari all’altezza sul mare del monte Everest.
E’ notizia di oggi il nuovo record Everesting messo a segno da Alberto Contador sulla salita di Navapelegrín, nei pressi di Segovia (España), una stretta ascesa che in 6.5 km conduce a 1.700 metri di altitudine, spesso utilizzata nel corso della Vuelta a España. Una strada ben poco trafficata, la cui carreggiata di soli 3 metri è stata scelta dal “pistolero” madrileno per l’asfalto in ottime condizioni, caratteristica che consentiva un certo comfort sia in salita sia soprattutto in discesa, dovendo essere ripetuta per innumerevoli volte.
Spinto nell’impresa dai propri sostenitori sui social media, Contador ha deciso di pedalare l’ultimo km di questa ripida salita, la cui pendenza media è del 12%, con punte al 20%. Everesting completato dopo 7:27:20 e 78 salite, totalizzando 148.71 km e conquistando anche il KOM Strava sulla parte finale, chiamata “Silla del Rey”, con il tempo di 3:49. Potenza media espressa dal “pistolero” al termine della fatica: 268 Watt.
L’occasione si è rivelata utile anche per testare nuovi materiali, tra i quali la specialissima stradale Abikes, una bicicletta concepita dallo stesso Contador e che presto vedremo in commercio assieme all’omologo abbigliamento.
Articolo a cura di Roberto Chiappa
Foto: © davidponce.com
