Specialized Turbo Vado SL, elettrica superleggera

Specialized entra nel segmento delle city bike elettriche con la nuova Turbo Vado SL, motorizzata con il leggerissimo propulsore interno Specialized SL 1.1 alimentato da una batteria integrata da 320 Wh che garantisce 130 km di percorrenza, aumentabili a 195 con l’impiego del “Range Extender”. Due gli allestimenti.


Quando Specialized decide di progettare e realizzare una bicicletta, si può star certi che il risultato è sempre sorprendente. Questa nuova Turbo Vado SL è una city bike elettrica che offre lunghe percorrenze e peso contenuto grazie al telaio in lega di alluminio E5, all’adozione del leggero motore Specialized SL 1.1 da 240 Watt e 35 Nm di coppia (peso dichiarato 1.95 kg, carter in magnesio, trasmissione a ingranaggi) e alla batteria da 320 Wh integrata nel trave obliquo. La curva di erogazione è stata ottimizzata per favorire la massima efficienza con una frequenza di pedalata intorno a 70 rpm.

L’adozione del sistema di trasmissione SL 1.1, già utilizzato sulla Levo, ha permesso di contenere i pesi in modo significativo, minimizzando gli ingombri nella zona del movimento centrale. I telaisti, di conseguenza, hanno potuto ridurre gli spessori dei tubi, migliorare la distribuzione dei pesi e curare altri dettagli come ad esempio il collarino reggisella integrato. Il carro posteriore si è accorciato a vantaggio della maneggevolezza. Ne deriva una bicicletta del peso complessivo di circa 15 kg, più leggera del 40% rispetto alla media delle city bike elettriche.

La Vado SL monta una forcella rigida, in carbonio sulla versione sportiva “Naked”, ma il biker viene sospeso grazie alla cartuccia Future Shock inserita nel tubo di sterzo. La versione adottata di serie è la 1.5, con 20 mm di escursione, abbastanza sofisticata per l’impiego cittadino e per un off-raod leggero.

L’assistenza alla pedalata viene erogata su tre modalità, con la Eco che garantisce il 30% di supporto, la Sport che arriva al 60% e la Turbo al 100%. Il motore non ha alcun trascinamento interno, pertanto la Turbo Vado SL può essere pedalata come una normale bicicletta quando il motore è spento. L’erogazione del motore può essere gestita e modulata mediante App “Mission Control”, che consente di variare il livello di supporto e la potenza di picco per ciascuna modalità, controllando i parametri del sistema motore e batteria. Uno dei dati più utili è la temperatura di esercizio, poiché sotto sforzo può surriscaldarsi perdendo così prestazioni. L’unità di controllo TCU sul trave obliquo ha un display personalizzabile e un controllo remoto sul manubrio con 4 pulsanti.

L’autonomia dichiarata di 130 km e circa 2.000 metri di dislivello in modalità Eco può essere aumentata di ulteriori 65 km grazie all’adozione di una batteria esterna, chiamata “Range Extender” (costo 370 euro), collocabile sul tubo piantone. La ricarica completa della batteria avviene in 2 ore e 35 minuti, mentre per caricare il Range Extender occorrono 3 ore e 20 minuti (le due batterie possono essere ricaricate contemporaneamente con uno specifico connettore a “Y”, del costo di 60 euro).

La Turbo Vado SL può montare ruote 700c, con pneumatici da 42 mm di sezione massima, oppure ruote 650B con pneumatici da 47 mm di sezione. Due gli allestimenti previsti, con la 5.0 più sportiva e la 4.0 EQ più accessoriata per l’utilizzo urbano, dotata anche di parafanghi e portapacchi.

— Modelli, specifiche tecniche e prezzi di listino —



– Sito web Specialized Italia


Articolo a cura di Sergio Doria e Roberto Chiappa

Foto: © Specialized

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