Selle Italia SLR Boost Superflow kit carbon

Analisi tecnica e test di due mesi per questa celebre sella la cui sigla evoca performance e leggerezza. Aggiornata seguendo la recente tendenza biomeccanica degli scafi “Short-Fit”, si è rivelata ideale tanto per i ciclisti agonisti quanto per i cicloamatori che cercano selle leggere ma comode.


La linea intramontabile e iconica della mitica sella SLR non ha mai subito stravolgimenti nel corso del tempo. I designer e i tecnici Selle Italia sono riusciti ad armonizzare l’innovazione biomeccanica e tecnologica con le sue storiche forme caratteristiche creando una versione nuova, moderna e altamente performante, la SLR Boost Superflow.

Nella rivoluzione dei contenuti è stata ridotta la lunghezza totale della sella, accorciando la punta, come vogliono le nuove tendenze biomeccaniche. E’ stato anche ridisegnato il foro centrale, ora in configurazione “super flow”, il più ampio tra le proposte Selle Italia, per garantire un livello di comfort adeguato alle prestazioni.

Tutti gli altri componenti, (scafo, carrello e imbottitura) sono stati migliorati grazie alle più moderne tecnologie e al know-how di Selle Italia. Il peso è rimasto pressoché invariato, segno che i progettisti hanno scelto di investire il risparmio in grammi, derivante dalla punta corta e dal foro allargato, in materiali più robusti e con una maggior durata nel tempo. Per la cronaca la SLR Superflow “lunga”, sempre in versione Kit Carbon, pesa 121 grammi rilevati contro i 123 grammi rilevati della SLR Boost Superflow, valore di riferimento assoluto per la categoria delle selle superleggere.

I prodotti di alta gamma come la SLR Boost Superflow necessitano di un’accurata scelta delle dimensioni. Selle Italia utilizza il sistema idmatch, procedimento scientifico che avvalendosi di un calibro antropometrico, dotato di microprocessore con sensori digitali e algoritmo interno, determina la tipologia di sella più adatta a ogni ciclista. Le misurazioni vertono sulla distanza intertrocanterica, sul diametro delle cosce e sull’inclinazione e rotazione del bacino. In soli 30” si ottiene con precisione il modello di sella ideale per il fisico di ogni atleta e per l’utilizzo che ne intende fare.

Materiali e caratteristiche
La SLR Boost Superflow ha ricevuto la cura “Short-Fit” per adeguarsi ai risultati positivi dei più recenti studi biomeccanici. In questa configurazione la sella permette una più agevole rotazione del busto, in modo da avvicinarsi più facilmente al manubrio.

Il profilo della SLR Boost Superflow, leggermente ondeggiante o “waved”, consente di trovare facilmente una posizione ergonomica corretta con un movimento efficiente degli arti inferiori. Lo scafo è in Nylon caricato al 30% in carbonio, un mix in grado di donare alla struttura il giusto equilibrio tra consistenza e flessibilità mantenendo costanti nel tempo il valori di deformazione elastica.

L’imbottitura in gel, studiata per essere confortevole sulle lunghe distanze, permette spostamenti longitudinali sulla sella senza avvertire variazioni di comodità dell’appoggio. L’imbottitura è rivestita senza tensione del materiale, per garantire più morbidezza e comfort. Il rivestimento è in “Fibra-Tek”, una microfibra tecnica estremamente leggera e resistente, traforata nelle zone di contatto e dotata di finitura antiscivolo.

Il carrello Carbo-Keramic del modello Kit Carbonio in prova è in fibra di carbonio protetta da uno speciale rivestimento ceramico. Ha una sezione ellittica di 7×9 mm che assicura leggerezza e resistenza ed è compatibile con la maggior parte dei morsetti reggisella. I limiti della zona utile per lo spostamento sella, 50 mm con suddivisioni di 1 mm, sono riportati su entrambi i lati. La zona utile sembra ridotta ma, secondo gli studi effettuati da Selle Italia, è in grado di adattarsi a qualsiasi utente.

La SLR Boost Superflow è prodotta in tre versioni:
– Kit Carbonio – carrello in carbonio, prezzo di listino 299.90 euro,
– TI316 – carrello acciaio inox/titanio, prezzo di listino 204.90 euro
– TM – carrello in manganese, prezzo di listino 129.90 euro

Per ogni versione sono disponibili due taglie:
– S3, larghezza scafo 130 mm
– L3, larghezza scafo 146 mm

Per tutti i modelli è prevista soltanto la colorazione nera del rivestimento, con fregi differenti per distinguerli e identificarli.

Il peso dichiarato varia dai 122 grammi per la versione oggetto del nostro test, la Kit Carbonio in taglia S3 (129 son invece i grammi dichiarati per la più grande taglia L3), ai 218 grammi della TM in taglia L3 (208 grammi per la S3). Nel mezzo la versione TI316 con 158 grammi per la taglia S3 e 162 grammi per la L3.

Per equilibrare la propensione racing della sella e il confort necessario per affrontare lunghe distanze, la SLR Boost Superflow è disponibile solo nella versione con foro di scarico di ampie dimensioni, scelta tecnica volta a ridurre al minimo i disturbi causati da una prolungata pressione sulla zona pelvica. Il catalogo Selle Italia propone comunque anche la SLR Boost priva del foro centrale.

Rilevazioni effettuate
• Peso rilevato: 123 grammi
• Lunghezza scafo: 251 mm
• Larghezza massima scafo: 129 mm
• Altezza scafo: 40 mm (dal bordo inferiore alla sommità)
• Sezione carrello: 7×9 mm
• Segmento utile carrello: 50 mm
• Distanza massima carrello-scafo: 17 mm
Prezzo di listino: 299.90 euro

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Comfort
• Ergonomia
• Finiture
• Grip del rivestimento
• Impermeabilità rivestimento
• Qualità complessiva rivestimento
• Rapidità di asciugatura rivestimento
• Resistenza rivestimento allo sfregamento
• Versatilità di utilizzo








La nostra prova
La SLR Boost Superflow è dotata di una linea di riferimento in rilievo, posta sotto lo scafo, che indica il “Biomechanical Reference Point” (BRP). Con questo riferimento il passaggio tra una sella già utilizzata e questa nuova sella risulta molto più semplice. Una volta determinato il BRP sulla sella in uso basta riportarlo sulla bici, quindi montare la SLR Boost Superflow e far collimare i due riferimenti per avere la nuova sella nella medesima posizione della precedente. E’ necessario controllare anche l’altezza della sella rispetto al carrello. Nel nostro caso passando da una SP-01 Boost alla SLR Boost Superflow abbiamo dovuto compensare una differenza di altezza di 5 mm.

I 5 cm disponibili sul carrello per lo spostamento della sella possono sembrare pochi, ma non lasciatevi ingannare, evitate di trarre conclusioni appoggiando la nuova SLR Boost Superflow su una sella tradizionale per vedere come sta. Seguendo la procedura lo spazio per la regolazione è minimo ma più che sufficiente. Nella maggior parte dei casi, utilizzando il riferimento BRP, saranno necessari spostamenti minimi, nell’ordine di pochi millimetri.

Una volta raggiunta la posizione ideale possiamo iniziare a valutare la SLR Boost Superflow. La sensazione di essere seduti solo sullo stretto indispensabile, caratteristica della famiglia SLR, è sempre la stessa ma la dimensione “Short-Fit” aggiunge una maggiore libertà alla fluidità di rotazione delle gambe, soprattutto nella flessione in avanti del busto verso il manubrio.

Su questa sella si può contare su un ottimo livello di comfort. La flessibilità dello scafo e l’imbottitura sono in grado di assorbire la maggior parte delle sollecitazioni provenienti dal terreno ed evitare gli spostamenti longitudinali del bacino mantenendo costante la seduta. La necessità di compensare i piccoli sobbalzi con i muscoli di schiena e gambe è sensibilmente ridotta.

Nelle situazioni di massimo sforzo, quando si avanza sulla sella, le dimensioni “Short-Fit” permettono una flessione in avanti del busto molto più agevole. La punta della sella offre un appoggio ridotto in lunghezza, anche se questa riduzione è praticamente impercettibile durante la pedalata, ma comunque stabile e adatto alle necessità.

L’imbottitura, come tradizione della famiglia SLR, è minimale ma di grande qualità. Adatta alle uscite medio lunghe, garantisce molte ore in sella senza problemi di sfregamenti o irritazioni. L’ampio foro centrale scarica completamente la zona perineale dalle sollecitazioni, l’appoggio si concentra verso l’esterno e per chi non è abituato potrebbe rendersi necessario un breve periodo di assuefazione. Il rivestimento offre un ottimo grip, anche sotto la pioggia, permettendo anche movimenti longitudinali che tuttavia sulle selle “Short-Fit” sono veramente minimi.

Le finiture della SLR Boost Superflow sono impeccabili, le sottili linee rosse ne accentuano il carattere racing. La sella è facile da pulire, anche nella zona inferiore dove l’accumulo di sporcizia è inevitabile, soprattutto pedalando sul bagnato. Un po’ di acqua e qualche colpo di spugna e la sella torna come nuova.

Dopo due mesi di utilizzo intenso il rivestimento della SLR Boost Superflow non presenta segni di particolare usura. Nei prossimi mesi continueremo ad usarla aggiornandovi in caso di variazioni.

Inconvenienti riscontrati nel corso della prova
Nessuno.


– Sito web Selle Italia


Articolo e foto a cura di Sergio Doria

2 commenti

  1. Cosa intendete:

    Nel nostro caso passando da una SP-01 Boost alla SLR Boost Superflow abbiamo dovuto compensare una differenza di altezza di 5 mm.

    Avete dovuto alzare di 5mm passando da SP-01 a SLR?

    • Roberto Chiappa

      Ciao Andrea,
      scusa se rispondiamo soltanto ora. ☹️
      La SP-01 Boost è alta 35 mm (misurati dal carrello alla sommità dello scafo), mentre la SLR Boost arriva a 40 mm. Per mantenere inalterata la distanza sella-pedali si è reso necessario abbassare di 5 mm il reggisella della bici equipaggiato con la SLR Boost.
      Per qualsiasi chiarimento, rimaniamo a disposizione.
      Un saluto e un augurio di buone pedalate.

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