Selle Italia Novus Boost Evo kit carbonio Superflow

Analisi tecnica e long-test di quasi un anno per questa sella studiata per fornire il massimo livello di comodità sulle lunghe distanze, unito a peso contenuto e performance di prim’ordine. La nostra prova ha confermato un eccellente comfort e una sorprendente durata che ne ha garantito la continuità prestazionale.


La Novus Boost Evo Superflow è la versione “Short Fit” della famiglia Novus di Selle Italia, una sella nata per coniugare comfort e prestazioni. I tecnici di Selle Italia hanno puntato sul sicuro, adottando le tante tecnologie già sperimentate sugli altri modelli della gamma, unite a un design accattivante dalle linee filanti.

Componenti come scafo, carrello e foro centrale sono stati disegnati sulle misure della Novus Evo mentre l’imbottitura è il meglio delle tecnologie e del know-how di Selle Italia. Il risparmio di peso dovuto alla minore lunghezza e alla nuova forma ha compensato in parte il peso carrello più lungo, il resto è servito a irrobustire le zone critiche per aumentare la durata nel tempo.

Il risultato è una sella leggera, performante ma soprattutto comoda e dotata di una grande durata nel tempo. Per mettere alla prova tutte queste caratteristiche abbiamo studiato un test di lungo periodo facendo provare la Novus Boost Evo Superflow a ben cinque ciclisti, diversi per conformazione fisica, tipo di pedalata, preparazione e distanze percorse, dall’appassionato che può uscire una volta a settimana all’amatore evoluto che percorre lunghe distanze con medie e dislivelli importanti, fino al ciclista più corsaiolo che si allena per gareggiare.

Il test ha attraversato quattro stagioni e quasi cinquemila chilometri su qualsiasi tipo di asfalto. Ogni tester ha provato la sella in una serie di condizioni, uguali per tutti, e quindi l’ha portata sui suoi percorsi preferiti. Al termine di ogni sessione abbiamo raccolto dati e impressioni di guida che poi abbiamo discusso e valutato sia singolarmente sia congiuntamente.

I prodotti di alta gamma come la Novus Boost Evo Superflow necessitano di un’accurata scelta delle dimensioni più adatte a ogni ciclista. Anche questa volta i nostri tester hanno utilizzato il sistema idmatch, disponibile presso i punti vendita Selle Italia, che consiste nella misurazione della distanza intertrocanterica, del diametro delle cosce e dell’inclinazione e rotazione del bacino. In soli 30” si determina il modello di sella ideale per il fisico di ogni atleta e per l’utilizzo che ne intende fare.

Materiali e caratteristiche
La Novus Boost Evo Superflow presenta un profilo leggermente ondeggiante, o waved, che consente di trovare facilmente la posizione più corretta per avere un movimento efficiente delle gambe. La punta è larga 45 mm, 5 mm in più rispetto alla Flite che, a sua volta, è più larga dei modelli SLR e SP01 in versione Boost che abbiamo già avuto modo di provare in passato.

Lo scafo è in Nylon caricato con un 30% di carbonio, materiale capace di donare alla struttura il giusto equilibrio tra consistenza e flessibilità mantenendo costanti nel tempo il valori di deformazione elastica. Il rivestimento è in Fibra-Tek, una microfibra tecnica estremamente leggera e resistente, traforata nelle zone di contatto e dotata di finitura antiscivolo. Il rivestimento è applicato sull’imbottitura senza tensione del materiale. Questa operazione, eseguita interamente a mano, conferisce alla sella una maggiore morbidezza e confort rispetto allo stesso processo eseguito con macchine automatiche.

L’imbottitura è in gel, studiata per essere confortevole sulle lunghe distanza e in grado di sostenere gli spostamenti longitudinali in sella senza variazioni di comodità dell’appoggio.

Il carrello Carbo-Keramic è in fibra di carbonio protetta da uno speciale rivestimento ceramico. Ha una sezione di 7×9 mm che garantisce leggerezza e resistenza ed è compatibile con la maggior parte dei morsetti reggisella. I binari sono stati allungati di 10 mm rispetto alle sorelle SLR, Flite e SP-01, portando in tal modo a 60 mm i limiti della zona utile per lo spostamento sella. Le suddivisioni di 1 mm sono riportate su entrambi i lati del carrello.

La Novus Boost Evo Superflow è prodotta in quattro versioni:
• Kit Carbonio, carrello in carbonio, prezzo di listino 269.90 euro
• TI316, carrello acciaio inox/titanio, prezzo di listino 199.90 euro
• TM, carrello in manganese, prezzo di listino 99.90 euro
• FeC Alloy, carrello in lega di ferro, carbonio e alluminio, prezzo di listino 79.90 euro

Tutte queste versioni sono disponibile solamente in larghezza L3 con scafo da 145 mm e foro centrale maggiorato Superflow. Una sola anche la colorazione disponibile, nera.

Il peso dichiarato varia dai 165 grammi della versione Kit Carbonio, oggetto del nostro test, ai 189 grammi della TI316 fino ai 255 della versione TM. Il peso del modello FeC non viene dichiarato.

Rilevazioni effettuate
• Peso rilevato: 165 grammi
• Lunghezza scafo: 246 mm
• Larghezza massima scafo: 145 mm
• Altezza scafo: 37 mm (dal bordo inferiore alla sommità)
• Sezione carrello: 7×9 mm
• Segmento utile carrello: 60 mm
• Distanza massima carrello-scafo: 15 mm
Prezzo di listino: 269.90 euro

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Comfort
• Ergonomia
• Finiture
• Grip del rivestimento
• Impermeabilità rivestimento
• Qualità complessiva rivestimento
• Rapidità di asciugatura rivestimento
• Resistenza rivestimento allo sfregamento
• Versatilità di utilizzo








Sintesi dei test
• Periodo della prova: da maggio 2021
• Uscite effettuate: 107
• Tempo totale di percorrenza: 349h.21 min (uscita più lunga: 6h.02min)
• Distanza percorsa: 4.922 km (uscita più lunga: 132 km)
• Percorsi effettuati: Triangolo Lariano, Brianza collinare, Valsassina, valli Bergamasche con salite impegnative e trasferimenti pianeggianti dove tenere medie elevate. Fondo stradale variabile da quasi nuovo a molto rovinato dal passaggio di mezzi pesanti e carenza di manutenzione.

Alla prova di 5 atleti
Come quasi tutte le selle della casa trevigiana, anche questa Novus Boost Evo Superflow è dotata di una linea di riferimento in rilievo, posta sotto lo scafo, che indica il Biomechanical Reference Point (BRP), che facilita il passaggio dai modelli di sella utilizzati in precedenza. Determinato il BRP della sella in uso, basta segnare la posizione rispetto ad alcuni punti fissi sulla bici, quindi montare la Novus Boost Evo Superflow e far collimare i riferimenti per avere la nuova sella nella stessa posizione della precedente. Probabilmente sarà necessario regolare anche l’altezza del reggisella. Nel nostro caso passando da una Flite Boost Superflow alla Novus Boost Evo Superflow abbiamo dovuto compensare una differenza di altezza di 6 mm.

Il carrello riporta una ampia scala graduata, ben 60 mm con passi di 1 mm, serigrafata su entrambi i lati. Lo spazio di regolazione longitudinale permette un facile adattamento a qualsiasi tipo di telaio e di reggisella, ma ad ogni modo è consigliabile seguire la procedura di regolazione suggerita sul sito internet di Selle Italia.

Dai primi colpi di pedale si avverte la consistente comodità dei punti di appoggio e la facilità con cui si trova una posizione confortevole sulla sella. Anche se il profilo a onda è studiato per ciclisti che non si muovono molto sulla sella, la Novus Boost Evo Superflow permette grande facilità nei movimenti rotatori degli arti inferiori, facilitando la flessione del busto in avanti.

Durante le nostre prove, abbiamo rilevato che la maggiore larghezza della Novus Boost Evo Superflow rispetto alle sorelle della linea Boost è difficilmente avvertibile e non comporta variazioni alla posizione cui si è abituati. Questo per chi normalmente utilizza selle più strette, come quasi tutti i nostri tester, e vuole passare alla Novus Boost Evo Superflow per aumentare la comodità.

Dopo circa un mese di utilizzo due tester hanno segnalato la scomparsa di ricorrenti fastidi al soprasella, uno il miglioramento di un dolore lombo-sacrale che lo accompagnava da mesi, tutti hanno confermato il netto miglioramento del proprio livello di comfort.

In pianura la Novus Boost Evo Superflow ha confermato la sua propensione alla comodità offrendo una grande costanza di rendimento su tutti i tipi di asfalto. Accoglie senza problemi le forme anatomiche di qualsiasi ciclista e filtra la maggior parte della sollecitazioni provenienti dalla strada grazie all’ottimo lavoro di scafo e imbottitura. La lunghezza del carrello aumenta leggermente la flessibilità dello scafo, a tutto vantaggio del comfort. Tuttavia il comportamento della bici e la percezione del fondo stradale, benché filtrato dalla sella, si avvertono sempre benissimo.

Il profilo a onda consente anche spostamenti agevoli per tutta la lunghezza della sella, in funzione delle necessità di spinta sui pedali. Al posteriore la seduta si apre in modo da accompagnare il bacino a trovare facilmente la posizione di migliore efficienza della pedalata.

In salita la Novus Boost Evo Superflow consente una pedalata efficiente e redditizia, grazie all’apertura molto dolce delle ali posteriori il bacino riceve un ottimo supporto durante tutta la fase di spinta. L’ampia zona di appoggio impedisce qualsiasi scivolamento all’indietro e favorisce la corretta postura del bacino sulla sella e una efficace spinta sui pedali. La comodità della seduta è costante, soprattutto su salite lunghe oltre i 20 km anche rimanendo per più ore nella stessa posizione.

Nelle situazioni di massimo sforzo, quando si avanza sulla sella, le dimensioni “Short Fit” permettono un’agevole flessione in avanti. La punta, più larga di 5 mm rispetto alla Flite, consente posizioni particolarmente avanzate con un appoggio sempre comodo e consistente. In discesa, per chi ama condurre la bici con i movimenti del bacino, l’ampia superficie di appoggio facilita le manovre.

L’imbottitura si è rivelata ideale per le uscite lunghe dove garantisce più di sei ore in sella senza problemi di indolenzimento, sfregamenti o irritazioni. Il foro centrale scarica la zona perineale dalle sollecitazioni. Il rivestimento offre un ottimo grip, anche quando è bagnato dalla pioggia.

Le finiture della Novus Boost Evo Superflow sono impeccabili, la sella è facile da pulire, lo scafo presenta interstizi solo nella zona in cui si unisce al carrello ma normalmente basta acqua e spugna per farla tornare come nuova.

La Novus Boost Evo Superflow garantisce prestazioni di alto livello e si distingue per l’elevato comfort che offre al suo utilizzatore. Le sue linee rastremate aggiungono un carattere racing che migliora l’estetica della bici. E’ indubbiamente la compagna ideale per i ciclisti che amano passare molte ore in sella.

Dopo un quasi un anno di utilizzo intenso, una estate caldissima e un inverno gelido con pioggia, un po’ di neve, detriti stradali e cinque tester che si sono alternati sulla sella, il rivestimento della Novus Boost Evo Superflow non presenta particolare segni di usura, le sue condizioni sono praticamente perfette. Nei prossimi mesi continueremo a usarla aggiornandovi in caso di variazioni.

Inconvenienti riscontrati nel corso della prova
Nessuno.



– Sito web Selle Italia


Articolo e foto a cura di Sergio Doria

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