Skopre Buffer, pad manubrio e solette scarpe

Gli inserti Buffer by Skopre sono progettati per eliminare le sollecitazioni provenienti dal terreno, migliorando il comfort pur mantenendo una corretta sensibilità di guida. Li abbiamo provati nella duplice versione per manubrio e per solette scarpe, su strada e fuoristrada, con risultati positivi.


Negli ultimi anni abbiamo visto crescere l’importanza del comfort nella pratica ciclistica. Tutto viene studiato con un occhio alla prestazione e uno alla capacità di garantire piacere nella guida. Gli pneumatici, punti di contatto bici-terreno, sono aumentati in larghezza, così come i cerchi, poiché ad una maggiore sezione corrisponde un maggior volume di aria e dunque una maggiore capacità di assorbire le vibrazioni. I telai sono sempre più rigidi quando si tratta di spingere sui pedali ma anche capaci di contenere le sollecitazioni dirette verso la sella, uno dei tre punti di contatto tra bici e ciclista.

Mani e piedi sono in una situazione diversa. Le sollecitazioni provenienti dal terreno passano dalla ruota anteriore alla forcella e al manubrio, dove lo smorzamento delle vibrazioni è demandato al solo nastro. Dietro la situazione è anche peggiore, tra ruota posteriore e pedali non ci sono elementi elastici. Le sollecitazioni che arrivano a mani e piedi non sono del tutto negative perché da un lato permettono di percepire la strada, ma dall’altro provocano affaticamento.

La membrana Buffer, distribuita in Italia da Skopre, è stata studiata per assorbire la maggior parte delle sollecitazioni, pedalando quasi sul velluto. E’ prodotta negli Stati Uniti e appare come una schiuma con una consistenza elevata, protetta su un lato da una pellicola plastica. Il materiale elastomerico di cui è composta rimane un segreto di Skopre e, viste le prestazioni del prodotto, la cosa non stupisce.

Le qualità di smorzamento della membrana Buffer si possono verificare facilmente con un piccolo esperimento che abbiamo organizzato in redazione e che potete replicare anche a casa. Si tratta di far cadere una penna Bic, da una altezza di 5 cm prima sul tavolo e poi su una soletta Buffer appoggiata sul tavolo. Nel primo caso vedrete la penna rimbalzare 1-2 volte verso l’alto, nel secondo vedrete al massimo un piccolissimo rimbalzo e la penna rimanere nel punto in cui cade. Il materiale mostra quindi elevate capacità di assorbimento dell’energia.

La membrana Buffer è disponibile in diversi formati, dai fogli A3/A4 al nastro. Le solette pesano 11 grammi (non tagliate a misura) e sono vendute a 19,90 € mentre il set di imbottiture per il manubrio pesa 8 grammi e costa 12,50 €.

Il nostro test
Abbiamo provato gli inserti Buffer per manubrio e solette nel periodo compreso tra ottobre 2021 e gennaio 2022, su percorsi diversi e utilizzando anche biciclette diverse. Per la bici da corsa abbiamo scelto strade con asfalto appena rifatto, strade con asfalto crepato dalle intemperie e dal passaggio di mezzi pesanti (la maggior parte delle strade versa in queste pietose condizioni) e il classico pavé. Per il gravel siamo passati dai sentieri lungo gli argini fluviali in terra battuta alle classiche strade bianche, dal ciottolato ai percorsi off-road con placche di roccia affioranti.

La prima cosa da fare con le solette Buffer è adattarle ritagliandole sulla misura delle scarpe. Skopre consiglia di inserirle sotto le solette esistenti senza modificare l’altezza sella nelle prime uscite. Dai loro test hanno rilevato che la maggior parte dei ciclisti, dopo il periodo di assuefazione, non sente la necessità di compensare l’altezza della sella. In ogni caso la soletta Buffer, da noi misurata in redazione, è alta 0,9 mm.

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Per quanto riguarda l’imbottitura Buffer da manubrio, va montata nei punti di contatto con la presa delle mani prima di avvolgere il nastro sulla piega. Il montaggio è semplice, basta posizionarla sul manubrio fissandola con del nastro adesivo agli estremi e al centro. Il nastro adesivo va poi rimosso man mano che si avvolge il nastro manubrio. In questo modo la membrana può deformarsi in maniera omogenea e assorbire al meglio le vibrazioni. L’aumento del diametro della presa al manubrio è molto modesto.

Pedalare con mani e piedi isolati dalle vibrazioni è una esperienza nuova e piacevole, ci si rende conto della piccola scomodità a cui eravamo abituati, della quantità di micro vibrazioni a cui erano sottoposte le nostre estremità. A fronte di questo comfort superiore non diminuisce la capacità di percepire la strada, o il terreno, che passa sotto la bici e di comprendere il limite di aderenza degli pneumatici.

Il maggiore comfort si fa sentire, per tutti, sulle lunghe distanze ma la membrana Buffer può eliminare fin da subito quei piccoli dolorini che accompagnano ogni ciclista. Tuttavia quest’ultimo effetto è molto soggettivo, come segnalato da Skopre. Nei nostri test abbiamo notato un minore affaticamento della zona cervicale e delle spalle su di un tester mentre un altro ha visto svanire un formicolio alle mani che lo affliggeva da anni. Un terzo ha confermato una maggiore comodità senza altri effetti.

Sia ben chiaro, la membrana non cancella le buche o le gobbe, su quelle la bici continuerà a comportarsi nella stessa maniera, sono le micro-vibrazioni a sparire. Passando sul porfido, dove prima si avvertiva uno scuotimento dell’articolazione della caviglia che a volte risaliva fino al ginocchio, ora si avverte la bici che sobbalza, ma le sollecitazioni trasmettono pochissima energia a piedi e polsi.

Abbiamo provato la membrana Buffer anche in fuoristrada, lontani dall’asfalto l’effetto è sempre presente ma, a seconda del fondo, più o meno avvertibile. Nel gravel, sulle strade bianche e fondi simili, è più facile apprezzare la presenza della membrana Buffer per solette e manubrio.

Con la MTB Cross country, utilizzando ovviamente soltanto le solette per scarpe, la generosa sezione delle coperture contribuisce a filtrare buona parte delle micro vibrazioni, ma le solette Buffer aumentano i benefici assorbenti e consentono anche di camminare più comodamente nei tratti in cui occorre scendere dal sellino portando la bici.



– Sito web Skopre


Articolo e foto a cura di Sergio Doria

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