Selle Italia Flite Boost Gravel Ti316 Superflow

Analisi tecnica e test approfondito per la versione Gravel della celebre Flite Boost Superflow di Selle Italia. Una sella che eredita contenuti tecnologici e performance dalle sorelle stradiste e le integra con sistemi evoluti di smorzamento delle vibrazioni per andare forte su qualsiasi terreno, come MVDP, il suo testimonial d’eccezione.


La Flite Boost Gravel Ti316 Superflow amplia la gamma della casa trevigiana Selle Italia e porta il classico stile Flite sulle strade bianche. I progettisti hanno voluto mantenere inalterate, rispetto alle versioni road, la forma, il profilo piatto e le caratteristiche di seduta, aggiungendo soluzioni tecniche per ottimizzare il gesto atletico e migliorare le prestazioni sullo sterrato. E’ la sella maggiormente utilizzata dall’asso olandese Mathieu Van der Poel, uno dei più forti interpreti mondiali del ciclismo multidisciplinare.

Tra la scocca e il carrello sono stati inseriti degli “shock absorber” allo scopo di filtrare – e possibilmente annullare – le vibrazioni provenienti dal terreno. L’imbottitura guadagna uno strato di “light gel”, già sperimentato con ottimi risultati sulla SLR Gravel. Il carrello è in acciaio inox e titanio, nella particolare lega Ti316, dotata di ottime caratteristiche di deformazione elastica. Il foro centrale è sempre ampio, in dimensione “superflow”.

La somma di questi dettagli ha permesso di realizzare una sella leggera, 228 grammi da noi rilevati, capace di coniugare prestazioni e comodità sulle lunghe distanze ma soprattutto su superfici mediamente sconnesse come possono essere quelle sterrate.

I prodotti di alta gamma come la Flite Boost Gravel Ti316 Superflow necessitano di un’accurata scelta delle dimensioni più adatte a ogni ciclista. Selle Italia utilizza il sistema idmatch, disponibile presso i punti vendita, che consiste nella misurazione della distanza intertrocanterica, del diametro delle cosce e dell’inclinazione e rotazione del bacino. In soli 30” si determina il modello di sella ideale per il fisico di ogni atleta e per l’utilizzo che ne intende fare.

Materiali e caratteristiche
La Flite Boost Gravel Ti316 Superflow coniuga le forme della versione road con le necessità specifiche della guida gravel. Dalla sorella stradista mantiene il concetto “Short-Fit” della categoria di selle Boost, frutto di studi biomeccanici avanzati e garanzia di ottime performance per il ciclista. Anche le forme sono del tutto simili: profilo piatto, punta leggermente inclinata verso il basso, ali posteriori ampie. Queste forme sono studiate per dare un appoggio consistente, confortevole sulle lunghe distanze e con buone possibilità di spostamento sulla sella. L’ ampia zona di seduta permette una posizione ergonomica corretta con una pedalata efficiente su tutta la sella.

Lo scafo è in nylon caricato con un 30% di carbonio ed è collegato al carrello tramite degli “shock absorber” che eliminano le vibrazioni provenienti dal terreno per garantire un elevato comfort della seduta. Il rivestimento è in Fibra-Tek, una microfibra tecnica estremamente leggera e resistente, traforata nelle zone di contatto e dotata di finitura antiscivolo.

Studiata per assorbire completamente le vibrazioni l’imbottitura, rispetto ai modelli strada, prevede uno strato aggiuntivo di gel leggero (Light Gel) che migliora il comfort della seduta. Questa imbottitura permette anche spostamenti longitudinali sulla sella senza avvertire variazioni di comodità dell’appoggio, in pratica si compensano i piccoli cambiamenti di posizione dovuti alle sconnessioni che sono la norma sullo sterrato.

Il rivestimento è in Fibra-Tek, una microfibra tecnica estremamente leggera e resistente, traforata nelle zone di contatto e dotata di finitura antiscivolo che viene distesa sopra l’imbottitura senza tensione del materiale per garantire morbidezza e comfort.

Il carrello è in lega di acciaio inox stabilizzata con l’aggiunta di titanio. E’ una lega, questa Ti316, che fa parte delle leghe per impieghi speciali o superleghe. La sezione del carrello è tonda e presenta i classici 7 mm di diametro, compatibili con qualsiasi morsetto reggisella. La zona utile per lo spostamento della sella, 63 mm con suddivisioni di 1 mm, è riportata sul solo lato destro del carrello. Il posizionamento sul reggisella è facilitato dal riferimento BRP (Biomechanical Reference Point) posto sotto lo scafo.

Come per le sorelle strada, anche questa Flite Boost Gravel Ti316 Superflow adotta il foro centrale di grandi dimensioni – detto appunto Superflow – per equilibrare la sua anima racing con il comfort necessario per affrontare lunghe distanza su sterrato evitando pressioni nella zona perineale.

E’ disponibile solo nel colore grigio e in 2 taglie: S3 con dimensioni scafo 130×248 mm, e L3 con dimensioni 145×248 mm. Sulla bilancia abbiamo rilevato 228 grammi per la versione S3 oggetto del nostro test.

Rilevazioni effettuate
• Peso rilevato: 228 grammi
• Lunghezza scafo: 251 mm
• Larghezza massima scafo: 133 mm
• Altezza scafo: 43 mm (dal carrello alla sommità)
• Sezione carrello: 7 mm
• Segmento utile carrello: 62 mm
• Distanza massima carrello-scafo: 22 mm
Prezzo di listino: 214.90 euro

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Comfort
• Ergonomia
• Finiture
• Grip del rivestimento
• Impermeabilità rivestimento
• Qualità complessiva rivestimento
• Rapidità di asciugatura rivestimento
• Resistenza rivestimento allo sfregamento
• Versatilità di utilizzo








Sintesi dei test
• Altezza e peso del tester: 176 cm, 71 kg (senza abbigliamento)
• Periodo della prova: dal 27 Marzo 2021 al 10 agosto 2021
• Uscite effettuate: 31
• Tempo totale di percorrenza: 89h.17 min (uscita più lunga: 4h 57min)
• Distanza percorsa: 952 km (uscita più lunga: 88 km)
• Percorsi effettuati: Valle del Curone, conca del Morterone e buona parte dei percorsi di due manifestazioni gravel che si tenevano in zona: la coppa Asteria nella bergamasca e la Martesana Van Vlaanderen. Salite ripide, impegnative, trasferimenti veloci su fondo sterrato, pavé in stile Fiandre con grossi ciottoli irregolari al posto dei sampietrini squadrati che troviamo nelle nostre città.

La nostra prova
In pianura, su sterrato compatto e veloce, la Flite Boost Gravel Ti316 Superflow è estremamente comoda, l’imbottitura produce una compressione consistente ma sempre morbida senza essere cedevole con un livello di comfort elevato. L’assorbimento delle sollecitazioni è ottimale e la schiena ringrazia. Forme e dimensioni permettono di mantenere la massima efficienza di pedalata anche spostandosi lungo lo spazio disponibile.

Sulle strade bianche e sui tratti di pavé si avverte subito l’ottima capacità di smorzare gli urti di maggiore intensità, anche a velocità ridotta si riesce a pedalare con un buon livello di comfort. L’imbottitura è confortevole e permette più appoggi, caratteristica utile quando il terreno cambia e bisogna reagire in fretta per non perdere spinta ma anche valida per dare sollievo, dopo qualche ora in sella, alla zona di contatto senza doversi fermare o rallentare troppo.

In salita la Flite Boost Gravel Ti316 Superflow garantisce una buonissima efficienza ottimizzando la spinta sui pedali, con il vantaggio di poter piegare più facilmente il busto in avanti nei tratti più ripidi grazie alla ridotta lunghezza dello scafo. La zona anteriore della sella offre un appoggio ampio e consistente con un ottima sensibilità sulle asperità del percorso e un buon controllo della bici.

Lo strato di Light Gel aggiunto all’imbottitura aumenta le qualità di assorbimento e comfort nelle uscite lunghe. Noi siamo arrivati a cinque ore, quasi tutte fuoristrada, senza accusare dolore, indolenzimento, formicolio o irritazioni. L’ampio foro centrale scarica completamente la zona perineale dalle sollecitazioni e il maggior spessore dell’imbottitura migliora l’appoggio. Il rivestimento offre un grip ottimale anche utilizzando i “baggy shorts” e in presenza di pioggia e fango.

Inconvenienti riscontrati nel corso della prova
Nessuno.



– Sito web Selle Italia


Articolo e foto a cura di Sergio Doria

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