Santini, bibshorts Unico e summer kit Bengal

Abbiamo provato gli innovativi pantaloncini Unico di Santini Cycling Wear, abbinati al kit estivo Bengal, identico nel taglio e nei materiali a quello indossato dagli atleti Pro Tour. Un completo dalle prestazioni al top, aerodinamico, elegante e confortevole.


Innovazione e sperimentazione sono da sempre alla base della gamma Santini Cycling Wear. Per l’estate 2022 la casa bergamasca ha proposto i pantaloncini Unico, realizzati non con la comune lycra ma con un tessuto in microfibra capace di alzare l’asticella delle prestazioni di questo capo fondamentale per ogni ciclista.

Per consentirci di provare i pantaloncini Unico, Santini ci ha inviato il kit Bengal composto da maglia, calze e guanti. Da qualche anno nella gamma Santini è possibile abbinare capi di linee diverse mantenendo costante un colore, in questo modo ognuno si può creare un outfit personalizzato scegliendo ogni indumento in base alle proprie esigenze. Nel nostro caso Santini ci ha proposto un pantaloncino super comodo abbinato a una maglia dalle spiccate caratteristiche aerodinamiche. Un kit adatto alle uscite di tutti i giorni, così come alle lunghe distanze e alle gare.

Entrambi i capi faranno parte della collezione primavera-estate 2023. La maglia Sleek Bengal avrà colori differenti, che però verranno svelati nei prossimi mesi, mentre i pantaloncini Unico saranno disponili sia in nero sia nel colore di tendenza blu nautica.

Il nostro test
Il nostro test si è svolto nei mesi di luglio e agosto 2022 sui percorsi delle gare World Tour che si svolgono nella Brianza collinare e sulle Prealpi bergamasche, a cui abbiamo aggiunto un po’ di salite nell’entroterra della Versilia, compreso il tratto finale della Firenze-Viareggio. Lunghi trasferimenti e salite sotto il sole con discese veloci spesso in ombra. Le temperature rilevate dalle nostre App meteo andavano dai +22°C ai +40°C.

Bibshorts Unico
Il tessuto utilizzato per realizzare i pantaloncini UNICO è una microfibra ad alte prestazioni, prodotta in Italia, composta da poliammide (58%) ed Elastan (42%), dalle caratteristiche rivoluzionarie: il tessuto infatti presenta una elasticità eccezionale, che regala una sensazione di morbidezza e leggerezza sulla pelle, ed è capace di seguire il movimento della pedalata rimanendo in posizione perfetta senza il classico elastico o il grip interno in silicone a fondo gamba.

Il taglio è al vivo per garantire una vestibilità perfetta, il tessuto fornisce anche una leggera compressione sui muscoli. Le cuciture sono ridotte all’essenziale ed eseguite mediante termosaldatura. In questo modo si annullano gli sfregamenti e si ottiene un comfort senza precedenti.

Le bretelle presentano un tessuto elastico composto da poliestere (51%), poliammide (33%) ed elastan (16%), dalla tensione consistente ma sempre morbida e confortevole sulle spalle. Sono unite nella parte posteriore da un pannello traforato che forma una rete leggera e traspirante.

Il fondello C3 è quanto di meglio si possa trovare sul mercato, la sua superficie ergonomica 3D a densità differenziata con inserti in gel nella zona delle ossa ischiatiche garantisce un appoggio sulla sella ai massimi livelli di comfort con un’ottima lettura del grip offerto dall’asfalto. Il fondello si comprime nei punti di contatto ma rimane abbastanza spesso da risultare confortevole anche con percorrenze superiori alle cinque ore.

La sicurezza passiva è garantita dal logo Santini iridescente e rifrangente posto sulla parte inferiore della gamba destra.

Grazie all’ottima protezione dai raggi UV sono consigliati con temperature comprese tra +18°C +35°C. Il peso da noi rilevato, nella taglia “L” in prova, è di 220 grammi.

I pantaloncini Unico sono disponibili in un solo colore, il nero, e in 10 taglie, dalla XS alla 6XL. Il prezzo di listino è di 199 euro.

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Adattabilità morfologica
• Comfort
• Elasticità e morbidezza tessuto
• Finiture
• Qualità del fondello
• Resistenza ai cicli di lavaggio
• Resistenza allo sfregamento
• Traspirabilità
• Ventilazione
• Vestibilità









I pantaloncini Unico sono completamente diversi da ogni altro capo provato in precedenza. Diversi nel materiale con cui sono realizzati, microfibra al posto della solita lycra, e diversi nelle prestazioni con un comfort di livello superiore. Si indossano come una carezza e subito si stendono con facilità sui muscoli come una seconda pelle, dopodiché ci si dimentica quasi di averli.

Ne abbiamo apprezzato la morbidezza del tessuto e la vestibilità rispetto alla taglia, anche se abituati alla tensione della lycra avremmo scelto una misura più piccola. Il fondello è il classico C3 di alta qualità, perfettamente in linea con il livello del prodotto. La lunghezza della gamba è abbondante, scelta voluta da Santini per massimizzare l’effetto aero del tessuto. La taglia “L” in prova arriva quasi al ginocchio, per chi è attento all’abbronzatura è comunque possibile alzare il fondo gamba fino a metà coscia senza tensioni o sfregamenti.

Una volta in sella i pantaloncini Unico accompagnano il movimento della pedalata fasciando morbidamente il corpo e dando la sensazione di non esserci. Il tessuto non presenta le pieghe che producono maggior tensione sulla pelle e non ci sono sfregamenti di alcun tipo. Dopo alcune ore in bici, noi siamo arrivati più volte a 6 ma la sensazione si avverte già dopo 3-4 ore, ci si rende conto che la prima impressione è rimasta immutata e il comfort offerto dai pantaloncini Unico è, come dice il nome, unico!

Pedalando sotto il sole a picco non si avverte l’aumento di temperatura dovuto all’esposizione diretta ai raggi solari, al tatto il tessuto dà la sensazione di non assorbire il calore.

La dissipazione dell’umidità prodotta dallo sforzo è quanto di meglio abbiamo provato: sulla superficie interna del tessuto, quella a contatto con la pelle, rimangono praticamente sempre asciutti, mentre sulla superficie esterna si avverte un velo di umidità, segno che il sudore viene trasportato rapidamente lontano dalla pelle. Sotto il sole basta una breve sosta per fare evaporare l’umidità all’esterno. Nelle discese, anche su quelle in ombra e nelle valli strette e fredde anche d’estate, non si avverte la sensazione di fresco. Malgrado le copiose sudate dovute alle alte temperature dell’estate 2022 non abbiamo riscontrato aloni bianchi dovuti alla perdita di sali minerali.

Il logo iridescente e catarifrangente si fa notare, basta un po’ di sole diretto e un movimento qualsiasi per vederlo cambiare colore. Avremmo preferito il posizionamento sulla gamba sinistra, così da essere meglio visibili sul lato in cui le auto sorpassano, ma si tratta di un dettaglio.

Maglia Sleek Bengal
Realizzata con tessuto riciclato eco-friendly, la maglia Sleek Bengal è uno dei passi che Santini ha deciso di fare verso un futuro più sostenibile. I tessuti sono prodotti in Italia con materiali 100% riciclati che provengono da PET e filati di scarto. La parte anteriore, fianchi compresi, il colletto e le tasche sono in tessuto traforato composto dal 95% di poliestere con un 3% di elastan, entrambi riciclati, e il 2% di elastan tradizionale. La parte posteriore e le manichette sono in tessuto composto dall’80% di poliestere riciclato e dal 20% da elastan tradizionale.

La vestibilità è di tipo “Sleek Fit”, cioè studiata per i professionisti: aderente, fasciante per favorire la prestazione aerodinamica. La stabilità sul busto è garantita dagli inserti in silicone sul fondo manica e intorno alla vita. Le maniche sono tagliate al vivo. Questa è la maglia che gli atleti del team Trek-Segafredo indossano in gara e in allenamento.

Il colletto è tagliato alla francese. All’interno è dotato di una fettuccia che riduce lo sfregamento con la pelle del collo. La zip lunga a scomparsa, con tiretto “self-lock”, è dotata di protezioni interne alle due estremità, per evitare attriti con l’epidermide nella parte superiore e con i pantaloncini in quella inferiore. Le tre tasche posteriori riportano nel mezzo il logo Santini.

Per questa maglia, Santini indica un range di temperature di utilizzo compreso tra +18°C e +35°C. Sulla bilancia della redazione, in taglia “M”, ha fatto registrare un peso di 103 grammi.

La Sleek Bengal è disponibile in 4 colori (bianco, rosso, blu, verde) e 7 taglie (dalla XS alla 3XL). Il prezzo di listino è di 119 euro.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Accessibilità e dimensioni tasche
• Adattabilità morfologica
• Comfort
• Elasticità e morbidezza tessuto
• Finiture
• Funzionalità cerniera lampo
• Resistenza ai cicli di lavaggio
• Resistenza ai raggi solari UV
• Traspirabilità
• Ventilazione
• Vestibilità










E’ la maglia in tutto e per tutto identica a quella indossata dai corridori del team Trek-Segafredo e questo dettaglio si fa sentire in termini di vestibilità, di comfort e di prestazioni del tessuto. Il taglio come da tradizione Santini è di livello sartoriale e la Sleek Bengal, una volta indossata, sembra fatta su misura. La corrispondenza della taglia è perfetta con una vestibilità aderente. Con le misure del tester a metà tra due taglie abbiamo preferito la più piccola per garantire l’effetto aero del tessuto. L’adattabilità della taglia al corpo è risultata ottimale.

Il tessuto si stende subito sul busto senza produrre grinze. La cerniera, nella posizione in sella, rimane sempre ben distesa e anche in questo caso non si formano pieghe. Le maniche arrivano quasi al gomito, il nuovo inserto in gel le tiene perfettamente in posizione con qualsiasi movimento e permette anche di rimboccarle fin sopra il bicipite per favorire l’abbronzatura.

Le tasche posteriori sono ben posizionate, facili da raggiungere, con dimensioni adatte a contenere anche smartphone dotati di ampio schermo. La capacità di carico è limitata dalla minima elasticità del tessuto traforato che le compone. Telefono e bustine di gel si infilano e sfilano facilmente, mentre per riporre lo smanicato al termine della discesa sono necessarie due mani. Il colletto è di dimensioni minime e quasi non si avverte.

In velocità si percepisce l’aria scorrere con facilità sulla superficie esterna della maglia, nella zona delle maniche e della schiena si ha la sensazione che l’aria si muova in maniera fluida intorno al corpo, quasi senza ostacoli che possano creare resistenza. Sensazione che aumenta nei tratti controvento o con il vento laterale.

La capacità del tessuto di dissipare il sudore prodotto dallo sforzo è notevole. Il tessuto traforato sul busto, oltre a trasportare il sudore lontano dalla pelle, lascia passare una grande quantità di aria che contribuisce ad abbassare la temperatura e ad asciugare l’umidità. Nella parte posteriore il tessuto trasporta il sudore lontano dalla pelle con facilità e asciuga rapidamente.

Nel nostro test, viste le alte temperature, abbiamo sempre indossato la maglia senza intimo tecnico. Il tessuto, a volte completamente intriso di sudore, non ha mai dato la sensazione di freddo sulla pelle che si prova a inizio discesa. Non abbiamo mai sentito la necessità di aprire la maglia in salita in quanto la dissipazione ci è sempre sembrata migliore a maglia chiusa rispetto alla pelle esposta all’aria.

Calze Bengal
Le calze Bengal ad alto profilo, leggere e traspiranti sono realizzate con un mix di filati coolmax (70%), poliammide (28%) e lycra (2%) per essere anche confortevoli e resistenti. Sono disponibili in 3 taglie (XS/S, M/L, XL/XXL) e 5 colori per abbinarsi sia all’intera gamma Bengal che a qualsiasi altro capo. Ai colori corrispondenti alle maglie si aggiunge infatti l’azzurro. Il test si è svolto su una taglia M/L di colore arancione. L’attuale prezzo di listino è di 10,5 euro.

Le calze Bengal sono effettivamente leggere, con uno spessore minimo che lascia il piede coperto e protetto all’interno della scarpa senza stringere. Il filato garantisce un’ottima stabilità e una buona traspirazione.

La resistenza ai lavaggi e alla usura da sfregamento sulla punta dell’alluce è molto buona, nei mesi di test malgrado i molti km e i continui lavaggi le calze sono rimaste inalterate.

Guanti Bengal
I guanti Bengal sono realizzati in poliammide con palmo anti-shock e polsino alto per migliorare il comfort e l’aerodinamica. Sono disponibili in 5 taglie, dalla XS alla XL, e 6 colori per abbinarsi a qualsiasi capo Santini oltre che alla omologa linea. Ai colori delle calze si aggiunge il classico nero. Nel nostro test abbiamo utilizzato una taglia M bianca. Il prezzo di listino è di 29 euro.

Sono dichiarati aerodinamici e si sente, soprattutto per indossarli e per toglierli, ma una volta sulla mano si nota che la corrispondenza della taglia è corretta e non stringono. L’appoggio sul manubrio è molto confortevole, la loro imbottitura è adatta anche alle lunghe distanze. La traspirazione è buona anche con temperature attorno ai 35°C. Se intrisi di sudore si asciugano più lentamente degli altri capi in prova ma, dal nostro punto di vista, meglio un guanto umido con un buon grip rispetto a una mano sudata che scivola sul nastro manubrio.

La resistenza ai lavaggi è molto buona ed essendo privi di chiusura in velcro si possono mettere in lavatrice senza timore di rovinare altri capi.


– Sito web Santini Cycling Wear


Articolo e foto a cura di Sergio Doria

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