Record dell’Ora, Sir Bradley Wiggins scalda il motore

Domenica 7 giugno alle 18.30 il 35enne campione britannico si cimenterà nell’obiettivo più importante della sua stagione, il Record dell’Ora. Wiggins punta a un ambizioso 55,250 km/h. Il velodromo londinese Lee Valley VeloPark sarà gremito in tutti i 6.000 posti. Biglietti esauriti in soli 7 minuti, qualcuno li rivende al quintuplo del prezzo.


Appuntamento con la Storia. L’ennesimo, per il baronetto Bradley Wiggins, che ha collezionato più medaglie e titoli di qualsiasi altro ciclista inglese. Quattro ori olimpici su pista (Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012), 6 Mondiali su pista, oro Mondiale nella cronometro su strada a Ponferrada 2014, argento Mondiale a Copenaghen 2011 e Firenze 2013. E nel 2012, il Tour de France, primo ciclista britannico ad aggiudicarsi la “Grande Boucle”.

Ma a Sir Bradley Wiggins piacciono le sfide, e lasciato il Team Sky a fine Aprile ha voluto dedicarsi alla scoperta e alla crescita di nuovi talenti con il suo nuovo, omonimo Team Wiggins, con i cui colori affronterà il confronto con il dio del tempo Kronos lungo i 60 minuti che lo separano dal Record dell’Ora. Teatro della prova, il velodromo londinese Lee Valley VeloPark, zona est della capitale, pista olimpica di 250 metri, 6.000 posti di capienza. Praticamente un intero stadio a supporto di un “one-man-team”. I biglietti, in vendita online dal 20 Maggio, sono andati esauriti in soli 7 minuti, roba che non si vedeva dalle Olimpiadi di tre anni fa. I prezzi di 29 oppure 49 sterline non hanno evidentemente fatto indugiare gli acquirenti. Per avere un termine di paragone, i ticket per assistere al Record dell’Ora di Alex Dowsett del 2 Maggio a Manchester costavano 11 sterline. Con una tale “febbre dell’Ora”, non c’è da sorprendersi se qualcuno sia riuscito a rivendere i tagliandi per la performance di Wiggins a prezzi pari a 5-6 volte tanto. E il valore è destinato a salire quanto più ci si avvicina all’inizio dell’evento. Evento per il quale Wiggins si è preparato scrupolosamente con una serie di test che hanno lasciato fiducioso il baronetto e tutto il suo entourage.

”Il primo obiettivo di questa sfida è superare i 52,937 km/h del mio connazionale Alex Dowsett. Molto dipenderà dalle condizioni quali temperatura e pressione atmosferica. Mi sono prefissato di girare sul passo costante di 16.1-16.2 secondi a giro, per 221 giri. Il che avrebbe come risultato 55,250 km/h. E sarebbe un record che potrebbe durare anche 20 anni.”

Personalmente, siamo dell’idea che tenere un passo costante per 221 giri in una prova come questa sia difficilissimo. Al termine della performance, Wiggins potrebbe avere percorso 54.7 km, o forse poco più. Ma infrangere la barriera dei 55 km/h stante i regolamenti attuali, che vietano biciclette speciali e favorevoli posizioni aerodinamiche, ci pare quasi utopistico.

Intanto Pinarello ha messo a disposizione del baronetto una specialissima Bolide HR (Hour Record) realizzata in collaborazione con i laboratori Jaguar Land Rover, il cui know-how ingegneristico ha consentito di creare una bici la cui aerodinamica è migliorata del 7.5% rispetto alla Bolide di serie.

Gran parte del merito va al manubrio monoscocca in titanio sinterizzato, disegnato per ottimizzare la posizione di guida. Rivista anche la forcella, più vicina alla ruota lenticolare anteriore e dotata di foderi dalla minore superficie frontale. Anche la guarnitura, la scatola del movimento centrale, i foderi del carro posteriore e i mozzi hanno subito accorgimenti formali indirizzati al miglioramento dell’aerodinamica.

Non resta che augurare a Sir Bradley Wiggins un grande Enjoy your ride e seguire il suo record dalle ore 18.30 locali (le 19.30 in Italia) di domenica 7 Giugno.

La classifica dei Record dell’Ora (*)=Best Human Effort – (Ø)=Failed Attempt

1) Chris Boardman (Manchester, UK)* 07.09.1996
2) Tony Rominger (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 05.11.1994
3) Tony Rominger (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 22.10.1994
4) Miguel Indurain (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 02.09.1994
5) Graeme Obree (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 27.04.1994
6) Alex Dowsett (Manchester, UK) 02.05.2015
7) Rohan Dennis (Grenchen, Switzerland ) 08.02.2015
8) Chris Boardman (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 23.07.1993
9) Thomas Dekker (Aguascalientes, Mexico) Ø 25.02.2015
10) Matthias Brändle (Aigle, Switzerland) 30.10.2014
11) Graeme Obree (Hamar, Norway)* 17.07.1993
12) Jack Bobridge (DISC, Melbourne) Ø 31.01.2015
13) Francesco Moser (Mexico City)* 23.01.1984
14) Jens Voigt (Grenchen, Switzerland ) 18.09.2014
15) Francesco Moser (Mexico City)* 19.01.1984
16) Gustav Larsson (Manchester, UK) Ø 14.03.2015
17) Ondrej Sosenka (Moscow, Russia) 19.07.2005
18) Chris Boardman (Manchester, UK) 27.10.2000
19) Eddy Merckx (Mexico City) 25.10.1972
20) Ole Ritter (Mexico City) 10.10.1968
21) Ferdi Bracke (Olympic Velodrome, Rome) 30.10.1967
22) Roger Rivière (Vigorelli, Milan) 23.09.1959
23) Jean Nuttli (Vienna) 16.11.2002
24) Roger Rivière (Vigorelli, Milan) 18.09.1957
25) Jean Nuttli (Vienna) 15.12.2004
26) Ercole Baldini (Vigorelli, Milan) 19.09.1956
27) Jacques Anquetil (Vigorelli, Milan) 29.06.1956
28) Fausto Coppi (Vigorelli, Milan) 07.11.1942
29) Maurice Archambaud (Vigorelli, Milan) 03.11.1937
30) Frans Slaats (Vigorelli, Milan) 29.09.1937
31) Maurice Richard (Vigorelli, Milan) 14.10.1936
32) Giuseppe Olmo (Velodromo Vigorelli, Milan) 31.10.1935
33) Maurice Richard (Sint-Truiden, Belgium) 28.09.1933
34) Jan Van Hout (Roermond) 25.08.1933
35) Oscar Egg (Paris) 18.08.1914
36) Marcel Berthet (Paris) 20.09.1913
37) Oscar Egg (Paris) 21.08.1913
38) Marcel Berthet (Paris) 07.08.1913
39) Oscar Egg (Paris) 22.08.1912
40) Marcel Berthet (Paris) 20.06.1907
41) Lucien Petit-Breton (Buffalo, Paris) 24.08.1905
42) Willie Hamilton (Colorado Springs, USA) 03.07.1898
43) Oscar Van Den Eynde (Vincennes, Paris) 30.07.1897
44) Jules Dubois (Buffalo, Paris) 31.10.1894
45) Henri Desgrange (Buffalo, Paris) 11.05.1893
46) Frank Dodds (Cambridge University Ground) 25.08.1876
56.375
55.291
53.832
53.040
52.713
52.937
52.491
52.270
52.221
51.852
51.596
51.300
51.151
51.115
50.808
50.016
49.700
49.441
49.431
48.653
48.093
47.347
47.093
46.923
46.642
46.394
46.159
45.798
45.767
45.485
45.325
45.090
44.777
44.588
44.247
43.775
43.525
42.741
42.122
41.520
41.110
40.781
39.240
38.220
35.325
26.508


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Pinarello – © Getty Images Sport

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