Tech Cycling Per chi ama l'essenza della bicicletta
Prima edizione, dal 31 agosto al 2 settembre, per questa manifestazione espositiva outdoor che ha radunato un centinaio di espositori e tantissimi visitatori, attirati anche dalla possibilità di provare biciclette di ogni tipo. Location indovinata, ma priva di un parcheggio auto dedicato all’evento. Meteo capriccioso, programma eventi modificato.
Partito senza tante pretese, in un fitto panorama espositivo di eventi dedicati al mondo bici, l’Italian Bike Festival di Rimini si è trovato ad accogliere la bellezza di 180 brand del settore, ben disposti nei propri gazebo all’interno del Parco Fellini, zona lungomare del centro riminese. Location azzeccatissima per l’afflusso di pubblico, con molti turisti e semplici curiosi che hanno affollato l’area espositiva. Ingresso gratuito e possibilità di effettuare test delle biciclette hanno attirato veramente moltissimi visitatori, piacevolmente intrattenuti anche dai numerosi spettacoli collaterali previsti (BMX, pump track, gimkane per bimbi, ecc).
Le case produttrici di biciclette, qui a Rimini, c’erano quasi tutte. Dei big mancavano Specialized, Canyon e Cube, tra quelli artigianali Colnago, De Rosa, Pinarello e qualcun’altro. Per il resto c’erano veramente tutti (qui l’elenco espositori), con le novità 2019 in bella mostra. E poi componenti, accessori, abbigliamento, integratori a molto altro. Gli stando erano dislocati in modo sequenziale ma ben spaziato, senza creare dunque la calca di persone che capita di vedere in altro situazioni.
I percorsi sui quali si potevano testare le biciclette erano discreti per quanto riguarda il comparto MTB, anche elettrico, mentre le stradali erano confinate a un anello decisamente piccolo e poco probante. Si può fare meglio, e siamo certi che gli organizzatori lo faranno.
Le manifestazioni outdoor, si sa, sono sempre legate alle condizioni meteo. Dopo la buona giornata inaugurale di venerdi e il caldo sole di sabato mattina, Giove Pluvio ha deciso di ghigliottinare il programma dell’evento del sabato scatenando verso le ore 15.30 un temporale che ha costretto tutti a chiudere baracca poco dopo le ore 17, annullando i successivi appuntamenti serali. Le cose sono andate invece meglio la domenica, terzo e ultimo giorno dell’Italian Bike Festival.
Dislocazione perfetta, espositori numerosi e importanti, stand gremiti di pubblico. Ciò che manca alla manifestazione è però un’area dedicata al parcheggio. Le vie adiacenti offrono ben poco, poiché non strutturate per ospitare eventi di massa. I pochi posti auto, a pagamento, sono andati ben presto esauriti. Noi della redazione abbiamo girovagato per più di mezz’ora prima di rassegnarci a parcheggiare l’auto lungo una delle strade principali, a più di 2 km di distanza. Per far crescere l’Italian Bike Festival occorre anche un livello di servizi adeguato.
Appuntamento al 2019 oppure no? Crediamo di si, ma occorrerà stabilire una data che possa soddisfare espositori e pubblico. Eurobike si è piazzata dal 4 al 7 settembre. Rimini anticiperà Friedrichshafen? Difficile, agosto è un mese tradizionalmente vacanziero per tutti, collocare l’Italian Bike Festival 2019 dal 30 agosto al 1 settembre vorrebbe dire non avere gli espositori impegnati a Eurobike, praticamente quasi tutti. Posticiparlo? Si, ma c’è anche la carovana dell’Italian Bike Test, già Bike Shop Test, e Bike Experience a Galzignano Terme (PD). Insomma occorre valutare altre realtà del mondo bici. Intanto però abbiamo salutato con gioia l’arrivo di questo bellissimo evento del litorale riminese.
– Sito ufficiale Italian Bike Festival
Articolo e foto a cura di Roberto Chiappa
