99° Giro d’Italia, Diego Ulissi al raddoppio

Il livornese della Lampre-Merida coglie la sua seconda vittoria di tappa in questo Giro, la sesta in carriera, finalizzando una rasoiata bruciante sull’ultima breve salita, per riprendere al comando Andrey Amador (Movistar) e Bob Jungels (Etixx-Quick Step). Ritiro per Tom Dumoulin (Giant-Alpecin), Nibali e Valverde si controllano. Domani spazio ai velocisti.


Giro d'Italia 2016

L’11esima tappa di 227 km da Modena ad Asolo era chiaramente dedicata ai “finisseur”. E in questo Giro nessuno meglio del quasi 27enne livornese Diego Ulissi (Lampre-Merida) ha saputo interpretare i finali di tappe come questo. Gli oltre 200 km di pianura venivano bilanciati nel finale dalla salita alla Forcella Mostaccin, 3 km con velenose punte al 16%, discesa tecnica e finish line a 2 km.

L’alta velocità concessa dal terreno pianeggiante non consentiva la nascita delle consuete fughe iniziali, i cui tentativi avevano durata effimera. Dopo una 70ina di km, però, uscivano allo scoperto Vegard Stake Laengen (IAM Cycling), Liam Bertazzo (Wilier Triestina-Southeast) e Anton Vorobyev (Katusha), che accumulavano fino a 11’ di vantaggio sugli inseguitori.

Al km 88 terminava il Giro di Tom Dumoulin (Team Giant-Alpecin), sofferente per una infezione al soprassella, curata già da ieri con pomate antibiotiche. Per lui inizia ora la preparazione alla crono olimpica di Rio.

Il terzetto rimaneva al comando con un margine sempre più risicato, mentre dietro si registrava una caduta di gruppo a 30 km dal traguardo, caduta che causava un ritardo di 1’30” su quasi tutta la Astana e la FDJ, oltre che su alcuni uomini di classifica, tra i quali Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) e Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step), mentre Leigh Howard (IAM Cycling) terminava in un fossato adiacente, senza peraltro riportare conseguenze.

Le fatiche dei tre di testa si facevano sentire sulle prima rampe della Forcella Mostaccin, quando venivano inesorabilmente ripresi dal gruppo, dal quale emergeva un pimpante Steven Kruijswijk (Team Lotto NL-Jumbo). Erano però Andrey Amador (Movistar Team) e Bob Jungels (Etixx-Quick Step) a scollinare per primi al GPM.

Sulla discesa era Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) a consurre le danze, assieme a Esteban Chaves (Orica-GreenEdge) e Alejandro Valverde (Movistar Team), che però era il meno interessato ad andare a riprendere il compagno Amador là davanti.

Ma l’azione più entusiasmante la costruiva Diego Ulissi, che ai -3 km innestava il turbo andando a sgommare in faccia a Nibali, Valverde e Chaves, raggiungendo sull’ultima breve ascesa verso Asolo il duo Amador-Jungels. Finale scontato, volata senza storia con vittoria meritata per Diego Ulissi, il più bravo nel gestire le proprie brillanti risorse da finalizzatore. Bis per lui in questo Giro, dopo la tappa di Praia a Mare. Ed è anche la sesta in carriera, certamente non l’ultima.

Bob Jungels giungeva terzo, ma a lui vanno i complimenti per avere saputo amministrare la Maglia Rosa con piglio da veterano, riuscendo a guadagnare ulteriori secondi sugli avversari diretti per la Maglia. Anche lui è conscio che difficilmente potrà mantenerla sulle Alpi, ma intanto sta accumulando un certo vantaggio che gli consente di dormire su un guanciale ancora comodo di oltre un minuto su Valverde e Nibali.

Ordine d’arrivo

1) Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
2) Andrey Amador (CRc) Movistar Team
3) Bob Jungels (Lux) Etixx-Quick Step
4) Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo
5) Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
6) Matteo Trentin (Ita) Etixx-Quick Step
7) Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
8) Enrico Battaglin (Ita) Team Lotto NL-Jumbo
9) Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal
10) Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
11) Ivan Savitskiy (Rus) Gazprom-Rusvelo
12) Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
13) Rigoberto Uran (Col) Cannondale Pro Cycling
14) Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team
15) Steven Kruijswijk (Ned) Team Lotto NL-Jumbo
16) Kanstantsin Siutsou (Blr) Dimension Data
17) Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
18) Sergey Firsanov (Rus) Gazprom-Rusvelo
19) Esteban Chaves (Col) Orica-GreenEdge
20) Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida
21) Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
22) Ryder Hesjedal (Can) Trek-Segafredo
23) Davide Formolo (Ita) Cannondale Pro Cycling
24) Rein Taaramae (Est) Team Katusha
25) Mikel Nieve (Spa) Team Sky
04:56:32
st
st
00:00:13
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st

In Classifica Generale si ha un piccolo consolidamento da parte del duo di testa, che oggi ha guadagnato 13” sugli altri, oltre agli abbuoni. Tattica indiscutibile, in vista di un weekend all’insegna delle montagne vere.

Classifica Generale

1) Bob Jungels (Lux) Etixx-Quick Step
2) Andrey Amador (CRc) Movistar Team
3) Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
4) Steven Kruijswijk (Ned) Team Lotto NL-Jumbo
5) Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
6) Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team
7) Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
8) Esteban Chaves (Col) Orica-GreenEdge
9) Gianluca Brambilla (Ita) Etixx-Quick Step
10) Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
11) Rigoberto Uran (Col) Cannondale Pro Cycling
12) Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
13) Ryder Hesjedal (Can) Trek-Segafredo
14) Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
15) Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF
16) Kanstantsin Siutsou (Blr) Dimension Data
17) Sergey Firsanov (Rus) Gazprom-Rusvelo
18) Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
19) Davide Formolo (Ita) Cannondale Pro Cycling
20) Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
45:16:20
00:00:24
00:01:07
st
00:01:09
00:02:01
00:02:25
00:02:43
00:02:45
00:02:47
00:03:12
00:03:39
00:03:56
00:04:01
00:04:27
00:04:33
00:04:59
st
00:05:49
00:07:21

– Link alle Classifiche

Le Maglie
• Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel: Bob Jungels (Etixx-Quick Step)
• Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida: André Greipel (Lotto Soudal)
• Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini)
• Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin: Bob Jungels (Etixx-Quick Step)

Dichiarazioni
Il vincitore di tappa, Diego Ulissi, in conferenza stampa: “Nei miei primi anni da professionista rimanevo molto passivo ed arrivavo spesso nei finali con poca energia. Ora sono molto più pimpante e la mia squadra è più motivata nel supportarmi. Ho capito quali sono i miei punti di forza ed ho più coraggio per andare all’attacco. Questa mattina avevamo studiato il percorso, poi in corsa con Sacha [Modolo] abbiamo deciso che io avrei seguito l’attacco mentre lui avrebbe atteso in caso di volata. Ho seguito [Andrey] Amador e [Bob] Jungels. È una fantastica conferma dopo la mia prima vittoria al Giro quest’anno [nella quarta tappa]”.

La Maglia Rosa, Bob Jungels: “La caduta ha coinvolto molti dei miei compagni di squadra, oltre a molti altri corridori. Spero stiano tutti bene. Quando ha attaccato [Andrey] Amador dovevo seguirlo. Sapevo che quando [Diego] Ulissi ci avrebbe raggiunto non avrei avuto più possibilità di vincere la tappa, quindi ho spinto per guadagnare secondi. Non credo riuscirò a fare così bene al Giro come ha fatto Tom Dumoulin l’anno scorso alla Vuelta ma mi sento molto bene. Continuerò sulla mia strada e scoprirò che cosa posso ottenere in montagna”.

Dani_Pedrosa_e_Mauro_Vegni

In visita al Giro, il campione di MotoGP Dani Pedrosa ha dichiarato: “Sono felice di essere qui al Giro d’Italia. Sono un appassionato di ciclismo e quando posso lo seguo, anche di persona. Vado anche in bici. Al Giro ci sono tanti corridori spagnoli che possono far bene e, per gli appassionati di MotoGP, do l’appuntamento al Mugello domenica.”

— Tappa N.12 —

Da Noale a Bibione, 182 km, con circuito finale cittadino di 8 km da ripetere due volte. Spazio alle ruote veloci, ma il meteo dice pioggia e le insidie possono spuntare all’improvviso. Salvo incidenti, la Classifica Generale non cambierà.


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Bettini photo – © Getty Images Sport – © TDW Sport – © ANSA (Peri/Di Meo/Zennaro)

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*