97° Giro d’ltalia, Bouhanni al raddoppio

Seconda vittoria per il francese Nacer Bouhanni, che ha la meglio di un soffio in volata sul nostro Giacomo Nizzolo. Classifica immutata e maglia rosa, come previsto, ancora nella stanza di Matthews. Domani prima tappa verità con il Carpegna e arrivo in salita a Montecopiolo.

Settima tappa secondo previsioni, con fuga iniziale – poi inesorabilmente ripresa – e arrivo in volata con tutti i velocisti schierati e pronti ad azzannare la vittoria. I 211 km odierni da Frosinone a Foligno hanno visto ancora un po’ di pioggia nelle fase centrali di gara, ma è stata poca cosa rispetto ai pericoli venutisi a creare nei giorni precedenti.

Fuga a cinque, sulla salita dell’iniziale Valico di Arcinazzo, intrapresa da Robinson Chalapud (Colombia), Jose Herrada (Movistar), Winner Anacona (Lampre-Merida), Bjorn Thurau (Europcar) e Nicola Boem (Bardiani-CSF). Herrada riceveva poi sul GPM l’ordine di scuderia di aspettare i compagni e soprattutto il capitano Nairo Quintana, lasciando così andare gli altri quattro, che venivano raggiunti ai -30 km da Nathan Haas (Garmin Sharp). Il loro massimo vantaggio arrivava a sfiorare i 6 minuti, ma erano costretti a pagare il grande sforzo. Venivano impietosamente raggiunti dal gruppo a poco meno di 3 km dall’arrivo.

Doveva essere volata, e volata è stata. Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing), ancora in cerca della sua prima vittoria in questo Giro, sembrava proprio potercela fare, ma negli ultimi metri il guizzo di Nacer Bouhanni (FDJ.fr) lo metteva KO per questione di una spanna. Nella mischia finale si vedeva anche il leader Michael Matthews (Team Orica GreenEdge), in cerca abbuoni che avrebbero potuto fargli comodo in vista delle prossime due impegnative tappe, quando probabilmente dovrà separarsi dalla maglia rosa.

L’ottava tappa sancirà le prime gerarchie in campo

E proprio l’ottava frazione che attende domani i corridori, 179 km da Foligno a Montecopiolo, potrebbe stabilire nuove gerarchie di classifica. Il Cippo Carpegna, ascesa sulla quale era solito allenarsi il compianto Marco Pantani, del quale si ricorda il decennale della scomparsa, è una salita vera, GPM di 1° categoria. Essendo situato al 143esimo km, è molto probabile che porti scompiglio in ogni rango della Classifica Generale. Se non bastasse, il traguardo è situato presso l’Eremo della Madonna del Faggio, a Montecopiolo, altro GPM di 1° categoria. Sarà ancora troppo presto per vincere il Giro. Ma per qualcuno potrà essere già troppo tardi.

Ordine d’arrivo

1 Nacer Bouhanni (Fra) FDJ.fr
2 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing
3 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Shimano
4 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge
5 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
6 Tyler Farrar (USA) Garmin Sharp
7 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani-CSF
8 Boy Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
9 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo
10 Elia Viviani (Ita) Cannondale
5.16.05
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Classifica Generale

1 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge
2 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
3 Rigoberto Uran (Col) Omega Pharma-Quick Step
4 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
5 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team
6 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli-Yellow Fluo
7 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge
8 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
9 Tim Wellens (Bel) Lotto Belisol
10 Ivan Basso (Ita) Cannondale
29.34.19
00.00.21
00.01.18
00.01.25
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00.01.47
00.01.51
00.01.52
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Link alle classifiche: Maglia RosaMaglia RossaMaglia AzzurraMaglia Bianca


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: Bettini photo

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