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Ok, è iniziato il Tour de France. Ma qui abbiamo una interessante raccolta di dati statistici curata da Vittoria Servizio Corse, unità di assistenza tecnica al Giro d’Italia. Tra le tante curiosità, l’80% dei corridori montava tubolari da 25 mm di sezione. Comunicato Stampa e foto.
Anche quest’anno un grande Giro d’Italia per Vittoria, che ha stilato una statistica del Vittoria Servizio Corse durante le 21 tappe della Corsa Rosa.
Al Giro d’Italia 2014, 5 delle 23 squadre in gara correvano su pneumatici Vittoria: Androni Giocattoli, Bardiani CSF, Belkin Pro Cycling, Team Colombia e Giant Shimano.
Insieme a un altro produttore di pneumatici, Vittoria ha equipaggiato il maggior numero di squadre presente alla Corsa Rosa. Tuttavia, le gomme Vittoria hanno passato un test ben più severo di quello delle cinque squadre sopra menzionate, poiché erano montate anche sulle ruote in dotazione alle auto del Vittoria Servizio Corse, il servizio neutrale del Giro d’Italia e di tutte le gare di RCS Sport.
Tutti i team partner hanno gareggiato sui tubolari in cotone Vittoria CORSA CX e CORSA SC. Per le sessioni di allenamento i team hanno anche usato i copertoncini e tra questi OPEN CORSA CX e RUBINO PRO.
Per le giornate di pioggia, e in questo Giro ce ne sono state parecchie, si sono invece usati gli infallibili PAVE’ CG. La corretta pressione delle gomme ha giocato, in questo Giro, un ruolo spesso determinante e chi ha seguito i consigli di Vittoria ha registrato i maggiori benefici. Come il team Giant nella 2° tappa, che non ha subito cadute e tutti gli uomini hanno passato regolarmente la linea d’arrivo.
Dal lato piazzamenti, Vittoria ha registrato 17 podi tra cui 6 vittorie di tappa, 5 secondi posti e 6 arrivi in terza posizione. Tra le vittorie, onore e merito a Mezgec e Kittel del Team Giant e a Canola, Pirazzi e Battaglin del Team Bardiani CSF. Degna di nota la prestazione dei tre team Professional Continental supportati da Vittoria: 10 podi in 21 tappe!
E veniamo ai numeri del Giro d’Italia 2014.
Dal punto di vista delle sezioni deciso aumento, nel gruppo, di gomme da 25 mm. L’80% dei corridori montava il 25 mm, il restante il 23 mm. Vittoria ha poi verificato una tendenza verso l’uso di sezioni maggiorate, con la presenza, in alcune tappe, di gomme da 28 mm.
Le forature totali sono state 211.
La tappa in cui si è forato di più è stata la N. 4, la Giovinazzo-Bari, con 26 gomme a terra.
Va detto però, che le strade dell’Irlanda vantano il primato per le forature: 22 nella 2° tappa e 23 nella 3° tappa. Insieme alla Giovinazzo-Bari, sono le tappe in cui si è forato di più in assoluto. La causa principale, da quel che Vittoria ha potuto verificare, sono stati i cosiddetti “occhi di gatto”, le segnalazioni a terra in caso di nebbia, che hanno fatto letteralmente strage di pneumatici.
La tappa in cui non si è verificata nessuna foratura, (escludendo le tre cronometro), è stata la Collecchio-Savona (N.11).
In genere, mano a mano che ci si avvicinava verso l’arrivo, il numero di forature è sceso: merito del miglior asfalto ma anche e soprattutto, della scrematura che si è operata nel gruppo e della maggior attenzione che gli atleti pongono nelle fasi finali della gara. Il grafico mostra l’andamento delle forature per tappa.
La media di interventi di sostituzione ruote del Servizio Corse Vittoria, lungo i 21 giorni di gara, è stata di circa 2/3 al giorno, anche se la media del totale delle forature (eseguita dalle ammiraglie delle squadre) supera i 10/12 al giorno.
L’intervento più difficile per Vittoria Servizio Corse è avvenuto nella tappa N. 16 Ponte di Legno-Val Martello, dove la neve e le temperature invernali incontrate sul passo Gavia hanno complicato molto le operazioni di cambio ruote. In particolare, per la moto Vittoria Servizio Corse, che ha dovuto intervenire in condizioni improbe e i ragazzi del team, pur con mani ghiacciate e membra intirizzite, hanno comunque dovuto garantire un servizio veloce e senza intoppi.
La tappa 19 ha visto uno degli interventi più estenuanti da parte di Vittoria Servizio Corse, ma che hanno anche dato maggiore soddisfazione. Vittoria Servizio Corse aveva postazione fissa a 400 metri dall’arrivo in vetta e ha aspettato con pazienza tutti i 170 corridori della cronometro, che si concludeva sul Monte Grappa. Poiché le autovetture al seguito venivano deviate proprio a mezzo chilometro dall’arrivo, è stato il Vittoria Servizio Corse a coprire quello spazio: ogni addetto era pronto ad intervenire, con due coppie di ruote, due anteriori e due posteriori.
Da ricordare anche la tappa 20, quella dello Zoncolan, dove Vittoria Servizio Corse ha fornito ruote con pneumatici Vittoria a tutte le 30 motociclette della tappa. Infatti, l’accesso al monte non era consentito alle ammiraglie ma alle sole motociclette.
Vittoria Servizio Corse è stata impegnata al Giro con 13 persone. Le auto al seguito erano tre, più una quarta (nelle cronometro e in caso di necessità), 1 moto, un bus hospitality e 1 van.
La dotazione tecnica totale comprendeva circa 80 ruote (FSA e SHIMANO). I mezzi erano equipaggiati con 15/16 ruote e 3 biciclette PINARELLO Dogma K bianche. Le bici erano disponibili in diverse misure, per soddisfare il maggior numero di atleti. Tuttavia, nelle ultime tappe del Giro d’Italia, Vittoria Servizio Corse ha dato la precedenza alle bici con le misure dei primi tre corridori in classifica generale, così da essere pronti a fornire il miglior servizio possibile, nel malaugurato caso di una loro foratura.
Vittoria Servizio Corse è stata come sempre al fianco dei corridori anche in caso di sete, offrendo borracce CamelBak a quegli atleti che ne facevano richiesta. Circa 1.000 borracce CamelBak sono state distribuite durante la gara. A volte, riempite con tè caldo, come nelle tappe di Gavia e Zoncolan, per sostenere gli atleti nel freddo.
Alle borracce si sono aggiunte le 100 barrette e i 200 Multipower che il Vittoria Servizio Corse ha fornito agli atleti, in caso di richiesta o necessità.
Nel complesso, considerando i team partner Vittoria e le gomme sostituite, oltre 140.000 km sono stati percorsi su pneumatici Vittoria in questa edizione del Giro d’Italia!
Impaginazione e grafica: Roberto Chiappa
Testo e foto: www.vittoria.com
