Hutchinson Fusion5 “11 Storm” All Season TLR 700x25c

Test di 1.115 km per questo copertoncino tubeless ready, con rinforzo antiforatura in kevlar, studiato per le temperature invernali e i fondi stradali rovinati. La speciale mescola ElevenSTORM® aderisce in ogni condizione disagevole, regalando un entusiasmante feeling di guida. Ottimo il comfort, più che buona la scorrevolezza.


Caratteristiche
Dopo avere messo alla prova per tutta l’estate 2017 il Fusion5 “11Storm” Performance, abbiamo pedalato sulle freddissime strade invernali con un altro prodotto della famiglia Hutchinson, il Fusion5 11Storm All Season TLR, concepito proprio per offrire buone performance in presenza di basse temperature e fondi bagnati. La sua struttura Tubeless Ready e lo speciale rinforzo in kevlar inserito nella carcassa per evitare forature lo rendono particolarmente incline all’utilizzo su asfalto rovinato e insidioso.

La nuova, innovativa mescola ElevenSTORM® è applicata ai tre diversi modelli della gamma Fusion5, tutti disponibili in versione Clincher per camera d’aria, Tubeless e Tubeless Ready. Il leggerissimo Fusion5 Galactik 11Storm (180 grammi dichiarati) è pensato per le performance estreme, racing only, ed è disponibile nelle misure da 23 e 25 mm. Il più duttile Fusion5 Performance 11Storm vanta maggiore resistenza alle forature in virtù del rinforzo in kevlar su tutta la carcassa, ed è disponibile nelle misure da 23, 25 e 28 mm. Il Fusion5 All Season 11Storm è invece più intagliato per difendersi al meglio sul bagnato, ed è disponibile anch’esso nelle sezioni 23 mm (solo clincher), 25 e 28 mm (sia clincher sia tubeless e TLR).

La carcassa di questi Fusion5 All Season è costituita da una trama da 127 TPI (fili per pollice), coadiuvata da una protezione in kevlar antiforatura. Il battistrada è intagliato a spina di pesce, direzionale per espellere l’acqua verso l’esterno del battistrada, aumentando l’aderenza. Lo spessore centrale del battistrada è di 2.8 mm, esternamente appare molto morbido al tatto. Essendo uno pneumatico Tubeless Ready, il cerchietto esterno in kevlar risulta maggiormente robusto rispetto alla versione Clincher, e la protezione interna in kevlar antiforatura rende un pochino più coriacea l’intera struttura. Ne consegue un sforzo più marcato in fase di montaggio e smontaggio dello pneumatico sul cerchio, un solo levagomme potrebbe non essere sufficiente. Se montato tubeless, tallona molto facilmente e per mandarlo in pressione può anche bastare una semplice pompa da officina, senza essere costretti a utilizzare un compressore.


Scheda Tecnica
• Peso rilevato: 251 grammi (dichiarati 260 gr)
• Carcassa: 127 TPI in nylon, protezione antiforatura in kevlar
• Mescola: ElevenSTORM®
• Cerchietto: kevlar pieghevole
• Tubeless: si (utilizzo con lattice oppure con camera d’aria)
• Larghezza rilevata: 24 mm (montaggio su cerchio in alluminio largo 20 mm, profilo 22.6 mm, pressione 6 bar, senza carico verticale sulla ruota)
• Altezza rilevata: 26 mm (larghezza cerchio 20 mm, senza carico verticale, pressione 6 bar)
• Spessore centrale del battistrada da noi rilevato: 2.8 mm
• Senso di rotazione: direzionale, indicato da una freccia
• Pressione consigliata: da 7.0 a 8.0 bar (100-115 psi)
• Misure disponibili: 700x25c, 700x28c
Prezzo di listino: 51.90 euro

Tech-Cycling_product_rating

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Assorbimento asperità
• Facilità di montaggio/smontaggio
• Prestazioni complessive sull’asciutto
• Prestazioni complessive sul bagnato
• Prestazioni complessive sul viscido
• Scorrevolezza





Sintesi del Test
• Distanza complessiva percorsa: 1.115 km
• Periodo di utilizzo: da fine Novembre 2017 a fine Gennaio 2018
• Temperature di esercizio: da -1°C a +12°C
• Percorsi effettuati: misti, con salite di medio e breve sviluppo, asfalto rovinato dalla rigide temperature invernali, sovente bagnato, viscido o brinato, così come in condizioni di freddo secco
• Set-up del tester: peso corporeo 70 kg (senza abbigliamento), peso bicicletta 7.5 kg (pedali inclusi), pressione di esercizio pneumatici da 6.0 a 7.0 bar

Sulle strade invernali
Abbiamo effettuato una duplice prova di questo copertoncino Fusion5 11Storm All Season da 25 mm, accoppiandolo prima a una camera d’aria in butile da 105 grammi e montandolo su un cerchio in alluminio Tubeless Ready avente larghezza 20 mm, poi montandolo tubeless sui medesimi cerchi, sigillando il tutto con 30 ml di lattice. Per il montaggio e lo smontaggio abbiamo detto sopra, a volte basta un levagomme, ma due sono sicuramente meglio. Molto facile invece la mandata in pressione per cercare il tallonamento sul cerchio.

Camera d’aria
E’ la soluzione più utilizzata, che evita manipolazioni con i liquidi antiforatura. La camera d’aria irrigidisce un pochino l’intera struttura dello pneumatico, ma il livello di comfort e assorbimento della asperità rimane su valori più che accettabili. Noi abbiamo gonfiato a 7.0 bar, ma si può scendere in funzione del peso complessivo bici+ciclista. L’aderenza e la tenuta in curva, anche su asfalto bagnato e freddissimo, si attestano ai massimi livelli, veramente impensabili per un copertoncino stradale. La speciale mescola ElevenSTORM® rimane sempre incollata al suolo, dando dimostrazione di non soffrire le basse temperature, nemiche giurate di molti pneumatici. Ne consegue un feeling di guida esaltante, una confidenza assolutamente unica. Più che buona la scorrevolezza e anche la risposta alle accelerazioni, benché non a livello di coperture racing. Buonissima la trazione posteriore e l’aderenza in frenata.

Tubeless
Fenomenali. Grazie al rinforzo interno in kevlar antiforatura, si possono montare tubeless aggiungendo solo 30 ml di lattice, che addizionati ai 251 grammi rilevati ne fanno una copertura assolutamente concorrenziale anche nei confronti di un sistema tubolare. E la pressione di esercizio può scendere ulteriormente rispetto ai 7 bar consigliati dalla Casa francese (noi siamo giunti a 6.0 bar su entrambi gli pneumatici). L’assorbimento delle asperità è ottimale, l’aderenza e la tenuta in curva addirittura migliorano rispetto alla soluzione con camera d’aria, poiché la spalla di questo si deforma in misura idonea a garantire sempre grip e direzionalità. Personalmente ci sentiamo di consigliare decisamente il montaggio tubeless di questi copertoncini, in quanto va a migliorare assorbimento e performance eliminando i rischi di pizzicatura che si incontrano con la camera d’aria.




– Sito web Hutchinson


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Roberto Chiappa e Sergio Doria)

27 commenti

  1. buongiorno Roberto , seguo con molto interesse gli articoli pubblicati sul sito e i complimenti sono d’obbligo per quanto sono completi e entusiasmanti.
    gentilmente vorrei chiederti a proposito dei copertoncini da voi provati, possono essere montati su tutti i tipi di cerchio , non sono molto pratico e da poco ho una bici da corsa,
    Il copertoncino attualmente montato è 700x25C , quindi credo posso montare qualsiasi di quella misura, ma non ho ben capito se la camera d’aria deve restare o se sono tubeless non c’è bisogno.
    il prezzo si riferisce al singolo copertoncino ?
    grazie anticipate.

    • Roberto Chiappa

      Ciao Livio,
      il copertoncino Tubeless Ready può essere montato su qualsiasi tipo di cerchio.
      Naturalmente, se montato tubeless, cioè senza camera d’aria, richiede un cerchio anch’esso “tubeless ready”, che abbia cioè la spalla idonea a ospitare il tallone di questa tipologia di copertoncini e, soprattutto, abbia il nastro adesivo a chiusura dei fori dei nipples (oppure la gola del cerchio giuntata tubeless, cioè priva di fori).
      Montato senza camera d’aria, necessita di un pochino di lattice per sigillare al meglio il tallone del copertoncino al cerchio, garantendo anche un pronto intervento in caso di forature.
      Montato con camera d’aria è paragonabile a qualunque altro pneumatico.
      Il prezzo di listino è riferito al singolo copertoncino. Chiaramente il mercato online offre prezzi di vario importo…

      A disposizione per qualsiasi approfondimento, ti inviamo i nostri migliori auguri di buone pedalate !!

  2. Giacomo Liddi

    Salve. Mi inserisco per una richiesta d’aiuto. Sarei molto interessato anch’io a provare queste coperture. Non riesco, però, a capire esattamente qual’è il giusto modello perché dal sito apprendo esserci diverse varianti. Potreste cortesemente confermarmi che si tratta dei PV527731 (primi in elenco seguendo il link https://www.hutchinsontires.com/en/road/tire/fusion-5-all-season-11storm-1-standard).
    Dove è possibile acquistarli?
    Grazie

    • Roberto Chiappa

      Ciao Giacomo,
      i copertoncini Hutchinson da te indicati sono proprio il modello che abbiamo provato.
      Il distributore in Italia è Beltrami TSA, sul loro sito trovi i recapiti per chiedere quale possa essere il rivenditore di zona più vicino a te. Su internet, infatti, non si trovano facilmente (al momento non li ha nemmeno Deporvillage).
      Restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore delucidazione.
      Sportivi saluti, e un augurio di buone pedalate !!

  3. Buongiorno Roberto ho bisogno di sostituire i copertoncini della mia bici da corsa e ho letto con interesse il tuo articolo sugli Hutchinson Fusion5 “11 Storm” All Season.
    Cercavo un pneumatico tutto fare che abbia grip(anche a scapito di una minore scorrevolezza),confort e una buona resistenza alle forature.
    Oltre alla gomma da te testata in questo articolo avevo preso in considerazione anche i Pirelli Pzero Race 4s e i Continental 4s tutti nella misura di 700×28 avendo un canale cerchio di 19mm.
    Quale tra i tre secondo te è da privilegiare?
    E un altra domanda:si trovano copertoncini con caratteristiche simili che abbiano un prezzo inferiore?
    Ringaziandoti anticipatamente porgo cordiali saluti
    Guido Gimignani

    • Roberto Chiappa

      Ciao Guido,
      tra i tre copertoncini suggeriti, dal punto di vista prestazionale premierei i Pirelli, che però costano un pochino più degli altri. Tirando le somme, gli Hutchinson sarebbero complessivamente i migliori, considerando anche il prezzo.
      Alternative ai tre: sto provando i Goodyear Eagle F1-R tubeless (ma c’è anche la versione per camera d’aria) e vanno benissimo anche con il freddo e il bagnato. Inoltre non costano una follia.
      Altra possibilità gli Schwalbe One (con la scelta tra i modelli One, One Plus e One 365).
      E poi ci sarebbero anche i Tufo, più conosciuti per via dei tubolari utilizzati da molti professionisti ma poco considerati per quanto riguarda i clincher, tutti fatti a mano in Repubblica Ceca. Io ho provato i Comtura 4 TR tubeless (senza peraltro recensirli poiché li ho acquistati per uso personale) e sono rimasto sorpreso da rendimento e durata ai massimi livelli. Il tutto con un peso accettabile (245 grammi in versione 25 mm) e un prezzo molto accattivante (42€ di listino, relativamente poco per essere tubeless). Probabile che anche i modelli Comtura Duo e Comtura Trio, per camera d’aria, offrano ottime performance e durata.

      • Grazie Roberto per la risposta velocissima.
        I Tufo non li conoscevo e ti chiedo se puoi indicarmi un articolo dove vengono testati. Grazie
        Per quanto riguarda i Good Year da te indicati li prenderò senz altro in considerazione in alternativa al Pirelli che per ora per una differenza di pochi euro forse fa la differenza.
        Giusto?
        Delli Schwalbe One (con la scelta tra i modelli One, One Plus e One 365) ho letto che non sono il massimo come scorrevolezza ma come ti dicevo non è la mia priorità e quindi la lista purtroppo si allunga creandomi non pochi dubbi
        Non essendo un macina km mi puoi dare una tua classifica per darmi un aiuto ulteriore nella scelta?
        Un saluto
        Guido

        • Roberto Chiappa

          Come ti dicevo i Tufo li conoscono in pochi e la ditta non è molto orientata al marketing europeo, ha pochi distributori e non elargisce pneumatici in prova ai mass-media. Però posso dirti che un amico ha provato tempo fa i Tufo Calibra Plus per camera (195 grammi nella misura 25 mm) e ora vuole solo quelli, anteriore e posteriore, ne ha già consumati 5 in qualche anno. E altri 2 su mio suggerimento hanno provato i Comtura 4 TR tubeless da 25 mm rimanendone molto soddisfatti.
          Articoli di test Tufo ce ne sono pochi, ma ho trovato questo: https://www.bicycles.net.au/2020/01/tufo-comtura-duo-28c-tyre-review-road-cycling-all-rounders-at-an-unbeatable-price/. Spero possa esserti utile.
          Graduatoria ?? Mah… è un parere del tutto personale, frutto di valutazioni tra rendimento, durata e prezzo. Non è mia intenzione influenzare oltremisura le tue scelte. Decidi in base al tuo istinto, perché più ci pensi e più te ne penti. 😁

          • Ciao giustissimo parere
            Questi Tufo mi hanno incuriosito molto e ho visto che vicino a me (io abito a Firenze) cè un rivenditore, andrò ad informarmi.
            Un ultima cosa,prendendo dei copertoncini 4 satagioni o All season come si comportano con la stagione calda?
            Ancora mille grazie
            Guido

          • Roberto Chiappa

            Con temperature calde tendono ad avere maggior grip e si consumano un pochino più rapidamente, ma si tratta di un fenomeno del tutto trascurabile…
            Fammi sapere poi quale sarà la tua scelta.
            Un saluto e un augurio di buone pedalate !!

  4. Ciao ti disturbo ancora per chiederti se prendendo il copertoncino Tufo da te segnalato nella misura di 700×28 per istallarlo sui miei cerchi con canale di 19mm,che misura effettiva di battistrada dovrei aspettarmi?
    Grazie ancora
    Un saluto
    Guido

    • Roberto Chiappa

      Se il tuo canale interno è da 19 e quello esterno da 24mm, un copertoncino da 28mm potrebbe attestarsi attorno ai 26-27mm, non di più. Questo perché i bordi del cerchio innalzano i copertoncini più larghi, che non trovano modo di espandersi verso l’esterno.
      Molto dipende comunque dalla forma del copertoncino. Alcuni hanno forma semiellittica (come la parte più appuntita di un uovo, per intenderci) altri sono semisferici, altri ancora sono più squadrati o a pera. I Tufo Comtura Duo o Trio dovrebbero avere forma di semisfera con parte centrale più squadrata, dato che appartengono alla famiglia Comtura. I Calibra invece sono più sferici e tondeggianti.

      • Altezza 22mm larghezza 23,8,misure da sito Fulcrum
        Non so se queste misure ti chiariscono i dubbi
        Ciao

        • Roberto Chiappa

          Dubbi non ne avevo e ora che mi scrivi le misure ho ancor più rafforzato le certezze. Non so quale modello di copertoncino Tufo comprerai, ma sono quasi sicuro che non supererà i 27mm. Tuttavia, ripeto, molto dipenderà dalla forma del copertoncino stesso.

          • Per avere la misura di 28mm che tipo di copertoncino andrebbe preso

          • Roberto Chiappa

            Pirelli “spancia” parecchio e a 28mm ci arriva sicuramente. Anche Schwalbe ha una forma “balloon” e un 28mm nominale si conferma tale anche su cerchi da 24mm. Gli altri dovrebbero fermarsi a 26-27mm.

  5. Ciao buongiorno e buona domenica,ho studiato con interesse tutte le tue informazioni facendomi questa idea.
    Ora sulla bici ho montate sull anteriore delle Pirelli P7 Sport 700×26 e gonfiate a 6,5 bar come suggerito dal meccanici(io peso cirrca 88kg) misurate con il calibro sono 26mm precisi.
    Mentre al posteriore ho delle Vittoria Rubino Pro Graphene 2.0 700×25 gonfiate a 7 bar e sono 28mm.
    Cosa ne pensi dell accoppiata?
    Come dici tu è la forma del pneumatico oltre al canale cerchio a determinare la larghezza del battistrada e quindi deduco che la Pirelli abbia una forma semiellittica o semisferica,mentre il Vittoria più squadrati o a pera.
    Mi sbaglio?
    E un altra cosa, quale delle forme sopra citate risulta la più stabile e neutrale nell affrontare le curve?
    Ora dirò una bischerata (come diciamo a Firenze) ma mi sembra che le moto da motogp abbiano i pneumatici con una forma a guscio d uovo come hai detto tu.
    Giusto?
    Grazie
    Guido

    • Roberto Chiappa

      Ciao Guido, buona domenica a te.
      Pirelli P7 Sport: non è male, mescola un po’ duretta ma rendimento complessivo accettabile. Forma tondeggiante, misure nominale e reale coincidenti.
      Vittoria Rubino Pro: buoni anche con il maltempo, ma montati al posteriore ho notato che si consumano più rapidamente rispetto ad altri concorrenti. Forma più squadrata a larga, eccedono sempre la misura nominale. Buon assorbimento delle asperità.
      Un’accoppiata comunque valida per chi non cerca prestazioni racing ma vuole affidabilità.

      …quale delle forme sopra citate risulta la più stabile e neutrale nell’affrontare le curve?
      Dipende moltissimo dalla pressione di esercizio dei copertoncini. Forma più squadrata, meno pressione per piegare di più. Forma tondeggiante ed ellittica, maggior pressione. Ad ogni modo è bene non eccedere mai con le pressioni, perché si impedisce allo pneumatico di deformarsi efficacemente per mantenere l’aderenza corretta in curva. Pneumatici troppo gonfi tendono sempre a sovrasterzare, seppur di pochissimo.

      …mi sembra che le moto da motogp abbiano i pneumatici con una forma a guscio d uovo come hai detto tu.
      Eh, le moto sportive, e a maggior ragione i prototipi MotoGP, hanno ciclistiche completamente differenti dalle nostre bici. Cerchi da 17″, pneumatici con battistrada da 12cm (ant.) e 20cm (post.), mescole morbidissime e forma semisferica per piegare fino a 45°… impossibile paragonarle alle bici da corsa, sono mondi molto diversi. In bici da corsa non si piega mai come in moto perché le ruote sono più grandi e un limite eccessivo di piega farebbe perdere il controllo, provocando una inevitabile caduta. No, non si può prendere come esempio il mondo delle moto supersportive o da GP per tentare di replicare qualcosa sulle bici.

      • Ciao Roberto,questa nostra conversazione mi interessa sempre di più e ti ringrazio per la tua disponibilità e chiarezza nelle risposte a delle domande non certo da esperto.
        E per questo ti chiedo ancora aiuto:rimanendo in casa Pirelli e Vittoria mi consigli una accoppiata di copertoncini 700×28 dell uno e dell altro Marchio che abbiano le caratteristiche che cerco?
        I Vittoria sono le gomme di primo montaggio mentre il P7 Sport l ho montato da qualche mese.
        Grazie

        • Roberto Chiappa

          Ciao Guido,
          se tu dovessi scegliere i Pirelli PZero Race 4S puoi star certo di ottenere prestazioni di prim’ordine (puoi leggere le nostre prove nella sezione “I nostri test” – “Pneumatici”, la prima quando ancora si chiamavano PZero Velo 4S, la seconda con l’attuale denominazione PZero Race 4S. Hanno un prezzo un pochino più elevato rispetto ai concorrenti, ma con quelli andresti sul sicuro, non ti tradiranno mai.
          Vittoria… non ha un copertoncino specifico per le condizioni invernali, benché le famiglie Corsa e Rubino si trovino a proprio agio anche con freddo e pioggia. C’è da dire che anche i Vittoria non costano pochissimo (almeno per quanto concerne la gamma Corsa, i Rubino sono più economici).
          Boh… vedi tu quale scegliere considerando anche il prezzo.

          • Roberto buongiorno.
            Allora ho letto l articolo sui P Zero Race 4s che conferma la bontà del prodotto.
            Ho letto anche le prove dei due copertoncini sui quali ci siamo soffermati nei nostri post cioè,il Continental Grand Prix 4s e l
            Hutchinson Fusion5 “11 Storm” All Season da dove è partito il mio post.
            Nella sezione (identikit) dove a fine test vengono assegnate le stellette di valutazione ho notato che il P Zero Race 4s ha una stelletta in meno per quanto riguarda le prestazioni su asciutto e bagnato.
            E da qui la mia domanda:dato il prezzo non economico dei Pirelli vorrei un copertoncino con più stelle possibile,non credo che tra i tre ci sia una differenza che io possa percepire e per questo chiedo a te che li hai potuti provare tutti un giudizio imparziale su quello che ti ha dato le migliori sensazioni nell utilizzo nelle varie stagioni,che io prenderò come riferimento.
            Cordiali saluti
            Guido

          • Roberto Chiappa

            Ciao Guido,
            i Pirelli PZero Race 4S non li ho provati io ma il mio collega Sergio Doria. Non credo siano molto diversi dai precedenti PZero Velo 4S che avevo provato personalmente. Il mio collega ha ritenuto di valutarli diversamente, ognuno di noi ha il proprio feeling con gli pneumatici e le sensazioni personali possono differire in funzione della pressione di utilizzo, della temperatura di esercizio e delle condizioni del manto stradale.
            Gli Hutchinson sono un pochino più morbidi rispetto ai Continental ma nel lungo periodo si screpolano un po’ superficialmente (come i Vittoria) pur mantenendo le loro prestazioni. E’ una questione estetica ma potrebbe non piacere. Pirelli e Continental invece non si screpolano mai.
            Francamente non saprei indicarti un copertoncino piuttosto che un altro, dipende anche da quanto km percorri annualmente.

  6. Ciao Roberto e ti ringrazio ancora di tutto.
    A questo punto mi orienterò su Pirelli o Continental penso privilegiando i primi sperando di fare la scelta giusta, come ti ho detto nella misura 700×28.
    Ti terrò informato
    Grazie ancora buona serata
    Guido Gimignani

  7. Dimenticavo,non ho risposto alla tua domanda di quanti km faccio.
    Tra i tremila e i quattromila,come ti ho detto non sono uno che macina km.
    Quindi penso che entrambi i copertoncini vadano bene.
    Giusto?
    Ciao a presto
    Guido

    • Roberto Chiappa

      Ciao Guido,
      per 4-5000 km annuali direi che Pirelli o Continental vanno bene. 👍
      Fammi sapere poi la tua scelta.
      Un saluto e un augurio di buone pedalate.

  8. Ciao Roberto,alla fine ho montato i Pirelli P Zero Race 4s 700×28.
    Non li ho ancora provati però sono sicuro di avere fatto una buona scelta
    Vedrò usandoli come vanno e la loro resistenza alle forature
    Cosa ne pensi?
    Un saluto
    Guido

    • Ciao Guido,
      ottima scelta la tua, sono convinto che ti troverai benissimo. 👍
      Resistenza alle forature… beh, pneumatici imperforabili non esistono, se non quelli in caucciù pieni… 😂
      Ad ogni modo i Pirelli PZero Race 4S non si possono ritenere pneumatici con cui si buca facilmente, sicuramente fanno il loro lavoro anche da quel punto di vista.
      Bene, non mi resta che augurarti delle divertenti pedalate !!

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*