101° Giro d’Italia, Mikel Nieve compleanno e vittoria, Chris Froome riscrive la storia

Lo spagnolo Mikel Nieve (Mitchelton-Scott) si regala la vittoria di tappa a Cervinia nel giorno del suo 34° compleanno. Chris Froome (Team Sky) conclude trionfalmente una gara epica, scrivendo nuovi record: primo inglese a vincere il Giro, terzo atleta a vincere tre Grandi Giri consecutivi, settimo atleta a vincere tutti i Grandi Giri.


Era l’ultima possibilità per Tom Dumoulin (Team Sunweb) per tentare l’assalto al Trofeo Senza Fine, che invece andrà meritatamente nella bacheca di Chris Froome (Team Sky), autore il giorno prima di una impresa pazzesca. A dire il vero l’olandese ha anche provato a punzecchiare Froome sull’ultima salita odierna verso Cervinia, ma il keniano bianco ha prontamente replicato ai quattro timidi attacchi del tulipano. Nulla da fare, insomma. Froome è rimasto padrone di questo Giro, incrementando anzi di altri 6” il margine su Dumoulin.

La fuga partiva dopo una ventina di km, e questa volta sono in 27, tra cui Elia Viviani (Quick-Step Floors) che si aggiudicava i traguardi volanti di Samone e Verrès. Sulle prime ramre del Col de Tsecore, i fuggitivi rimanevano in nove, con il gruppo Maglia Rosa a 5’. Il GPM era appannaggio di Giulio Ciccone (Bardiani CSF).

La seconda salita di giornata, il Col de Saint Pantaléon, vedeva il calvario di Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), in crisi nera come già capitato ad altri. In questo Giro, nessuno è riuscito ad andare forte per due giorni consecutivi, a parte il Froome delle ultime tre tappe. Il francese terminerà a 45’32”, perdendo così il 3° posto in classifica.

Davanti, intanto, Mikel Nieve (Mitchelton-Scott) si produceva in un irresistibile assolo. Suo il GPM, e sua anche la vittoria sul traguardo di Cervinia, conquistata nel giorno del suo 34° compleanno, con dedica al figlioletto di 5 mesi. Dietro lo spagnolo, a 2’17”, un più che positivo Robert Gesink (Lotto NL-Jumbo) e a 2’41” l’austriaco Felix Grossschartner (Bora-Hansgrohe), mentre quarto giungeva un ottimo Giulio Ciccone.

Con Thibaut Pinot relegato nelle retrovie, sull’ultima salita si accendevano le schermaglie per il podio. Dumoulin abbozzava qualcosa, ma erano Miguel Angel Lopez (Astana) e Richard Carapaz (Movistar Team) a rilanciare a più riprese l’azione, senza peraltro riuscire ad avere la meglio. Chris Froome controllava da vero padrone, e sul traguardo andava a sprintare assieme al compagno Wout Poels, a Davide Formolo (Bora-Hansgrohe) e a un ritrovato Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), infliggendo ulteriori 6” in classifica a Dumoulin.

Ordine d’arrivo
1) Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
2) Robert Gesink (Ned) Lotto NL-Jumbo
3) Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
4) Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
5) Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo
6) Wout Poels (Ned) Team Sky
7) Chris Froome (GBr) Great Britain
8) Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
9) Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
10) Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
Time
05:43:38
00:02:17
00:02:41
00:03:45
00:05:23
00:06:03
st
st
st
st

Chris Froome è atteso ora alla passerella finale di Roma, dove potrà celebrare il proprio trionfo. E’ il primo corridore inglese ad avere vinto il Giro d’Italia, il terzo di tutti i tempi ad avere vinto tre Grandi Giri consecutivi, seppur in anni diversi (Tour de France e Vuelta a España 2017, Giro d’Italia 2018), impresa riuscita solo a Eddy Merckx e Bernard Hinault. Ed è anche il settimo corridore ad essersi aggiudicato tutti e tre i Grandi Giri, raggiungendo campioni quali Jacques Anquetil, Felice Gimondi, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Alberto Contador e Vincenzo Nibali. E scusate se è poco.

Classifica Generale
1) Chris Froome (GBr) Team Sky
2) Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
3) Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
4) Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
5) Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
6) Pello Bilboa (Spa) Astana Pro Team
7) Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
8) George Bennett (NZl) Lotto NL-Jumbo
9) Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
10) Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
Time
86:11:50
00:00:46
00:04:57
00:05:44
00:08:03
00:11:50
00:13:01
00:13:17
00:14:18
00:15:16

– Link alle Classifiche

Pillole statistiche
• Mikel Nieve vince la sua terza tappa al Giro nel giorno del suo 34esimo compleanno. In precedenza aveva vinto il 22 Maggio 2011 a Gardeccia in Val di Fassa e il 20 Maggio 2016 a Cividale del Friuli.
• Nieve dà alla Spagna la 110a vittoria di tappa al Giro. La Spagna è l’undicesima nazione a conquistare una tappa in questo Giro dopo Australia, Belgio, Colombia, Ecuador, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Olanda e Slovenia.
• La Mitchelton-Scott ha conquistato 5 tappe, tante quante la Quick-Step Floors. Due squadre hanno vinto la metà delle tappe. Le altre squadre vincenti finora sono: Team Sunweb, Lotto-Soudal, Lotto NL-Jumbo, Bora-Hansgrohe (2), Movistar Team, Bahrain-Merida, Team Sky (2) e BMC Racing Team. 12 squadre non hanno ancora vinto una tappa in questo 101esimo Giro d’Italia.
• Primo podio di tappa per Robert Gesink (al 12esimo anno da professionista) e Felix Grossschartner (al 3° anno da professionista, il primo nel WorldTour).

Le Maglie
• Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel: Chris Froome (Team Sky)
• Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo: Elia Viviani (Quick-Step Floors)
• Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Chris Froome (Team Sky), indossata da Giulio Ciccone (Bardiani CSF)
• Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin: Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)

Dichiarazioni
Il vincitore di tappa Mikel Nieve ha dichiarato: “È difficile dire quale delle mie tre vittorie al Giro sia stata la migliore. La prima [nel 2011 a Gardeccia] è stata una tappa estremamente difficile, ma oggi è il mio compleanno, è davvero speciale. Volevamo recuperare dopo la tristezza di ieri [con Simon Yates che ha perso la Maglia Rosa]. È stata una buona tappa la mia. Roman Kreuziger è entrato con me in fuga e ha spianato la strada alla mia vittoria. Ho capito subito che c’erano altri scalatori nel gruppo di testa. Abbiamo dovuto rendere difficile la gara. Cervinia ha alcune sezioni difficili ma anche alcune più semplici, ho pensato fosse meglio partire da solo, sono felice di provare di nuovo la sensazione della vittoria”.


La Maglia Rosa Chris Froome ha dichiarato: “L’intero Giro è stato brutale ed oggi Tom [Dumoulin] non si è arreso. Ha continuato a combattere. Ha attaccato più volte. Fortunatamente sono stato in grado di seguirlo e questo ha reso di nuovo emozionante la corsa. Ho tanto rispetto per tutti i miei rivali perché hanno combattuto fino alla fine al punto di farmi difendere la Maglia Rosa in cima all’ultima salita. Mi dispiace per Simon [Yates] ieri, oggi è toccato a [Thibaut] Pinot soffrire, ecco perché Astana ha tirato così forte. Dobbiamo ancora arrivare al traguardo di Roma e solo a quel punto comincerò a pensare al mio risultato. Non c’è obiettivo più importante per un corridore da Grandi Giri che vincerne tre di fila”.

— Tappa N.21 —
Roma – Rom: 115 km – dislivello 400 metri

L’ultima tappa si corre in un circuito cittadino di 11.5 km, da ripetere 10 volte, disegnato internamente alla capitale. Sarà volata collettiva e festa grande per tutti, perché arrivare in fondo a questo Giro è comunque qualcosa di speciale e veramente grande.


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Bettini photo – © Getty Images Sport – © La Presse (D’Alberto/Ferrari/Paolone/Alpozzi)

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*