Vittoria Mazza 27.5×2.4 Trail TNT

Analisi tecnica e test per questo il copertone Mazza, pensato per l’Enduro ma da noi provato nella più leggera versione Trail. Eccelle per trazione, grip, scorrevolezza, direzionalità, assorbimento asperità, confidenza di guida su qualsiasi fondo asciutto o smosso, denunciando però qualche incertezza sui fondi viscidi.


Il copertone Vittoria Mazza nasce dalla collaborazione con i più forti rider del panorama Enduro. Concepito per offrire prestazioni di vertice sui terreni asciutti e smossi, è indirizzato a chi pratica non solo Enduro ma anche All Mountain e Trail biking, MTB elettriche incluse. E’ disponibile nei diametri ruota 27.5” e 29” con sezioni da 2.4” e 2.6” sia per Trail sia per Enduro, tubeless ready (TLR) e Tubeless Non Tubeless (TNT). Per tutte le versioni presenti nel listino Vittoria, il prezzo è di 62.95 €.

Caratteristiche
Per il nostro test abbiamo scelto una coppia di copertoni Mazza 27.5×2.4” Trail TNT, montandoli su entrambe le ruote. Come si evince dalla sigla, si tratta di un pneumatico tubeless che può essere utilizzato anche con camera d’aria, benché le prestazioni migliori si ottengano con il lattice sigillante, utile per evitare perdite di pressione e riparare eventuali forature e lacerazioni. La carcassa del Mazza è costituita da una trama a 120 TPI in nylon, alla quale viene associata una protezione interna APF in kevlar ai lati per ridurre il rischio di tagli e pizzicature. Il cerchietto è in kevlar pieghevole.

Alle quattro differenti mescole utilizzate per i Mazza è stato aggiunto Grafene nella versione 2.0, con l’intento di rendere questo pneumatico ancora più performante quanto a scorrevolezza e aderenza sul bagnato, migliorando la resistenza alle forature e aumentando la durata. La mescola più interna fornisce supporto al battistrada, quella centrale più dura aumenta la scorrevolezza, le due più morbide garantiscono aderenza sul viscido e in curva.

La tassellatura differenziata presenta intagli profondi nel senso di rotazione, consentendo ottima scorrevolezza e flessione direzionale, migliorando la risposta e l’aderenza su radici e rocce in curva, in salita e in frenata. La disposizione a “V” e il gradino presente alla base dei tasselli centrali lavorano come una leva in favore del tassello stesso, minimizzando la resistenza al rotolamento e garantendo la massima trazione quando sollecitato in fase di salita. Gli ampi spazi vuoti nella parte centrale del battistrada forniscono trazione in frenata e favoriscono l’auto-pulitura da fango e detriti.

Il montaggio del Mazza sul cerchio è certamente agevole, la carcassa risulta morbida e duttile, tallonando perfettamente nella spalla del cerchio. Introdotti 75-80 ml di lattice prima della chiusura dello pneumatico sul cerchio, si può procedere al suo gonfiaggio, da effettuarsi con un compressore o una pompa con serbatoio tubeless per tallonare correttamente il copertone. Piuttosto semplici anche le operazioni di smontaggio dello pneumatico, bastano un paio di normali levagomme per vincere la resistenza con i bordi del cerchio.

Scheda Tecnica
• Carcassa: 120 TPI in Nylon, protezione APF antiforatura ai lati
• Mescola: Grafene 2.0 G+ 4C
• Cerchietto: kevlar pieghevole
• Tubeless: si (utilizzo con lattice oppure camera d’aria)
• Peso rilevato: 922 grammi (dichiarato 890 grammi)
• Larghezza max rilevata: 59 mm (montaggio su cerchio in alluminio con canale interno largo 28 mm ed esterno 32 mm, pressione 2.3 bar, senza carico verticale sulla ruota)
• Altezza rilevata: 50 mm (montaggio su cerchio in alluminio con canale interno largo 28 mm ed esterno 32 mm, pressione 2.3 bar, senza carico verticale sulla ruota)
• Altezza rilevata dei tasselli: 4 mm (centrali), 6 mm (laterali)
• Senso di rotazione: direzionale, indicato da una freccia
• Pressione consigliata: da 1.4 a 2.8 bar (20-40 psi)
• Misure disponibili: 27.5×2.4” – 27.5×2.6” – 29×2.4” – 29×2.6”
Prezzo di listino: 62.95 euro

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.



La prova off-road
Abbiamo utilizzato questi copertoni su una bici da Trail durante le quattro stagioni, iniziando in autunno e terminando la nostra prova in estate, incontrando dunque qualsiasi tipo di fondo off-road. La loro particolare mescola a 4 componenti con Grafene assorbe molto bene le asperità, offrendo un buon comfort di guida. I tasselli risultano morbidi al tatto e aderiscono molto bene al terreno, sia esso duro e asciutto, sia smosso o fangoso. Ben distanziati, non trattengono nemmeno il fango argilloso, il battistrada risulta sempre pulito, ottimizzando le performance. Il Grafene garantisce una maggiore resistenza all’usura, qualità da noi verificata e molto apprezzata. La carcassa di questi pneumatici è piuttosto sottile, non è mai capitato di tagliarla (anche in virtù dei rinforzo interno APF) ma va detto che non l’abbiamo mai sottoposta a impieghi eccessivamente gravosi, come percorsi da Enduro o utilizzo su e-bike, specialità per le quali Vittoria dispone la specifica versione di coperture Mazza.

Montandolo sulla ruota anteriore, questo pneumatico si è dimostrato scorrevole, agile e preciso, regalando un’ottima direzionalità. La tenuta laterale e il grip in frenata sono rimarchevoli su quasi tutti i terreni, con la sola eccezione rappresentata da ostacoli viscidi, come sassi levigati e radici. In questi casi l’aderenza e la tenuta laterale non sono soddisfacenti, il comportamento dello pneumatico diventa imprevedibile e occorre guidare con grande accortezza e sensibilità. Nessun problema sui fondi bagnati e puliti dalla pioggia e neppure sul fango liquido o adesivo, i guai si manifestano solo sul viscido “sporco”, dove i tasselli non trovano sufficiente materia sulla quale far presa e la mescola non sembra possedere un adeguato grip chimico.

Sulla ruota posteriore le prestazioni sono analoghe, privilegiando evidentemente la trazione e confermando le ottime caratteristiche di scorrevolezza, aderenza, tenuta laterale e grip dei tasselli in frenata. Anche in questo caso permane la “zona grigia” dei fondi viscidi di cui sopra.



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– Sito web Vittoria


Articolo e foto a cura di Federica Amelio e Roberto Chiappa

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