Tour de France: Lars Boom sul pavé, Nibali in cattedra, Froome a casa

L’olandese della Belkin, ex iridato di ciclocross, spadroneggia tra fango e pietre. Vincenzo Nibali va ancora all’attacco e infligge 2’30” a uno spento Contador. Chris Froome colleziona due cadute sul’asfalto ed è costretto al ritiro.

La frazione più temuta di questo 101esimo Tour de France, che univa la cittadina belga di Ypres alla mitica Arenberg, con 15.4 km di pavé, era indicata da tutti come una “tappa chiave”. Quella in cui non si sarebbe potuto vincere il Tour, ma si sarebbe potuto perdere. E il primo sorprendente sconfitto, costretto al ritiro causa doppia traumatica caduta sul fondo reso viscido per la pioggia, prima ancora che iniziassero gli ostici settori di pavé, è niente meno che Chris Froome (Team Sky), certamente uno dei pretendenti alla vittoria finale di questo Tour.

La giornata molto piovosa e fredda aveva suggerito agli organizzatori di eliminare dal tracciato due porzioni di pavé, il settore N.7 di circa 1 km presso Mons-en-Pévèle e il settore N.5 di 1.4 km da Orchies a Beuvry-la-Forêt. Moltissime le scivolate e le cadute ben prima del pavé. Tra queste, la più rovinosa ha visto coinvolto proprio il campione in carica Chris Froome. Già terminato pesantemente a terra il giorno prima, Froome è caduto nuovamente per due volte – l’ultima, fatale, a 67 km dal traguardo. Il Tour de France perde così il corridore con il dorsale N.1, lasciando in tal modo via libera agli altri contendenti.

Giornata di gloria meritatissima per l’olandese Lars Boom (Team Belkin), autore di una galoppata solitaria negli ultimi 6 km tra pavé, fango, buche, pozzanghere e pioggia inclemente. Per lui – e ci auguriamo anche per le sorti della squadra – una vittoria di spessore, portata a termine con l’impressionante velocità media di oltre 47 km/h.

Chi non ha vinto la tappa ma ha rafforzato le proprie ambizioni di successo è il nostro Vincenzo Nibali (Team Astana), terzo sul traguardo in compagnia del team-mate Jakob Fuglsang. Lo “Squalo dello Stretto” ha dimostrato di essere un campione poliedrico e duttile, in grado di adattarsi perfettamente alle micidiali pietre del pavé, sciorinando una tenacia e tecnica di guida degne di un veterano, unite a una condizione atletica a livello dei suoi giorni migliori. Il duo Astana è ora al comando della Classifica Generale, con Nibali sempre in maglia gialla. E visto come stanno le cose, gli avversari dovranno sudare più del previsto per strappargliela di dosso.

Nel fango odierno del pavé sono affondate molte ambizioni di Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), apparso a disagio nei settori pietrosi – in cui faticava persino a pedalare – e incapace di reggere il ritmo del gruppo di testa. Il madrileno non è sembrato in condizione, denunciando parecchi limiti nella tecnica di guida – cosa abbastanza normale – e nella efficienza della pedalata. E’ chiamato a una prova di appello questo weekend sui Vosgi, con due tappe di montagna nelle quali dovrà necessariamente scoprire le sue carte, se vuole recuperare i 2’37” che attualmente lo separano dal leader Nibali.

Ci si attendeva qualcosa di più da Fabian Cancellara (Trek Factory Racing) – uno che il pavé se lo mangia a colazione – e Peter Sagan (Cannondale), sempre piazzato ma ancora in cerca del successo pieno in una tappa. Invece i due hanno corso un po’ di rimessa, senza mai attaccare a fondo. Segno che oggi non erano in grande condizione come invece avevano dichiarato.

Le prossime due tappe del Tour sono adatte ai velocisti e non dovrebbero cambiare il volto della Classifica Generale. L’esperienza insegna però che le (brutte) sorprese al Tour sono sempre in agguato.

Ordine d’arrivo – tappa N.5

1) Lars Boom (Ned) Belkin Pro Cycling
2) Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
3) Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
4) Peter Sagan (Svk) Cannondale
5) Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
6) Jens Keukeleire (Bel) Orica Greenedge
7) Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step
8) Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
9) Matteo Trentin (Ita) Omega Pharma-Quick Step
10) Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
11) Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
12) Mathew Hayman (Aus) Orica Greenedge
13) Sep Vanmarcke (Bel) Belkin Pro Cycling
14) Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step
15) Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma-Quick Step
16) Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
17) Tony Martin (Ger) Omega Pharma-Quick Step
18) Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
19) Jurgen Roelandts (Bel) Lotto-Belisol
20) Richie Porte (Aus) Team Sky
03.18.35
00.00.19
st
00.01.01
st
st
00.01.07
00.01.09
00.01.21
00.01.45
00.02.02
st
st
st
st
st
st
st
00.02.08
00.02.11

Classifica Generale

1) Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
2) Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
3) Peter Sagan (Svk) Cannondale
4) Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step
5) Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
6) Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
7) Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
8) Richie Porte (Aus) Team Sky
9) Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp
10) Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
11) Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
12) Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
13) Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
14) Geraint Thomas (GBr) Team Sky
15) Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
16) Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano
17) Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
18) Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
19) Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
20) Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step
20.26.46
00.00.02
00.00.44
00.00.50
00.01.17
00.01.45
st
00.01.54
00.02.05
00.02.11
st
st
st
00.02.16
00.02.25
st
st
00.02.27
00.02.37
00.02.39

Classifiche del Tour de France (aggiornate al termine della tappa odierna).


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: Roberto Bettini, © AFP, © Presse Sports/B.Papon

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*