Tirreno-Adriatico 2015, l’arrembaggio di Wouter Poels

L’olandese del Team Sky parte sull’ultimo GPM di Crispiero, ai -6 km, e vince in solitaria la quarta tappa della Tirreno-Adriatico, staccando di 14” il gruppetto degli inseguitori, regolato da Rigoberto Urán (Etixx-Quick Step). Per Wouter Poels primato in classifica proprio davanti a Uran. E domani c’è il Terminillo.

Quarta frazione della Tirreno-Adriatico, la più lunga con i suoi 218 km da Indicatore (AR) a Castelraimondo (MC), e grandi cambiamenti nelle classifiche. Dopo una fuga iniziale della coppia Matthew Hayman – Luke Durbridge (Orica GreeneEdge), che fruttava loro 8’30” di vantaggio, si organizzava la BMC del leader Greg Van Avermaet, che andava a cogliere gli abbuoni ai traguardi volanti di Gubbio (PG) e Fabriano (AN).

I due al comando venivano riacciuffati all’inizio dell’ultima salita, quella di Crispiero, da ripetersi due volte. Giovanni Visconti (Movistar Team) scollinava per primo, portandosi appresso Michele Scarponi (Astana Pro Team) e Dani Moreno (Katusha). A quel punto si muovevano prima la Tinkoff-Saxo, poi la AG2R La Mondiale con Alexis Vuillermoz, mentre cedeva Greg Van Avermaet, a corto di energie.

Sulla seconda tornata in salita si vedeva un ottimo Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), che se ne andava assieme a Giampaolo Caruso (Katusha) in un duetto che a qualcuno ha ricordato la Liegi 2014. Quando sembrava che il GPM fosse affare loro, partiva da dietro come una molla Wouter Poels (Team Sky) che faceva il vuoto anche in discesa, assicurandosi la vittoria solitaria di tappa.

Il gruppetto degli inseguitori veniva regolato in volata da Rigoberto Urán (Etixx-Quick Step) davanti a Joaquin Rodríguez (Katusha).

Ordine d’arrivo (qui la versione completa in formato PDF)

Classifica Generale scombussolata dall’arrembante Wouter Poels, che si insedia al comando con 17” di vantaggio su Urán e 26” sul regolarissimo inglese Steven Cummings (MTN-Qhubeka), a pari merito con il francese Thibaut Pinot (FDJ), che quest’oggi ha tolto la maglia bianca di miglior giovane dalle spalle di Peter Sagan (Tinkoff-Saxo). Il talentuoso slovacco si consola comunque con il primato nella Classifica a Punti (maglia rossa). Cambia padrone anche la maglia verde della Classifica dei GPM, a dettare legge è ora il colombiano Carlos Quintero (Team Colombia).

Classifica Generale

Domani i corridori dovranno affrontare la tappa regina di questa Tirreno-Adriatico. Partenza da Esanatoglia (MC) e arrivo dopo 194 km sul Terminillo, con temperature prossime alle zero e neve a bordo strada. I primi 70 km sono piuttosto mossi, agitati dai due GPM di Passo Sallegri e Le Arette. Ci sarà sicuramente una fuga. Poi calma piatta fino al km 146 di Forca di Arrone. La maggiore discriminante è rappresentata dai 14 km della salita del Monte Terminillo, le cui pendenze morbide e progressive metteranno in luce i valori di chi vorrà davvero vincere. E’ una salita che si addice a scalatori come Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), in ottima condizione, Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), apparso però un po’ sottotono, Giovanni Visconti (Movistar Team), intraprendente nella tappa odierna, Joaquin Rodríguez (Katusha), sempre volitivo, Rigoberto Urán (Etixx-Quick Step), che noi vediamo favorito per la vittoria finale di questa Tirreno-Adriatico, Nairo Quintana (Movistar Team), finora sempre molto coperto. Quanto a Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), ci è sembrato ancora a corto di smalto, cosa perfettamente normale visto che il suo obiettivo stagionale è il Tour de France, nel mese di luglio.

DICHIARAZIONI DALLA CONFERENZA STAMPA POST GARA

Wouter Poels (Team Sky)

L’attacco: “Il piano oggi era di seguire e non perdere tempo, restando con i favoriti per la Classifica Generale. Prima della tappa abbiamo deciso di attaccare se avevo buone gambe, ma non troppo presto. Ho avuto buone gambe e non ho attaccato troppo presto, quindi il piano è stato perfetto. So che Contador è in ottima forma, così come altri. Ma oggi sono stato io il più forte sull’ultima salita. Ho scelto un buon momento per attaccare e da li in poi c’era solo discesa, quindi ho avuto anche fortuna”.

Ancora una vittoria per il Team Sky: “Quando vedi vincere i compagni di squadra vuoi vincere anche tu. Sono stato io il fortunato oggi. D’altronde mi sono allenato duramente lo scorso inverno, sono stato in altura per la prima volta della mia carriera. È bellissimo vincere una tappa e prendere la maglia di leader in una corsa così bella come la Tirreno Adriatico, così presto nella stagione. Sono rimasto deluso di non poter correre la mia prima corsa con Froome qui alla Tirreno ma spero di poter andare al Tour e lavorare per lui. Si vedrà se farò parte della squadra. Anche Chris credo sia contento per me perché ci siamo allenati molto insieme.”

Sei il favorito adesso? “Forse si dopo la tappa di oggi. Sto proprio bene e normalmente la salite lunghe sono adatte a me. La maglia mi da fiducia e credo di poterla mantenere ma ci sono ancora tre tappa con una crono da fare. Il mio vantaggio è di 17 secondi che non è enorme ma neppure poco. Non vedo l’ora di affrontare la tappa di domani. Vedremo: la corsa non è finita.”

LE MAGLIE E I DETENTORI

MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM, leader della classifica generale: Wouter Poels (TEAM SKY)
MAGLIA ROSSA – ACQUA FIUGGI, leader della classifica a punti: Peter Sagan (TINKOFF SAXO)
MAGLIA BIANCA – SELLE ITALIA, leader della classifica dei giovani: Thibaut Pinot (FDJ)
MAGLIA VERDE – SPRANDI, leader della classifica dei GPM: Carlos Quintero (COLOMBIA)

– Sito web ufficiale della manifestazione: www.tirrenoadriatico.it

Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © ANSA (DAL ZENNARO – PERI)