Tannus Armour

Test e analisi tecnica per questo inserto polimerico antiforatura, pensato per chi utilizza la camera d’aria. Previene la quasi totalità delle forature e delle pizzicature, migliorando l’aderenza, l’assorbimento delle asperità, la direzionalità e la fluidità di guida. Disponibile in 6 diametri ruota e in 9 sezioni diverse.


Tannus International è un’azienda sud-coreana specializzata nella produzione di materiali polimerici, leader mondiale per quanto riguarda la fornitura di componenti per le calzature sportive (tra i loro clienti vantano marchi come Nike, Reebok, NB, Saucony). Da un paio d’anni, Tannus produce sistemi antiforatura per biciclette, nella fattispecie le pneumatico pieno “Airless” e l’inserto antiforatura Armour, scudo polimerico da posizionare tra pneumatico e camera d’aria, che abbiamo provato per un paio di mesi.

Il Tannus Armour è composto da schiuma polimerica a cellule chiuse, brevettata in esclusiva, chiamata “Aither”, materiale che mantiene inalterate le proprie caratteristiche chimiche e meccaniche fino a 10 anni. Non si degrada infatti con il tempo, non subisce contrazione dovute al freddo né si dilata per il caldo, non risente dei raggi UV. La temperatura di esercizio del Tannus Armour va dai -20ºC ai +60ºC.

Non è un sistema antiforatura tubeless, per funzionare necessita del supporto interno della camera d’aria, che con il Tannus Armour risulta protetta dalle fastidiose pizzicature (la camera d’aria non viene schiacciata contro lo pneumatico) e dalle comuni forature (chiodi, vetri, oggetti appuntiti, ecc) grazie al suo spessore di quasi 15 mm a protezione della zona centrale del battistrada, per giungere ai 3 mm delle bande laterali. Un sistema che preserva anche l’integrità dei cerchi in caso di urti molto violenti.

Trattandosi di un elastomero, il Tannus Armour assorbe buona parte degli urti provenienti dal terreno, rendendo molto più fluida, confortevole e meno dispendiosa la guida su qualsiasi fondo accidentato. La camera d’aria può essere gonfiata a pressioni inferiori (mediamente il 25% in meno, stando alle misurazioni effettuate durante la nostra prova), migliorando l’aderenza dello pneumatico sul bagnato e sui fondi smossi e incoerenti. Nel malaugurato caso in cui la camera d’aria si bucasse (per esempio per uno strappo alla base della valvola, per un raggio che entra nel cerchio o per un colpo veramente forte che lacera anche il copertone), il Tannus Armour consente comunque di pedalare beneficiando di un sostegno minimo dello pneumatico (in questa situazione la casa consiglia di non superare la velocità di 15 km/h).

L’inserto Tannus Armour è prodotto in 5 differenti diametri ruota per le mountain bike (20”, 24”, 26”, 27.5” e 29”) con sezioni che vanno da 1.6” a 2.5”, mentre per ciclocross, gravel e city bike lo si trova nel diametro da 28” (700c) con sezioni da 28c a 47c. Occupando spazio interno allo pneumatico, montando il Tannus Armour è indispensabile adottare una camera d’aria di sezione minore, solitamente una o due misure in meno rispetto al sistema tradizionale. In alcuni casi potrebbe rendersi necessario tagliare il bordo laterale inferiore del Tannus Armour, in funzione della sezione dello pneumatico. La tabella misure Tannus Armour fornisce tutte le spiegazioni del caso, indicando chiaramente gli accoppiamenti consentiti tra cerchio, pneumatico, camera d’aria e inserto Armour.

Abbiamo messo alla prova il Tannus Armour nella misura 29×1.95-2.50” inserendolo in una coppia di copertoni da 29×2.40” (anteriore) e 29×2.25” (posteriore), con camera d’aria in butile da 29×1.75-2.10”, configurazione che non ci ha obbligato a tagliare il bordo inferiore del Tannus Armour. Il peso dell’inserto in questa misura, da noi rilevato, è di 327 grammi, sostanzialmente allineato ai 320 dichiarati dalla casa. Il prezzo di listino del Tannus Armour in Italia è di 29.99 euro.

Le operazioni di montaggio sono abbastanza semplici, serve solo qualche piccola accortezza per evitare di danneggiare il bordo inferiore dell’Armour. Si può procedere in due modi. Il primo (indicato anche nel video qui sopra) prevede il montaggio del copertone su un lato del cerchio, quindi l’inserimento della camera d’aria nel Tannus Armour, l’inserimento di questo all’interno del copertone e la chiusura del copertone sull’altro lato del cerchio. Il secondo metodo parte dall’inserimento della camera d’aria nell’Armour, l’inserimento di questo all’interno del copertone, il montaggio del copertone sul cerchio facendo tallonare prima un lato e poi l’altro. In entrambi i casi si consiglia di gonfiare leggermente la camera d’aria prima di inserirla nell’Armour, nonché cospargere di borotalco sia l’interno sia l’esterno dell’Armour, per facilitare lo scivolamento di pneumatico e camera d’aria. Massima attenzione a non piegare il bordo inferiore dell’Armour, che deve aderire perfettamente alla spalla dello pneumatico. Effettuato il montaggio, gonfiare a pressioni elevate per stabilizzare il sistema, quindi sgonfiare riportando tutto alla pressione desiderata.

La nostra prova offroad
Abbiamo utilizzato il Tannus Armour con una trail bike da 120 mm di escursione, ideale per essere pedalata in salita senza eccessivi sforzi, potendo forzare poi il ritmo in discesa. La massa giroscopica dell’Armour si percepisce tutta, quasi 3 etti in più per ruota si sentono, soprattutto se collocati in prossimità della circonferenza esterna. Tuttavia, superato il momento di inerzia, l’Armour aiuta a mantenere elevate velocità di percorrenza. I fianchi dello pneumatico risultano meno cedevoli, consentendo una migliore direzionalità e aumentando la precisione di guida.

Le basse pressioni di esercizio, che come abbiamo detto si attestano attorno al 25% in meno rispetto al sistema tradizionale con camera d’aria, permettono al battistrada di aderire meglio al terreno, garantendo una trazione impareggiabile anche sui fondi viscidi o particolarmente sconnessi. Ottimo poi l’assorbimento delle asperità e delle vibrazioni da parte del Tannus Armour, sia in salita sia in discesa. Proprio nei tratti discesistici questo Armour non fa rimpiangere i sistemi tubeless, perché consente di spingere sempre al limite senza preoccuparsi troppo della pulizia di guida, pizzicare o tagliare il copertone è davvero difficile. Occorre solo abituarsi alla risposta morbidissima dell’Armour, che indurrebbe quasi a pensare di trovarsi con gli pneumatici sgonfi, come se avessimo forato. Sorprendente poi la sua silenziosità, il Tannus Armour assorbe gran parte della risonanza che si verifica invece utilizzando la sola camera d’aria o pneumatici tubeless.

Le nostre considerazioni
Il Tannus Armour è un buon sistema antiforatura pensato per chi utilizza le camere d’aria. Non certo gli agonisti del Cross Country e delle Marathon MTB, alla costante ricerca delle prestazioni in salita e quindi della massima leggerezza del sistema ruota. Tuttavia in questo ambito l’Armour potrebbe soddisfare qualche amatore poco incline ai tubeless, al quale non importa l’aggravio di peso sulle ruote pur di scongiurare le forature più comuni (l’Armour non preserva comunque la camera d’aria dalle intrusioni di qualche raggio che dovesse superare la resistenza del nastro paranipples in seguito a urti violenti). Per quanto riguarda il Trail biking, l’All Mountain, l’Enduro e la Downhill, il Tannus Armour sembra proprio ideale per chi viaggia ancora con le camere d’aria. Ed è un peccato che l’Armour non sia al momento disponibile per pneumatici di sezione superiore a 2.50”, perché farebbe la fortuna delle coperture Plus fino a 3.0”.

L’utilizzo del Tannus Armour permette di adottare pneumatici un pochino più leggeri e camere d’aria più sottili, senza peraltro scendere a livelli estremi. Ma anche con questi accorgimenti l’Armour comporta un aumento di peso complessivo. E’ comunque interessante la disponibilità del Tannus Armour per le bici con ruote da 28”, tipicamente ciclocross, gravel e city o trekking bikes con pneumatici da 700c. A parte il ciclocross, dove si corre con pneumatici tubolari o tubeless, per le altre specialità in cui si utilizzano le camere d’aria e non si bada al peso delle ruote riteniamo il Tannus Armour uno strumento azzeccatissimo.



– Sito web Tannus Italia


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Roberto Chiappa e Sergio Doria) – © Tannus Italia
Video: © Tannus Italia

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*