Selle Italia Flite Boost Superflow Kit Carbon

Analisi tecnica e test approfondito per la Flite Boost di Selle Italia nella versione Superflow Kit Carbon, evolutasi in 30 anni dalla prima antesignana versione Flite per approdare a nuove forme e contenuti tecnologici e biomeccanici, tali da assicurare grande comodità e alte prestazioni anche sulle lunghe distanze.


Flite è il modello più longevo della famiglia Selle Italia, famosa per aver accompagnato grandi campioni alla vittoria, passando dal mai dimenticato Marco Pantani al più recente prodigio Mathieu van Der Poel. Dopo l’ultimo restyling del 2007, la Flite non aveva più subito modifiche fino a pochi mesi fa, quando in pieno lockdown Selle Italia ha presentato la versione “Short Fit”, studiata per consentire una maggiore mobilità del busto grazie alla lunghezza ridotta.

I designer di Selle Italia hanno armonizzato l’innovazione biomeccanica della filosofia costruttiva “short fit” chiedendo ai tecnici di mantenere inalterato il comportamento generale. Il risultato è una sella nuova che mantiene la classica linea Flite integrando innovazione tecnologica e prestazioni, andando così a esaudire le richieste di corridori e tester. La rivoluzione delle forme senza variare ai contenuti ha portato alla riduzione della lunghezza totale della sella e all’adozione di un foro centrale maggiorato, per la versione Superflow, per mantenere elevato il livello di comfort.

Scafo, carrello e foro centrale sono stati riprogettati sulle nuove misure, mentre l’imbottitura è stata migliorata grazie alle più moderne tecnologie e al know-how di Selle Italia. Il risparmio di peso dovuto alla minore lunghezza è stato in parte investito in materiali più robusti per aumentare la durata nel tempo.

I prodotti di alta gamma come la Flite Boost Superflow necessitano di un’accurata scelta delle dimensioni più adatte a ogni ciclista. Selle Italia utilizza il sistema idmatch, disponibile presso i punti vendita, e consiste nella misurazione della distanza intertrocanterica, del diametro delle cosce e dell’inclinazione e rotazione del bacino. In soli 30” si determina il modello di sella ideale per il fisico di ogni atleta e per l’utilizzo che ne intende fare.

Materiali e caratteristiche
La Flite Boost Superflow coniuga i risultati positivi degli studi biomeccanici che hanno portato alle forme “Short-Fit” con le classiche prestazioni dell’originaria Flite. Il profilo di questa sella è perfettamente piatto, la punta è inclinata verso il basso e le ali posteriori hanno una apertura decisamente marcata. Queste forme sono studiate per dare un appoggio consistente, confortevole sulle lunghe distanze e con buone possibilità di spostamento sulla sella. Molto ampia la zona di seduta in cui è possibile assumere una posizione ergonomica corretta con una pedalata efficiente. La larghezza della punta è maggiore di circa 5 mm rispetto alla SLR e alla SP-01 in configurazione Boost che abbiamo già avuto modo di provare.

Lo scafo è in nylon caricato con un 30% di carbonio, in grado di donare alla struttura il giusto equilibrio tra consistenza e flessibilità, mantenendo costanti nel tempo i valori di deformazione elastica. Il rivestimento è in Fibra-Tek, una microfibra tecnica estremamente leggera e resistente, traforata nelle zone di contatto e dotata di finitura antiscivolo.

Le finiture della Flite Boost Superflow sono impeccabili. I fregi rossi e bianchi ne enfatizzano il nome e ne rimarcano la natura racing. Il rivestimento è applicato sull’imbottitura senza tensione del materiale, per garantire una maggiore morbidezza e comfort. L’imbottitura è in gel, studiata per essere confortevole sulle lunghe distanze, in grado di sostenere gli spostamenti longitudinali sulla sella senza inficiare la comodità dell’appoggio.

Il carrello Carbo-Keramic è in fibra di carbonio protetta da uno speciale rivestimento ceramico. Ha una sezione di 7×9 mm che garantisce leggerezza e resistenza ed è compatibile con la maggior parte dei morsetti reggisella. I limiti della zona utile per lo spostamento sella, 50 mm con suddivisioni di 1 mm, sono riportati su entrambi i lati. La zona utile appare ridotta ma, secondo gli studi effettuati da Selle Italia, tanto basta per adattarsi a qualsiasi utente.

La Flite Boost Superflow è prodotta in tre versioni:
• Kit Carbonio – carrello in carbonio, prezzo di listino 284.90 euro,
• TI316 – carrello acciaio inox/titanio, prezzo di listino 214.90 euro
• TM – carrello in manganese, prezzo di listino 129.90 euro

Per ogni versione sono disponibili due taglie:
• S3, larghezza scafo 135 mm
• L3, larghezza scafo 145 mm

Per tutti i modelli è prevista soltanto la colorazione nera del rivestimento, con fregi differenti per distinguerli e identificarli.

Il peso dichiarato varia dai 157 grammi della versione oggetto del nostro test, la Kit Carbon in taglia S3 (162 sono invece i grammi dichiarati per la più grande taglia L3) ai 230 grammi della TM in taglia L3 (233 grammi per la S3). Nel mezzo la versione TI316 con 194 grammi per la taglia S3 e 199 grammi per la L3.

Rilevazioni effettuate
• Peso rilevato: 157 grammi
• Lunghezza scafo: 250 mm
• Larghezza massima scafo: 133 mm
• Altezza scafo: 46 mm (dal bordo inferiore alla sommità)
• Sezione carrello: 7×9 mm
• Segmento utile carrello: 50 mm
• Distanza massima carrello-scafo: 20 mm
Prezzo di listino: 284.90 euro

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Comfort
• Ergonomia
• Finiture
• Grip del rivestimento
• Impermeabilità rivestimento
• Qualità complessiva rivestimento
• Rapidità di asciugatura rivestimento
• Resistenza rivestimento allo sfregamento
• Versatilità di utilizzo








Sintesi dei test
• Altezza e peso del tester: 176 cm, 72 kg (senza abbigliamento)
• Periodo della prova: dal 27 Maggio 2020 al 10 Luglio 2020
• Uscite effettuate: 27
• Tempo totale di percorrenza: 109h.36 min (uscita più lunga: 6h.27min)
• Distanza percorsa: 1.231 km (uscita più lunga: 127 km)
• Percorsi effettuati: Triangolo Lariano, Brianza collinare, Valsassina e valli Bergamasche collegate passando dai due versanti del Valico di Valcava, salite impegnative e trasferimenti pianeggianti nei quali tenere medie elevate. Fondo stradale variabile, da scorrevole a molto rovinato dal passaggio di mezzi pesanti e carenza di manutenzione.

La nostra prova
Come quasi tutte le selle della casa trevigiana, anche questa Flite Boost Superflow è dotata di una linea di riferimento in rilievo, posta sotto lo scafo, che indica il Biomechanical Reference Point (BRP), che facilita il passaggio dai modelli di sella utilizzati in precedenza. Determinato il BRP della sella in uso, basta segnare la posizione rispetto ad alcuni punti fissi sulla bici, quindi montare la Flite Boost Superflow e far collimare i riferimenti per avere la nuova sella nella stessa posizione della precedente. Probabilmente sarà necessario regolare anche l’altezza del reggisella. Nel nostro caso passando da una SLR Boost Superflow alla Flite Boost Superflow abbiamo dovuto compensare una differenza di altezza di 2 mm.

Il carrello della Flite Boost Superflow riporta una scala graduata, 50 mm con passi di 1 mm, su entrambi i lati. Molto utile per chi utilizza guarniture con la pedivella destra senza foro centrale e deve prendere la misura sul perno del movimento centrale dal lato sinistro. Seguendo la procedura di Selle Italia che trovate sul sito lo spazio di regolazione è minimo ma più che sufficiente per qualsiasi esigenza.

Stabilita la posizione ideale, abbiamo messo alla prova questa Flite Boost Superflow. La seduta piatta si avverte subito, fin dai primi colpi di pedale, insieme a una sensazione di appoggio su di un supporto estremamente comodo. La punta corta e inclinata verso il basso dona maggiore libertà e fluidità nei movimenti rotatori delle gambe, facilitando la flessione del busto in avanti.

In pianura la Flite Boost Superflow è comodissima, Selle Italia ha fatto un ottimo lavoro per coniugare comfort e prestazioni. Seduti su questa Flite non si avvertono pressioni, la sella sembra quasi sparire, lavorando però egregiamente sulle asperità dell’asfalto. Le sollecitazioni provenienti dalla strada, grazie alla flessibilità dello scafo e all’imbottitura in gel, vengono filtrate in modo impeccabile pur mantenendo una buona comunicazione di ciò che avviene sotto la sella. Il comportamento della bici e del fondo stradale si percepisce sempre benissimo.

Grazie al profilo piatto è possibile spostarsi agevolmente sulla sella in senso longitudinale per assecondare le varie andature, mentre l’accentuata forma a “T” delle ali permette di ritrovare facilmente la posizione di massima efficienza. Come da tradizione Flite, anche questa versione Boost Superflow sulle lunghe distanze è imbattibile.

In salita le forme e le dimensioni della Flite Boost Superflow permettono una pedalata efficiente, l’apertura delle ali fornisce un ottimo supporto al bacino durante la fase di spinta. Il migliore appoggio limita lo scivolamento all’indietro scaricando i muscoli lombari mentre la punta inclinata libera il soprassella da pressioni fastidiose. La comodità della seduta rimane costante anche sulle salite più lunghe, sia spostandosi avanti e indietro, sia rimanendo nella stessa posizione per più tempo. Nelle situazioni di massimo sforzo, quando si avanza sulla sella, le sue dimensioni “short-fit” e la sua punta più larga rispetto alla media permettono un’agevole flessione in avanti, facilitando la spinta sui pedali.

L’imbottitura di grande qualità garantisce lunghissime percorrenze senza provocare indolenzimento, sfregamenti o irritazioni. Il foro centrale, più ampio rispetto alla Flite Superflow, scarica la zona perineale dalle sollecitazioni. Il rivestimento offre un ottimo grip, anche in caso di pioggia, ed è facile da pulire anche nelle zone dove talvolta si accumula sporcizia. Dopo averla utilizzata per oltre un mese, il rivestimento non presenta segni di usura.

Inconvenienti riscontrati nel corso della prova
Nessuno.



– Sito web Selle Italia


Articolo e foto a cura di Sergio Doria

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