Record dell’Ora, Victor Campenaerts vola oltre i 55 km/h

Performance di livello assoluto quella odierna del belga Victor Campenaerts, che nel velodromo messicano di Aguascalientes ha fatto segnare il nuovo Record dell’Ora con 55,089 km. Quasi 4 anni dopo Sir Bradley Wiggins, il record cambia detentore e questo nuovo limite potrebbe rimanere intoccabile per parecchio tempo.


Riscrivere la storia. Un affare concesso a pochi. Ci è riuscito oggi il 27enne belga Victor Campenaerts, in forza al Team Lotto Soudal, che ai 1.800 metri di altitudine del velodromo messicano di Aguascalientes, in sella alla sua Ridley Arena TT ha ritoccato di 614 metri il precedente Record dell’Ora fatto segnare il 7 giugno 2015 da Sir Bradley Wiggins nel velodromo londinese Lee Valley VeloPark, portando il nuovo record a 55,089 km.

Campenaerts aveva preparato minuziosamente questo suo tentativo. Attuale Campione Europeo a cronometro, nei mesi precedenti si era allenato duramente in Namibia, lavorando sulla posizione in sella e migliorandola grazie a esercizi yoga per stabilizzare il “core” neuromotorio. Aveva dormito in una tenda iperbarica in Belgio e in Messico, simulando i 3.000 metri di quota per abituarsi alla rarefazione dell’aria che avrebbe incontrato nel velodromo di Aguascalientes. Sir Bradley Wiggins si era detto fiducioso circa la possibile riuscita del tentativo da parte del belga, poiché lo aveva visto molto performante sui 30 minuti, e un suo successo avrebbe smosso le acque stagnanti ormai da troppo tempo attorno al record. Il baronetto inglese ha avuto ragione.

L’inizio della performance di Campenaerts nel velodromo messicano non era dei migliori, i primi 4 km se ne andavano alla velocità di 53.6 km/h di media. Il belga però aumentava il passo, 8 km a 54.5 km/h di media, 12 km a 54.8 km/h, 16 km a 55 km/h netti, girando sui 250 metri con il tempo medio di 16.3”.

Le cose miglioravano ulteriormente fino al 45esimo minuto, quando Campenaerts aveva percorso 41.25 km alla media di 55.11 km/h. Poi un lieve calo che non gli impediva comunque di ottenere il nuovo Record dell’Ora con 55.089 km. ”E’ stata un’impresa durissima, soprattutto perché ero abbastanza ottimista dopo la prima mezz’ora. Poi ho voluto calare un pochino perché altrimenti non sarei riuscito a concludere bene. Ad ogni modo credo di avere pedalato più velocemente di Wiggins un po’ in tutti i settori. Sono super-felice, ringrazio il mio team per avermi fornito il 100% di supporto in termini di materiali e preparazione.”

Quanto potrà durare questo nuovo limite di 55,089 km/h? Difficile dirlo. I materiali migliorano di anno in anno, così come la preparazione atletica. I 55,291 km/h di Tony Rominger, ottenuti con una posizione allungata non omologata UCI, non sembrano poi così lontani. La difficoltà, per il momento, sta nel trovare un nuovo sfidante per Campenaerts. Che, però, potrebbe anche provare a battere sé stesso.

La classifica dei Record dell’Ora (*)=Best Human Effort – (Ø)=Failed Attempt

1) Chris Boardman (Manchester, UK)* 07.09.1996
2) Tony Rominger (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 05.11.1994
3) Victor Campenaerts (Aguascalientes, Mexico) 16.04.2019
4) Bradley Wiggins (Lee Valley VeloPark, London) 07.06.2015
5) Tony Rominger (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 22.10.1994
6) Miguel Indurain (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 02.09.1994
7) Graeme Obree (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 27.04.1994
8) Alex Dowsett (Manchester, UK) 02.05.2015
9) Rohan Dennis (Grenchen, Switzerland) 08.02.2015
10) Chris Boardman (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 23.07.1993
11) Thomas Dekker (Aguascalientes, Mexico) Ø 25.02.2015
12) Matthias Brändle (Aigle, Switzerland) 30.10.2014
13) Graeme Obree (Hamar, Norway)* 17.07.1993
14) Jack Bobridge (DISC, Melbourne) Ø 31.01.2015
15) Francesco Moser (Mexico City)* 23.01.1984
16) Jens Voigt (Grenchen, Switzerland ) 18.09.2014
17) Francesco Moser (Mexico City)* 19.01.1984
18) Gustav Larsson (Manchester, UK) Ø 14.03.2015
19) Ondrej Sosenka (Moscow, Russia) 19.07.2005
20) Chris Boardman (Manchester, UK) 27.10.2000
21) Eddy Merckx (Mexico City) 25.10.1972
22) Ole Ritter (Mexico City) 10.10.1968
23) Ferdi Bracke (Olympic Velodrome, Rome) 30.10.1967
24) Roger Rivière (Vigorelli, Milan) 23.09.1959
25) Jean Nuttli (Vienna) 16.11.2002
26) Roger Rivière (Vigorelli, Milan) 18.09.1957
27) Jean Nuttli (Vienna) 15.12.2004
28) Ercole Baldini (Vigorelli, Milan) 19.09.1956
29) Jacques Anquetil (Vigorelli, Milan) 29.06.1956
30) Fausto Coppi (Vigorelli, Milan) 07.11.1942
31) Maurice Archambaud (Vigorelli, Milan) 03.11.1937
32) Frans Slaats (Vigorelli, Milan) 29.09.1937
33) Maurice Richard (Vigorelli, Milan) 14.10.1936
34) Giuseppe Olmo (Velodromo Vigorelli, Milan) 31.10.1935
35) Maurice Richard (Sint-Truiden, Belgium) 28.09.1933
36) Jan Van Hout (Roermond) 25.08.1933
37) Oscar Egg (Paris) 18.08.1914
38) Marcel Berthet (Paris) 20.09.1913
39) Oscar Egg (Paris) 21.08.1913
40) Marcel Berthet (Paris) 07.08.1913
41) Oscar Egg (Paris) 22.08.1912
42) Marcel Berthet (Paris) 20.06.1907
43) Lucien Petit-Breton (Buffalo, Paris) 24.08.1905
44) Willie Hamilton (Colorado Springs, USA) 03.07.1898
45) Oscar Van Den Eynde (Vincennes, Paris) 30.07.1897
46) Jules Dubois (Buffalo, Paris) 31.10.1894
47) Henri Desgrange (Buffalo, Paris) 11.05.1893
48) Frank Dodds (Cambridge University Ground) 25.08.1876
56.375
55.291
55.089
54.526
53.832
53.040
52.713
52.937
52.491
52.270
52.221
51.852
51.596
51.300
51.151
51.115
50.808
50.016
49.700
49.441
49.431
48.653
48.093
47.347
47.093
46.923
46.642
46.394
46.159
45.798
45.767
45.485
45.325
45.090
44.777
44.588
44.247
43.775
43.525
42.741
42.122
41.520
41.110
40.781
39.240
38.220
35.325
26.508













Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Ridley bikes

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