Tech Cycling Per chi ama l'essenza della bicicletta
Dopo i numerosi ritocchi al record maschile messi a segno da vari atleti negli ultimi 12 mesi, sabato 12 settembre è caduto anche il muro del Record dell’Ora femminile, che resisteva da 12 anni. La firma è della 41enne statunitense Molly Shaffer Van Houweling, che in un giro di lancette ha percorso 46,274 km.
Teatro dell’impresa il velodromo Bicentenario di Aguascalientes, a Città del Messico, stesso impianto dove l’olandese Leontien Zijlaard-van Moorsel mise a segno nel 2003 il precedente record di 46,065 km/h. Con le nuove regole riviste dall’UCI, anche il Record dell’Ora femminile ha destato un certo interesse. Così, dopo il tentativo dell’inglese Sarah Storey nel corso delle Revolution Series inglesi del 28 febbraio, fallito per poco più di 550 metri, nell’arena ovale messicana è scesa la 41enne americana Molly Shaffer Van Houweling, forte del primato nazionale di 44,173 km/h.
”In questi tentativi estremi non sai mai se tutte le cose combaceranno perfettamente. Sto andando al 100% o posso andare di più? E’ troppo caldo o troppo freddo? Nella mia performance sono stata fortunata che tutto sia girato per il verso giusto e ho mantenuto sempre il controllo della situazione”.
”La prestazione di Molly è una cosa splendida, che aumenta ulteriormente l’interesse verso questa disciplina, da tempo relegata nel dimenticatoio” – ha affermato Brian Cookson, presidente UCI. ”Questo nuovo limte rimarrà anche negli albi sportivi degli USA, perché ritocca anche il record dell’ora femminile americano. A una settimana dai Worlds di Richmond, è un bel messaggio”.
Articolo a cura di Roberto Chiappa
