Q36.5 Wind Shell

Analisi tecnica e test stagionale per la Wind Shell di Q36.5, versione moderna del classico foglio di giornale da mettere sotto alla maglia in discesa. Le qualità del tessuto utilizzato permettono di ampliare le possibilità di impiego rendendolo un accessorio utile in tutte le stagioni.


C’erano i tempi in cui le maglie da ciclista erano di lana e in discesa, per proteggere il busto dal freddo, si era soliti porre un foglio di giornale sotto alla maglia. Per il vero ciclista si trattava quasi sempre di pagine della “rosa”, la Gazzetta dello Sport, quotidiano organizzatore del Giro d’Italia. Poi sono arrivate le mantelline, con o senza maniche, più protettive ma anche più complicate da indossare pedalando, come occorso a più di un campione tra cui Jay Hindley, sullo Stelvio, durante il Giro d’Italia 2022.

Oggi Q36.5 ha reinterpretato in chiave attuale e soprattutto tecnologica il foglio di giornale. Le qualità dei tessuti moderni hanno aggiunto proprietà di termoregolazione e protezione dal vento alle caratteristiche fondamentali di praticità, peso minimo e dimensioni ridotte del vecchio foglio di giornale, ora evolutosi nella moderna Wind Shell, lo scudo contro il vento e, aggiungiamo noi, contro il freddo.

Analisi tecnica
La Wind Shell è realizzata con uno strato esterno di materiale ad alta densità unito al tessuto isolante “UF Air” nello strato interno. E’ composto da poliammide (60%), poliestere (20%), poliuretano (10%) ed elastan (10%).

La forma è studiata per coprire bene la parte anteriore del busto con la scollatura che si estende a formare due ali che coprono le spalle. I due strati sono uniti dalla cucitura perimetrale. Nella parte bassa è presente un elastico per bloccare il capo dopo averlo avvolto su se stesso.

Q36.5 dichiara un peso di 40 grammi, sulla bilancia della redazione la Wind Shell ha fatto registrare un peso di 36 grammi. La Wind Shell è disponibile in 3 colori: nero, blu navy e il verde oliva della nostra prova. Il prezzo di listino è di 45 euro.

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Adattabilità morfologica
• Comfort
• Finiture
• Morbidezza tessuto
• Resistenza ai cicli di lavaggio
• Resistenza al vento
• Resistenza allo sfregamento
• Traspirabilità







Il nostro test
Il nostro test si è svolto tra agosto e ottobre 2023 sui percorsi delle Alpi Apuane, Prealpi bergamasche, Brianza collinare e Triangolo Lariano con un paio di puntate sullo Stelvio. Per trovare l’aria fredda necessaria a provare la Wind Shell abbiamo cercato percorsi con discese in ombra o con alternanza di sole ed ombra. Le temperature rilevate dalle nostre App meteo andavano dai +6°C di minima ai +20°C di massima.

Per indossare la Wind Shell bastano pochi secondi, l’operazione si può eseguire in sicurezza con una mano sola senza fermarsi anche se noi consigliamo sempre una breve sosta. In discesa sembra incredibile ma la Wind Shell è tutto ciò che serve per stare caldi e asciutti. Indossata sulla pelle bagnata di sudore la trama a nido d’ape del tessuto interno “UF Air” trattiene l’aria calda vicino alla pelle e dissipa il calore in eccesso insieme all’umidità trasportandola verso lo strato esterno dove può evaporare. In pochi secondi la pelle è asciutta e calda ma anche il tessuto interno rimane asciutto mentre lo strato esterno risulta bagnato.

La tenuta al vento è sempre totale e garantita e le capacità di termoregolazione del tessuto stabilizzano la temperatura sui canonici +36,5°C (stando ai dettami di Q36.5) garantendo un elevato comfort.

Terminata la discesa basta mettere due dita sotto la maglia per sfilare la Wind Shell. Le sue dimensioni ridotte permettono di riporla nella tasca posteriore con estrema facilità senza nemmeno piegarla. Quando è ripiegata su stessa, occupa uno spazio davvero minimo, circa metà rispetto allo smanicato antivento.

Q36.5 indica la Wind Shel come un capo di emergenza, nel nostro test si è dimostrato inoltre un prodotto versatile e utilizzabile normalmente in tutte le stagioni in ogni situazione in cui si sente la necessità di uno strato protettivo in più.

Durante l’estate è l’ideale per le discese dai passi alpini, nella mezza stagione è perfetta per rendere più pesante la maglia a maniche lunghe per chi inizia a pedalare nelle prime ore del mattino. In inverno, sotto il giubbotto, può servire ad aggiungere un ulteriore strato protettivo nelle giornate più fredde.

La resistenza ai lavaggi è ottima, durante il test l’abbiamo tenuta in tasca a ogni uscita e lavata poi al ritorno a casa in lavatrice a prescindere dall’averla usata o meno, la Wind Shell sembra ancora nuova.



– Sito web Q36.5


Articolo e foto a cura di Sergio Doria

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