Mondiali, cronosquadre alla BMC

Gran colpo della BMC dei nostri Daniel Oss e Manuel Quinziato, che sull’asfalto ancora asciutto di Ponferrada precedono l’Orica GreenEdge e l’Omega Pharma-Quick Step, sottotono nella seconda parte del percorso. Cronosquadre femminile al Team Specialized-Lululemon.

La medaglia che non ti aspetti. Un oro piovuto dal cielo, quando il cielo era ancora sereno per i sei atleti rossoneri BMC, mentre le ultime cinque squadre a partire sui 57.1 km del tracciato (Tinkoff-Saxo, Movistar, Sky, Orica GreenEdge e Omega Pharma-Quick Step) sono state costrette a correre la seconda parte sotto la pioggia. Non si tratta però di un successo regalato dalla fortuna, perché la compagine statunitense ha corso a buon ritmo senza commettere errori. Sul podio ci sarebbe finita comunque, anche senza pioggia.

Argento meritato per la Orica GreenEdge, sempre puntigliosa nella preparazione e molto compatta nella performance. Magari, senza l’asfalto bagnato, avrebbe potuto anche mettere a segno il colpaccio.

Prima al secondo intertempo, la Omega Pharma-Quick Step di Tony Martin ha pagato lo sforzo nella parte finale, in cui lo strappo in salita al 10% si è fatto sentire più del previsto. La pioggia ha poi sciolto definitivamente le loro ambizioni di conquistare la terza vittoria consecutiva nella crono mondiale.

Fuori dal podio il Team Sky di Sir Bradley Wiggins, Geraint Thomas e dei nostri Dario Cataldo e Salvatore Puccio. Rimasti in quattro al secondo intertempo, sui sei partenti, hanno faticato non poco per effettuare tra loro cambi efficaci.

Un po’ deluso a fine gara Fabian Cancellara. Il suo Team Trek è apparso troppo attendista nelle prima parte, svegliandosi troppo tardi. Siamo comunque sicuri che “Spartacus” saprà rifarsi nella prova a cronometro individuale di mercoledi 24.

Discreto il non posto del Team Cannondale, e sopra le attese il 15esimo del Team Lampre-Merida, che non ha mai brillato nelle prove contro il tempo.

Classifica Cronosquadre maschile

1) BMC Racing Team
2) Orica-GreenEdge
3) Omega Pharma-Quick Step
4) Team Sky
5) Tinkoff-Saxo
6) Movistar Team
7) Trek Factory Racing
8) Team Giant-Shimano
9) Cannondale
10) Garmin-Sharp
11) FDJ.fr
12) Astana Pro Team
13) Team Katusha
14) Belkin Pro Cycling Team
15) Lampre-Merida
16) Rusvelo
17) Topsport Vlaanderen-Baloise
18) CCC Polsat Polkowice
19) Team Europcar
20) Ag2r-La Mondiale
1:03:29.85
0:00:31.84
0:00:35.22
0:00:37.29
0:00:46.59
0:00:51.37
0:01:01.47
0:01:26.60
0:01:28.56
0:01:44.80
0:02:05.08
0:02:12.38
0:02:14.35
0:02:28.16
0:02:30.08
0:02:44.81
0:02:45.29
0:03:36.90
0:03:52.06
0:04:05.91


La cronosquadre femminile di 36.15 km ha mantenuto fede al pronostico che dava favorite le ragazze del Team Specialized-Lululemon, imbattute nelle crono Mondiale dal 2012. Storico tris per la compagine statunitense, che ha rifilato 1’17” al Team Orica-AIS, squadra australiana nelle cui fila milita anche la nostra Valentina Scandolara. Terzo posto a 2’19” per una sorprendente Astana BePink, team italiano che può contare sull’apporto di Silvia Valsecchi , Susanna Zorzi e Simona Frapporti. Da segnalare la brutta caduta di gruppo occorsa al Team Rabo Liv, la cui battistrada Annemiek Van Vleuten allargava eccessivamente la traiettoria in una rotatoria andando a sbattere contro le transenne e innescando una drammatica carambola, le cui conseguenze peggiori toccavano all’atleta Anna Van der Breggen, frattura alla cresta iliaca e Mondiale che imboccava la corsia dell’ospedale. Solo escoriazioni di modesta entità, invece, per Marianne Vos e Pauline Ferrand Prevot.

Classifica Cronosquadre femminile

1) Specialized-Lululemon
2) Orica-Ais
3) Astana BePink Womens Team
4) Optum P/B Kelly Benefit Strategies
5) Boels Dolmans Cycling Team
6) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
7) Bigla Cycling Team
8) Team Giant-Shimano
9) Hitec Products
10) Rusvelo
11) Tibco/To The Top
12) Btc City Ljubljana
13) Topsport Vlaanderen – Pro-Duo
14) Rabo Liv Women Cycling Team
43:35.35
01:17.56
02:19.64
02:25.75
02:26.33
02:43.80
02:55.54
03:45.05
04:01.38
04:07.66
04:10.25
04:19.93
05:45.82
10:05.32


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Testo e foto: © Bettini photo

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