Italian Bike Festival 2019, fotogallery (parte 2)

La manifestazione Italian Bike Festival è sensibilmente cresciuta rispetto all’esordio dell’anno scorso. Gli espositori più importanti c’erano tutti, inclusi logicamente quelli del comparto abbigliamento. Un’occhiata agli stand e alle novità Alé Cycling, Biotex, Maap e Sixs.


Alé Cycling

La casa veronese Alé Cycling, fornitrice dell’abbigliamento al team professionistico Groupama-FDJ e alle cicliste professioniste del Team Alé BTC Ljubljana, si è sempre distinta per l’alta qualità di tessuti, dettagli e finiture dei propri prodotti, veramente unici per grafiche e colorazioni. All’Italian Bike Festival erano presenti alcuni capi dell’attuale collezione invernale e quelli della stagione estiva 2020. Il denominatore comune è rappresentato da materiali eco-compatibili e da tessuti addizionati in grafene.

I capi di abbigliamento estivo 2020 della linea Green Road sono composti al 90% da tessuti, filati, inserti ed elastici per bretelle ricavati da materiali di riciclo, applicati a maglie, pantaloncini, fondelli e calze.

Nel catalogo primavera-estate 2020 Alé Cycling figurano anche capi di abbigliamento dedicati al Gravel, dal taglio confortevole e con tessuti resistenti, inserti anti-abrasione e tasche molto capienti.

I nuovi capi Alé Cycling Velocity G+ jersey e G+ Dwr jacket sono realizzati utilizzando la tecnologia Graphene G+, reale interazione tra corpo e tessuto, dissipando e regolando il calore nelle diverse parti corporee.


Biotex

Nata nel 1990 come azienda produttrice di abbigliamento intimo innovativo, Biotex si è costantemente evoluta abbracciando nuove linee di prodotto. L’attuale catalogo della casa faentina comprende capi per uomo e donna per il ciclismo, il running, il triathlon, le attività sportive indoor e outdoor. Dall’intimo a manica corta o lunga, ai boxer, alle maglie, alle salopette, ai giubbotti e agli accessori (scaldacollo, berretti, calzini, copriscarpe, guanti e manicotti), non manca davvero nulla per praticare lo sport preferito. Per il 2020, Biotex propone nuove imperdibili grafiche e colorazioni coordinate.


Maap

Il marchio australiano, nato a Melbourne nel 2014, si è immediatamente posto all’attenzione per uno stile sobrio ma elegante, unito a contenuti tecnici di prim’ordine in grado di soddisfare le esigenze di professionisti e cicloturisti. Per quanto riguarda l’abbigliamento, il catalogo Maap presenta maglie a manica lunga e corta, bibshorts, intimo, giubbotti, gilet e accessori come zaini, borracce, cappellini, guanti, calzini, scarpe, caschi, gambali, manicotti, t-shirt e addirittura portamonete.


Sixs

La casa ravennate Sixs ha mostrato all’Italian Bike Festval di Rimini le ultime novità in fatto di abbigliamento sportivo per ciclisti. La maglia Hive Jersey, ideale per le mezze stagioni, presenta una struttura 3D alveolare in polipropilene 100% che crea un cuscino d’aria isolante per regolare termicamente il corpo. E’ disponibile in 7 colorazioni e 4 taglie (dalla S alla XL). Nella foto la vediamo abbinata al pantaloncino senza bretelle Free Short, pensato come strato interno ai baggy shorts da mountain bike ma comodo e funzionale anche indossato come capo unico.

Il giubbino Twister Jacket, impermeabile e adatto ai climi invernali, presenta l’interno in polipropilene, per una perfetta traspirabilità e termoregolazione. La membrana esterna Softshell consente un totale isolamento dal freddo. Disponibile anche in versione manica corta, da abbinare ai manicotti.

La maglia da ciclismo Serra Jersey è pensata per i climi più torridi. Una La leggerissima rete frontale in poliestere multibava consente di espellere tutto il calore in eccesso e di lasciare la cute asciutta e fresca nelle zone più esposte ai raggi solari, mentre il pannello sulla schiena in Light Carbon Activewear, con filamento in carbonio, termoregola la temperatura corporea garantendo la massima traspirabilità.

Wow Clima Bibs è un pantaloncino leggero da ciclismo specifico per la donna. Ha la bretella con passaggio centrale sagomata e un fondello specifico a tripla densità denominato Endurance Woman Pad.


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Roberto Chiappa e Sergio Doria)

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