Goodyear Eagle F1 700x25c

Test di quattro mesi per questi nuovissimi pneumatici americani, da pochi giorni disponibili nei negozi. Vantano una mescola con grafene e silice stesa su una carcassa in Nylon a 120 tpi con protezione antiforatura. Abbiamo riscontrato ottime performance in qualsiasi condizione e buonissima resistenza all’usura del battistrada.


Dopo la presentazione ufficiale dello scorso novembre presso la sede di Mandelli SpA, distributore esclusivo per l’Italia, abbiamo messo alla frusta la novità 2020 della celebre casa americana dalla scarpa alata. E’ il primo prodotto della gamma road a raggiungere gli scaffali dei negozi, atteso dunque con curiosità da molti ciclisti.

Le Goodyear Eagle F1 nascono con un anima racing ma si collocano nella categoria “allround”, anche se in una declinazione più votata alla prestazione che al turismo. Le caratteristiche tecniche privilegiano la guidabilità e la scorrevolezza mantenendo però un comfort elevato e usura ridotta.

La nostra prova ha riguardato copertoncini con sezione da 25 mm, ma nel catalogo Goodyear sono presenti sia la versione da 23 che quelle più confortevoli da 28, 30 e 32 mm. Le abbiamo provate sui percorsi delle gare classiche lombarde, coppa Agostoni e Il Lombardia, e nella Brianza collinare. Il test si è svolto nel periodo invernale con temperature comprese tra +5°C e +18°C.

Caratteristiche e Montaggio
La costruzione parte dalla carcassa in Nylon a 120 tpi che, a detta dei tecnici, presenta un equilibrio ottimale tra flessibilità e dinamica di guida. Sulla carcassa viene stesa la striscia antiforatura R:Shield, dove R sta per racing, larga ben 20 mm, che rimane annegata nel battistrada con mescola proprietaria “Dynamic GSR”, creata da Goodyear unendo gomma sintetica e naturale a molecole di grafene e di silice. Studiata per offrire performance di alto livello in qualsiasi condizione, consiste in una doppia mescola integrata, con la parte centrale perfettamente liscia per minimizzare il grip in rettilineo e la spalla più morbida con intagli che seguono la direzione delle forze agenti sullo pneumatico in curva. Goodyear dichiara una maggiore efficienza (+10%) e una migliore tenuta (+8%) in tutte le condizioni, con una durata aumentata del 7.2%.

A una prima ispezione visiva le Goodyear Eagle F1 presentano una struttura accurata e pulita. Il battistrada centrale appare più duro al tatto rispetto alle parti esterne. Gli intagli poco profondi sembrano studiati per ottimizzare le caratteristiche della mescola durante le pieghe in curva, piuttosto che scaricare acqua sul bagnato. Il peso è veramente minimo e la nostra bilancia elettronica lo ha confermato.

La colorazione di questi copertoncini, l’unica prevista dalla casa, è nera con la classica scritta in bianco che ricorda le gomme usate anni addietro in Formula 1. La scelta estetica e cromatica “all black” si abbina benissimo sia ai cerchi in carbonio sia a quelli in alluminio.

Il montaggio degli pneumatici Goodyear Eagle F1 è abbastanza agevole e può essere eseguito anche a mani nude. Le spalle dello pneumatico si posizionano perfettamente sul cerchio senza bisogno di manipolazioni per avere un appoggio omogeneo sulla gola interna. Il loro cerchietto pieghevole in kevlar facilita le operazioni. Stante il peso ridotto e la propensione racing lo abbiamo accoppiato con una camera d’aria in lattice.

Le Goodyear Eagle F1 sono disponibili in due versioni. Oltre alla protagonista del nostro test è disponibile anche la Eagle F1 Supersport, con prestazioni ancora più racing e un peso dichiarato di soli 190 grammi (versione 700x25c). Goodyear sta studiando anche le versioni tubeless e tubolare.

Scheda Tecnica
• Peso rilevato: 208 grammi (dichiarato 210 grammi)
• Carcassa: 120 TPI nylon
• Mescola: Dynamic GSR (grafene + silica)
• Larghezza massima rilevata (senza carico verticale, pressione 7 bar): 25 mm
• Senso di rotazione: direzionale, indicato da una freccia
• Pressione massima consigliata: 8.3 bar (120 psi)
• Misure disponibili: 700x23c, 700x25c, 700x28c, 700x30c, 700x32c
Prezzo di listino: 48.90 euro (700x23c, 700x25c), 51.90 euro (700x28c), 53.90 euro (700x30c, 700x32c)

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Assorbimento asperità
• Durata del battistrada
• Facilità di montaggio/smontaggio
• Prestazioni complessive sull’asciutto
• Prestazioni complessive sul bagnato
• Prestazioni complessive sul viscido
• Scorrevolezza






Sintesi dei Test
• Distanza complessiva percorsa: 2.178 km
• Periodo di utilizzo: da Novembre 2019 ai primi giorni di Marzo 2020
• Temperature di esercizio: da +5°C a +18°C
• Percorsi effettuati: misti, vallonati, montani
• Condizioni del fondo: manto stradale in condizioni variabili, da liscio a molto rovinato, prevalentemente asciutto con alcune uscite su asfalto bagnato e un paio sotto la pioggia battente.
• Dati del tester: peso 73 kg (senza abbigliamento), peso bicicletta 6.8 kg (pedali inclusi), pressione di esercizio copertoncini 7 bar

On the Road
Nel corso della nostra prova le Goodyear Eagle F1 si sono dimostrate coperture di qualità, capaci di rendere la guida divertente e sicura, soprattutto nelle curve. Le grandi performance di scorrevolezza, trazione e comfort ne fanno una scelta ideale sia per le competizioni che per le uscite domenicali.

In pianura
Sui terreni pianeggianti le Goodyear Eagle F1 hanno mostrato un’ottima scorrevolezza e un discreto comfort, con un buon assorbimento delle piccole asperità del terreno e una perfetta lettura del livello di aderenza del fondo stradale. Nelle frenate al limite non hanno mai perso direzionalità e aderenza al terreno. La trazione è sempre risultata buona anche a pressioni più elevate dei 7 bar con cui abbiamo fatto il test. Sui fondi sconnessi le Goodyear Eagle F1 seguono la traiettoria impostata senza incertezze, trasmettendo sempre sicurezza e controllo della bici. Nelle curve veloci hanno mostrato un’ottima tenuta di strada.

In salita
Le grandi doti di scorrevolezza e trazione si fanno apprezzare anche in salita. Nei fuorisella e sui fondi stradali sconnessi, ormai tipici delle nostre strade, non hanno mai perso aderenza. Anche sul bagnato e sul viscido il grip è sempre stato ottimale. Ottima reattività nei cambi di ritmo.

In discesa
In discesa si esaltano e permettono di raggiungere facilmente il limite della bici. Scendono in piega con una progressione facile da gestire e seguono la traiettoria impostata senza sbavature. Nelle curve lunghe e veloci sfoggiano una tenuta impeccabile e gestiscono senza perdite di aderenza il passaggio su piccole asperità. La frenata è sempre omogenea anche tirando le staccate al limite. L’anteriore trasmette sempre un ottimo controllo della direzione e i bloccaggi della posteriore sono molto rari.

Sul bagnato
Sensazioni esaltanti, velocissime e sensibili trasmettono una grande confidenza e sicurezza anche sull’asfalto reso viscido dal mix di sporco, lubrificanti persi dalle auto e iniziali gocce di pioggia. Sull’asfalto lavato dalla pioggia i copertoncini Gooodyear Eagle F1 procedono senza perdite di grip. Gli spazi di frenata si allungano di poco, rimanendo sempre in linea con i riferimenti della guida su asciutto. In queste condizioni si sono dimostrate pari o superiori ad altre coperture spiccatamente racing.

Resistenza alle forature
La striscia di protezione R:Shield (Race Shield) si è dimostrata efficace nel proteggere la camera d’aria. Durante la nostra prova il tester ha trovato un truciolo metallico conficcato nel battistrada, ma la striscia interna di protezione ha svolto egregiamente il proprio compito, lasciando intatta la camera d’aria.

Resistenza all’usura
Dopo un migliaio di km il consumo del battistrada è apparso minimo. La parte centrale del battistrada posteriore non presentava segni di appiattimento. Al traguardo dei 2.000 km le condizioni non sono variate di molto, anteriore e posteriore erano ancora in ottimo stato. Continueremo comunque a utilizzare i copertoncini Goodyear Eagle F1 nel prosieguo della stagione, dopo la quarantena imposta dal Coronavirus, aggiornando questa sezione del nostro articolo.



– Sito web Goodyear


Articolo e foto a cura di Sergio Doria

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