Giro del Trentino, bis di Kangert ma Landa conserva la maglia

Finale col brivido per la quarta e ultima tappa, 161 km da Malè a Cles, con l’estone Tanel Kangert (Astana) che bissa il successo del giorno prima, regolando in volata Matteo Busato (Southeast) e Mikel Landa (Team Sky), che grazie all’abbuono si aggiudica per soli 2” la 40esima edizione del Giro del Trentino, gara sempre combattuta e mai scontata.

La frazione conclusiva, 161 km da Malè a Cles, ha tenuto fede alle aspettative di incertezza, andando a concludere la 40esima edizione del Giro del Trentino con una certa “suspense”. Il vantaggio di soli 8” del capoclassifica Mike Landa (Team Sky) sull’estone Tanel Kangert (Astana) non poteva certo essere considerato sufficiente per regalare al basco una giornata spensierata. E infatti Landa ha rischiato grosso nella volata finale, in cui solo l’abbuono di 4” previsto per il terzo classificato gli ha consentito di conservare la maglia ciclamino sul podio, mettendo il bacheca il titolo di questa combattutissima gara.

Un tappa nella quale si sono messi in luce alcuni atleti in prospettiva Giro d’Italia, primo fra tutti Vincenzo Nibali (Astana), in fuga dal km 40, che scollinava per primo sul secondo e terzo GPM di giornata. Bravo comunque Mikel Landa a rintuzzare tutti i vari attacchi a lui lanciati, non solo da Jakob Fuglsang (Astana) in salita e dal sup team-mate Tanle Kangert in discesa, ma anche da Romain Bardet, Jean-Christophe Peraud e Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), o dai russi Sergey Firsanov e Alexander Foliforov (Gazprom-Rusvelo), che vedremo al Giro.

Bravissimo anche Stefano Pirazzi (Bardiani-CSF), inesauribile negli ultimi 3 km, arresosi solo ai -500 metri. Da lì partiva una volata convulsa dalla quale sgusciava fulmineo Kangert, davanti a Matteo Busato (Southeast-Venezuela) e Mikel Landa, che precedeva di mezza ruota Jakob Fuglsang, rischiando di perdere il primato. Ma alla fine, seppur con un pizzico di fortuna, la 40esima edizione del Giro del Trentino è andata al corridore più forte e in forma in questo momento. Vedremo se Landa saprà mantenere la condizione anche durante le tre settimane che lo aspettano al Giro d’Italia, suo obiettivo dichiarato.

Ordine d’arrivo

Chi invece non sarà al Giro, ed è un peccato perché qui al Trentino ha messo in mostra grandissime qualità e potenzialità, è il 19enne colombiano Egan Arley Bernal (Androni Giocattoli-Sidermec), che si è portato a casa la maglia bianca di miglior giovane. Peccato che l’Androni non sia stata invitata al Giro d’Italia, ma di questo giovane talentuoso ne sentiremo ancora parlare.

Classifica Generale

– Sito web Giro del Trentino

Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Bettini photo