A Padova erano logicamente presenti anche le aziende produttrici di abbigliamento e calzature. Diamo una breve occhiata a Bi-Bike, Biotex, De Marchi, Mavic, Northwave, Sidi, Vittoria shoes, X-Bionic.
Sempre molto interessanti le proposte dell’azienda faentina Biotex, la “Formula 1” italiana dell’abbigliamento intimo (e non solo).
La canotta estiva “Powerflex”, uno dei pezzi forti della collezione, sarà affiancata nel 2015 da un versione ancora più ventilata, dotata di trama a rete anteriore e posteriore per una immediata evacuazione della condensa corporea.
Innovativa anche la maglia invernale da indossare sotto al giubbotto. E’ costituita da un tessuto non filato, così non può smagliarsi. La maglia, inoltre, può essere sagomata a piacere dall’utente, che ha la possibilità di tagliare le maniche per utilizzarle come manicotti, oppure il collo per usarlo come accessorio quando necessario.
Del medesimo tessuto della maglia, anche il sottocasco.
A tutte queste novità Biotex dedicheremo prossimamente un approfondimento tecnico.
Il sottoscaso invernale e il copricasco antipioggia e antivento
Novità Biotex 2015 le calze, dotate di pratica linguetta posteriore per favorire l’iniziale fase di calzata
La tradizione di ieri e la tecnologia di oggi si fondono nei prodotti De Marchi, nome celebre per le collezioni vintage, come le linee “Authentic” e “Tradition”, che affiancano la più recente e moderna linea “Innovation”.
Maglia e salopette Mavic 125 Anniversary
Suola ridisegnata e dotata di inserti in Vibram per la Extreme Tech Plus MTB
Davvero leggerissima, 212 grammi, la stradale Extreme Aero
La Extreme Tech Plus, con la medesima suola in carbonio della Aero
Le Dolomites Evo con suola Michelin Rock’r
La suola delle Dolomites Evo e quella delle Spider 2 con battistrada Michelin X-Crossbow
La Spider Plus 2, che condivide con la Spider 2 la stessa suola Michelin
Lo stand SIDI era uno dei più affollati a questa Expobici
Ikon è la calzatura top della gamma Vittoria Shoes per la strada, al pari del casco V910.
Articolo e foto a cura di Roberto Chiappa