EKOÏ Corsa Light

Test di un anno intero per questo eccellente casco, tra i più leggeri in assoluto, sul mercato dal 2015 ma ben lontano dall’essere dismesso dal brand francese Ekoï, consapevole della bontà delle sue prestazioni in termini di ventilazione, comfort e regolazioni. In aggiunta, è anche personalizzabile mediante configuratore online.


La Casa francese Ekoï è ormai ben conosciuta e affermata in ambito ciclistico. I professionisti del Team AG2R La Mondiale utilizzano da 5 stagioni i caschi francesi, così come gli atleti del team di mountain bike BH-Suntour. Noi abbiamo messo alla prova per 12 mesi uno dei caschi più iconici di Ekoï, vale a dire il Corsa Light, il primo ad avvalersi della comodissima fibbia di chiusura magnetica. Presentato nel 2015, è ancora sulla breccia e ne ha ben donde, in quanto le sue caratteristiche tecniche e le qualità non sono facilmente migliorabili in breve tempo. Il nostro test si è svolto lungo tutte le 4 stagioni, con temperature comprese tra -2°C e +35°C, dalla pianura alle alte vette alpine, con differenti livelli di umidità.

Il casco Ekoï Corsa Light è realizzato mediante tecnologia costruttiva “In-Mold”, come la maggior parte dei caschi. La calotta esterna in policarbonato viene applicata direttamente a caldo, durante il processo di iniezione, nella componente interna di polistirene espanso (EPS), creando una struttura abbastanza leggera, ma molto rigida e resistente agli urti, in grado pertanto di dissipare efficacemente l’energia sprigionata da un eventuale impatto.

La ventilazione del Corsa Light è garantita da 24 ampie feritoie che dirigono l’aria fresca sul capo, facendo uscire dalla zona posteriore quella riscaldata, sfruttando pienamente il cosiddetto “effetto Venturi” e assicurando la corretta termoregolazione.

Nella calotta sono inseriti i supporti di ritenzione dei cinturini in nylon, molto leggeri e sottili, traforati per consentire una ventilazione ottimale e dotati di banda rifrangente. La loro lunghezza e il grado di tensione sono regolati da fibbie molto tenaci e facili da gestire, in grado di assicurare sempre il corretto set-up. La chiusura del casco è affidata a una praticissima quanto efficace fibbia magnetica, semplice da serrare e slacciare anche con i guanti invernali. Comodissimo anche il “pad” in morbido tessuto Coolmax che protegge il sottogola.

Il sistema di ritenzione posteriore è affidato a un anello interno che copre il perimetro della calotta fino alle soglie della zona frontale. La culla posteriore è basculante verticalmente su tre diverse posizioni, in modo da consentire una calzata pressoché perfetta. La ritenzione è gestita dalla rotellina in materiale plastico che stringe o allenta l’appoggio su un’ampiezza di 4 cm. Difficile però indossare il casco Corsa Light qualora si abbiano i capelli raccolti a coda di cavallo, poiché la zona occipitale del casco si estende abbastanza verso il basso.

Davvero minimale, l’imbottitura interna è costituita da tre strisce di schiuma di poliuretano ricoperte da tessuto Coolmax, lavabile a mano o in lavatrice a 30°C, anallergico e antibatterico. La striscia frontale è molto estesa, copre il 70% della circonferenza cranica, mentre le altre due strisce si protendono tra le zona frontale e quella parietale. Questa disposizione riduce i punti di contatto con la testa, favorendo l’evacuazione del sudore attraverso la canalizzazione dei flussi d’aria. La culla posteriore non presenta inserti imbottiti poiché è realizzata in materiale sufficientemente morbido. Tra gli optional previsti, l’imbottitura interna monopezzo con retina anti-insetti e gli inserti in gel ultralight. Altro optional, il guscio esterno in policarbonato, che rende il casco aerodinamico e protegge da freddo e intemperie (accessorio che aggiunge 25 grammi dichiarati per la taglia S/M, 31 grammi per la taglia L/XL).

Omologato EN 1078:2012 per la normativa europea e A1:2012 per i requisiti di sicurezza, il casco Ekoï Corsa Light è prodotto in Cina, come la quasi totalità dei caschi presenti sul mercato. Due le taglie a disposizione, S/M (54-58 cm) e L/XL (59-62 cm), con numerosissime varianti di colore base, alle quali si aggiunge la possibilità di personalizzarlo mediante l’apposito configuratore online Ekoï.

Il peso per la taglia S/M, da noi rilevato, è di 202 grammi (dichiarati 185 gr). Acquistabile esclusivamente online sul sito Ekoï, questo casco ha un prezzo di listino di 109.99 euro, ma è puramente indicativo perché si trova spesso in offerta sul sito con sconti che arrivano anche al 50%.

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Comfort
• Facilità di manutenzione (pulizia, ecc)
• Finiture
• Imbottitura interna I (morbidezza)
• Imbottitura interna II (smaltimento sudore)
• Regolazioni I (facilità di esecuzione)
• Regolazioni II (capacità di mantenimento)
• Ventilazione







La nostra prova nelle 4 stagioni
Abbiamo voluto condurre un “long test” di un anno per questo casco che non ha subito modifiche strutturali dal 2015, se non qualche aggiornamento cromatico, segno della bontà delle scelte tecniche attuate dalla Casa francese. Quando un casco è utilizzato da corridori professionisti, sia su strada sia in MTB, per più di una stagione agonistica, è evidente che ci troviamo al cospetto di un prodotto molto valido. Colpisce subito la sua grande leggerezza, 202 grammi sono un peso quasi ridicolo per un casco da ciclismo, ottenuto grazie a un azzeccato disegno della calotta, che non è cambiato nel corso del tempo.

Indossato, il casco Ekoï Corsa Light è quasi impercettibile, gli inserti dell’imbottitura appoggiano delicatamente sulla testa senza creare fastidiose pressioni. Comodissima l’allacciatura magnetica, facilmente agganciabile e sganciabile anche con i pesanti guanti invernali, al pari della rotellina di ritenzione posteriore, molto precisa nella sua azione micrometrica.

Oltre al peso risibile e al grande comfort, questo casco si distingue per una straordinaria ventilazione, che ne fa un prezioso alleato delle pedalate con temperature torride e grande umidità. L’aria scorre magnificamente all’interno, raffreddando la cute e facendo evaporare efficacemente la condensa del capo anche alle basse velocità tipiche delle salite. L’imbottitura frontale assorbe perfettamente il sudore e non lo lascia gocciolare mai sul viso e sugli occhiali.

L’aerodinamica non è certo la qualità migliore del Corsa Light, casco concepito per far transitare quanta più aria possibile. Tuttavia la sua forma aderente al capo non lo classifica tra gli ultimi caschi in questa particolare graduatoria, e la sua leggerezza lo rende particolarmente gradevole sulle lunghe distanze poiché non affatica quasi per nulla i muscoli cervicali. Un casco versatile, ideale per qualsiasi specialità ciclistica nella quale occorra pedalare fruendo della necessaria ventilazione (bici da corsa, MTB, ciclocross, gravel, fixie).

Quando le temperature volgono verso il basso, tipicamente nelle stagioni autunnali e invernali, il Corsa Light andrebbe coadiuvato da un sottocasco protettivo (va bene anche una bandana o il classico cappellino da ciclista), perché il raffreddamento della testa raggiunge livelli molto elevati. In questi frangenti potrebbe rivelarsi utile la calotta protettiva esterna in policarbonato, che però non abbiamo provato e pertanto non possiamo esprimere valutazioni riguardanti protezione e aerodinamica.


– Sito web Ekoï


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Sergio Doria)

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