Bici da Corsa

Prende oggi il via la 14esima edizione del Tour of Qatar, gara in sei tappe organizzata da ASO. Percorso interamente pianeggiante, con l’insidia del vento. Roba da velocisti, i migliori sono tutti qui, ma la cronometro del terzo giorno sul circuito motoristico di Lusail potrebbe cambiare le carte in tavola.

L’inglese della Etixx-Quick Step domina di forza la quarta tappa e si aggiudica meritatamente il Dubai Tour 2015, vincendo anche la classifica a Punti. Ancora in luce Elia Viviani (Team Sky), secondo. Mastica invece amaro John Degenkolb (Team Giant-Alpecin), soltanto nono e mai in lotta per la vittoria.

La terza tappa va al tedesco John Degenkolb (Team Giant-Alpecin), che si prende anche la maglia Blu della Generale annichilendo gli avversari con un veemente scatto in salita negli ultimi 250 metri, nonostante la resistenza del duo Movistar Valverde-Lobato. Ottimo quarto un redivivo Filippo Pozzato (Lampre-Merida).

Seconda tappa con podio identico alla prima, con posizioni invertite. Elia Viviani (Team Sky) non sbaglia i tempi e prevale su “Cannonball” Cavendish (Etixx-Quick Step) e Andrea Guardini (Astana Pro Team). Classifica Generale invariata, ma l’arrivo in salita di domani cambierà sicuramente le gerarchie.

La Casa di Treviglio supporterà le sei atlete della squadra americana femminile Colavita, fornendo loro le biciclette Sempre Pro nella livrea celeste. Obiettivi agonistici stagionali i circuiti nazionali NCC e NRC, oltre alle gare UCI di un solo giorno. Comunicato Stampa e fotogallery.

L’inglese Mark Cavendish (Etixx-Quick Step) si aggiudica sul filo di lana lo sprint della tappa inaugurale del Dubai Tour 2015, distanziando di un palmo Andrea Guardini (Astana Pro Team). Terzo un consistente Elia Viviani (Team Sky). Breve resoconto di gara e ampia fotogallery.

Spettacolare cerimonia di apertura ieri, martedi 3 febbraio, del Dubai Tour 2015 , che ha presentato le 16 squadre al via, con i migliori campioni del pedale pronti a sfidarsi nelle quattro tappe in programma. Le dichiarazioni dei protagonisti.

Pubblico straripante al DISC di Melbourne (1.200 paganti), grande impegno del 25enne australiano Jack Bobridge, ma Record dell’Ora stabile sui 51,852 km/h dell’austriaco Matthias Brändle. Accantonati a malincuore i festeggiamenti, si guarda al tentativo di Rohan Dennis dell’8 febbraio.

Dal 4 al 7 febbraio si accenderanno le luci del Dubai Tour per illuminare la scena a campioni del calibro di Vincenzo Nibali, Mark Cavendish, Alejandro Valverde, Tony Martin, Joaquim Rodríguez, Philippe Gilbert e John Degenkolb. Sedici le squadre al via, dieci delle quali World Tour.

Diramate da RCS Sport le “wild card” per Giro d’Italia, Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e Il Lombardia. Coperta sempre un po’ corta per la corsa rosa, cui tutti vorrebbero partecipare. Tornano i polacchi, ma non ci sono i colombiani guidati da Claudio Corti, presenti invece agli altri appuntamenti. Comunicato Stampa.