Base layer invernale Dryarn

Confezionato appositamente per noi da Dryarn e provato durante i primi freddi mesi del 2017, questo capo intimo invernale composto al 95% da polipropilene Dryarn® e al 5% da elasthan si distingue per le sue ottime qualità complessive, tra cui isolamento termico, traspirabilità, idrorepellenza, comfort e proprietà antibatteriche.


Dryarn® è un marchio registrato di Aquafil SpA, multinazionale tessile con sede ad Arco (TN), fondata nel 1965 e successivamente allargatasi ai più importanti mercati internazionali. L’azienda non vende direttamente capi di abbigliamento con il proprio logo, ma commercia i filati con i numerosissimi brand specializzati, che realizzano poi il prodotto finito.

Leggerezza, traspirabilità, termoregolazione e idrorepellenza sono le principali qualità della fibra in polipropilene Dryarn®, più leggera del 34% rispetto al poliestere, del 32% rispetto alla lana e del 55% rispetto al cotone.

L’indice di traspirabilità della fibra Dryarn® è pari a 100 contro l’80% del poliestere, il 67% del cotone e il 62% della lana.

Il coefficiente di trasmissione termica, ossia la capacità di dispersione del calore, è pari a 6 per la fibra Dryarn®, contro il 7 del poliestere, il 7.3 della lana, l’11 del nylon e il 17.5 del cotone.

Il coefficiente di assorbimento umidità della fibra Dryarn® è 0.13, sei volte meno del poliestere, che si attesta a 0.72, e più di cento volte meno della lana, a 13.90. Il nylon si attesta a 2.10, il cotone a 7.30.

Maglia intima manica lunga 95% polipropilene Dryarn®, 5% elasthan
Ideale in presenza di temperature comprese tra -15°C e +15°C, questo capo di abbigliamento invernale è un modello abbastanza diffuso tra le migliori marche del settore. Abbiamo provato una misura L/XL, che sulla nostra bilancia ha fatto segnare 176 grammi di peso, niente male per un indumento a manica lunga. L’abbiamo testata dai primi di febbraio a metà aprile 2017, con temperature comprese tra -2°C e +16°C, clima dal freddo secco di montagna al freddo umido della pianura, durante uscite in bicicletta anche piuttosto lunghe, fino a quasi sei ore.

Questa maglia è realizzata con tessiture differenti in base alle zone del corpo. La particolare trama della parte fontale e delle spalle scherma il corpo dall’aria fredda proveniente dall’esterno, facendo però evaporare il sudore corporeo. I pannelli seguono ergonomicamente le catene muscolari del tronco, consentendo la migliore mobilità in ogni situazione. Le cuciture sono tutte piatte e ribadite, diventando praticamente impercettibili. Una banda elastica a fondo busto mantiene la maglia sempre in posizione.

Morbidissima e piacevole da indossare, la maglia Dryarn riesce a isolare perfettamente il corpo, mantenendolo sempre alla temperatura ideale sia sotto sforzo, tipicamente in salita o in forcing, sia in fase di ripresa, quindi nel corso delle discese. La pelle rimane asciutta e non si percepisce mai la spiacevole sensazione di raffreddamento. Ottimo dunque lo scambio tra umidità corporea e indumenti superficiali utilizzati nella stagione fredda.

Il trattamento antibatterico del polipropilene Dryarn® non ha mai tradito le attese, lasciando sempre la pelle priva di odori. Buonissime anche le proprietà impermeabili del tessuto, si può tranquillamente affrontare un temporale primaverile senza rischiare di trovarsi con lo strato intimo inzuppato di acqua. Per quanto riguarda il lavaggio di questa maglia, Dryarn consiglia di effettuarlo a mano o in lavatrice con una temperatura di 30°C, valore che noi abbiamo verificato essere più che sufficiente per riportare questo splendido capo intimo alla condizione originaria, come fosse nuovo.


– Sito web Dryarn


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Sergio Doria (Tech-Cycling)

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