Addio a Steve Hed, pioniere delle ruote in carbonio

Giovedi scorso un malore cardiaco, ieri mattina il decesso del 59enne genio americano del carbonio e dell’aerodinamica applicata alle ruote. Fondata nel 1985, la sua HED Cycling Products acquistò fama e prestigio grazie alle innovazioni introdotte da Steve, tra le quali ricordiamo la celebre ruota full-carbon a tre razze.

I suoi meticolosi studi sulle performance aerodinamiche delle ruote attirarono l’attenzione anche di Lance Armstrong, che si affidò a Steve Hed per lungo tempo. La partnership tra le due parti ebbe grande risonanza mediatica, facendo conoscere i prodotti HED al mondo intero. Hed fu il primo a brevettare la forma toroidale dei cerchi. Recentemente, Hed aveva spostato la propria attenzione su cerchi di maggiore larghezza, 23 mm nel 2007 e 25 mm nel 2013. Tuttavia non si convinse mai a realizzare ruote per copertoncino full-carbon, sostenendo che la temperatura raggiunta dalla pista frenante in carbonio avrebbe potuto causare problemi alle camere d’aria. Perciò le ruote HED dedicate ai copertoncini hanno ancora oggi la pista frenante in alluminio. Nessun problema invece per quelle specifiche per freno a disco.

Hed non si dedicò solo alle ruote per bici da corsa, ma anche al settore triathlon. Famoso il suo manubrio “One-piece aero bar” dei primi anni 2000, che apparve allora come qualcosa di rivoluzionario.

Nato l’11 luglio 1955, Steva lascia la moglie Anne, ex triatleta professionista, e i due figli Andrew e Rebecca. La Redazione di Tech-Cycling si stringe attorno al dolore della famiglia e di tutti i suoi cari, ai quali vanno i messaggi di cordoglio dell’intero mondo ciclistico.

Un ringraziamento a Steve per ciò che ha saputo donare al ciclismo.

www.hedcycling.com


Articolo a cura di Roberto Chiappa

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