Record dell’Ora a 52,491 km, firmato Rohan Dennis

Il 24enne australiano in forza alla BMC ha stabilito il nuovo Record dell’Ora, sopravanzando il precedente detentore Matthias Brändle di 639 metri. Teatro dell’impresa il velodromo elvetico di Grenchen, di proprietà della BMC. A festeggiarlo in pista anche Cadel Evans e Julien Absalon, re della MTB.


Erano in molti a scommettere che Rohan Dennis avrebbe potuto alzare l’asticella del Record dell’Ora. Il curriculum dell’australiano era abbastanza rassicurante. Due ori e due argenti mondiali, un argento olimpico nell’inseguimento a squadre su pista, un argento mondiale nella cronometro su strada Under 23 e un oro mondiale nella cronosquadre su strada tra i professionisti. E il recente Tour Down Under, sulle strade di casa. Ma tra il dire e il fare… si sa cosa c’è di mezzo.

E nel mezzo c’è anche la sua bicicletta, la BMC TrackMachine TR01, appositamente realizzata prendendo spunto dalle geometrie della BMC Time Machine da cronometro, per rispettare il regolamento UCI, ma irrigidendo ulteriormente il telaio, modificato nella forcella (invertita, avente quindi rake negativo), nei forcellini a innesto orizzontale e privo di fori di attacco dei freni, inutili in pista in quanto si utilizza la scatto fisso. Guarnitura Shimano Dura-Ace 9000 con pedivelle da 175 mm e corona da 56 denti, pignone speciale ricavato dal pieno con 14 denti, manubrio 3T Brezza II Nano LTD in carbonio ad alto modulo e larghezza di soli 30 cm, sella Fi’zi:k Arione R3 braided, tubolari Continental Tempo 700×19 pompati a 15.5 bar.

Con questo set-up, Dennis è partito subito molto bene, viaggiando alla media di 52.6 km/h dopo 20 minuti, che salivano a 52.7 km/h alla mezz’ora, culminando ai 52.8 km/h dopo 40 minuti. E come nelle maratone a piedi, anche in questo caso l’ultimo quarto d’ora si è dimostrato il più faticoso, sia fisicamente che mentalmente. L’aiuto del pubblico, di Jim Ochowicz (general manager BMC), di Cadel Evans (appena ritiratosi dal professionismo e ora ambasciatore BMC) e di Julien Absalon (dominatore da quasi un ventennio della scena mondiale MTB, dove ha vinto tutto l’immaginabile) riuscivano però a sostenere la straordinaria performance atletica di Dennis, che concludeva con 52,491 km/h, sopravanzando anche la prestazione di Chris Boardman di 52,270 stabilita a Bordeaux il 23.07.1993.

“Sono molto stanco ma anche orgoglioso – dichiarava Rohan Dennis al termine della fatica – Ho dovuto fronteggiare una pressione pazzesca. Non è stato facile, ma è stato un giorno perfetto. Tanto dolore negli ultimi minuti. Il mio sogno era superare quota 53 km/h, per mettere un po’ di pressione a Bradley Wiggins (che tenterà il record a Londra, nella seconda metà di giugno, ndr) ma non ci sono riuscito. Però posso godermi il record ancora per qualche tempo”.

Già, per qualche tempo. Quanto? L’olandese Thomas Dekker ha già annunciato che scenderà in pista il 25 febbraio nel Bicentenary Velodrome di Aguascalientes, in Messico, situato a 1.870 metri di altitudine, per provare a conquistare il Record dell’Ora. Ma al contrario di Rohan Dennis, al momento sono in pochi a scommettere sull’olandese.

Per coloro che si fossero persi la visione del record di Rohan Dennis, o per quanti volessero rivedere la sua performance, il video ufficiale dell’evento.

Tutti i Record dell’ora (*) = Best Human Effort

1) Chris Boardman (Manchester, UK)* 07.09.1996
2) Tony Rominger (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 05.11.1994
3) Tony Rominger (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 22.10.1994
4) Miguel Indurain (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 02.09.1994
5) Graeme Obree (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 27.04.1994
6) Rohan Dennis (Grenchen, Switzerland ) 08.02.2015
7) Chris Boardman (Velodrome du Lac, Bordeaux)* 23.07.1993
8) Matthias Brändle (Aigle, Switzerland) 30.10.2014
9) Graeme Obree (Hamar, Norway)* 17.07.1993
10) Jack Bobridge (DISC, Melbourne) 31.01.2015
11) Francesco Moser (Mexico City)* 23.01.1984
12) Jens Voigt (Grenchen, Switzerland ) 18.09.2014
13) Francesco Moser (Mexico City)* 19.01.1984
14) Ondrej Sosenka (Moscow, Russia) 19.07.2005
15) Chris Boardman (Manchester, UK) 27.10.2000
16) Eddy Merckx (Mexico City) 25.10.1972
17) Ole Ritter (Mexico City) 10.10.1968
18) Ferdi Bracke (Olympic Velodrome, Rome) 30.10.1967
19) Roger Rivière (Vigorelli, Milan) 23.09.1959
20) Jean Nuttli (Vienna) 16.11.2002
21) Roger Rivière (Vigorelli, Milan) 18.09.1957
22) Jean Nuttli (Vienna) 15.12.2004
23) Ercole Baldini (Vigorelli, Milan) 19.09.1956
24) Jacques Anquetil (Vigorelli, Milan) 29.06.1956
25) Fausto Coppi (Vigorelli, Milan) 07.11.1942
26) Maurice Archambaud (Vigorelli, Milan) 03.11.1937
27) Frans Slaats (Vigorelli, Milan) 29.09.1937
28) Maurice Richard (Vigorelli, Milan) 14.10.1936
29) Giuseppe Olmo (Velodromo Vigorelli, Milan) 31.10.1935
30) Maurice Richard (Sint-Truiden, Belgium) 28.09.1933
31) Jan Van Hout (Roermond) 25.08.1933
32) Oscar Egg (Paris) 18.08.1914
33) Marcel Berthet (Paris) 20.09.1913
34) Oscar Egg (Paris) 21.08.1913
35) Marcel Berthet (Paris) 07.08.1913
36) Oscar Egg (Paris) 22.08.1912
37) Marcel Berthet (Paris) 20.06.1907
38) Lucien Petit-Breton (Buffalo, Paris) 24.08.1905
39) Willie Hamilton (Colorado Springs, USA) 03.07.1898
40) Oscar Van Den Eynde (Vincennes, Paris) 30.07.1897
41) Jules Dubois (Buffalo, Paris) 31.10.1894
42) Henri Desgrange (Buffalo, Paris) 11.05.1893
43) Frank Dodds (Cambridge University Ground) 25.08.1876
56.375
55.291
53.832
53.040
52.713
52.491
52.270
51.852
51.596
51.300
51.151
51.115
50.808
49.700
49.441
49.431
48.653
48.093
47.347
47.093
46.923
46.642
46.394
46.159
45.798
45.767
45.485
45.325
45.090
44.777
44.588
44.247
43.775
43.525
42.741
42.122
41.520
41.110
40.781
39.240
38.220
35.325
26.508


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © AFP

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