Presentato il Dubai Tour 2015

Seconda edizione del Dubai Tour, dal 4 al 7 febbraio 2015. Gara promossa in classe 2.HC, quattro tappe in linea (niente più crono individuale), percorso allungato a 663 km. Al via 16 team di 8 corridori. Ci sarà anche Vincenzo Nibali, ospite d’onore alla presentazione odierna.


Presentazione Dubai Tour 2015

Alla presenza del vincitore del Tour de France 2014, Vincenzo Nibali, in vacanza in Dubai con la famiglia, è stato presentato oggi nel lussureggiante Westin Mina Seyahi Hotel il Dubai Tour 2015, che dopo il successo dell’edizione inaugurale dell’anno scorso ha ricevuto la promozione UCI nella categoria 2.HC, consentendo così la partecipazione di molte più squadre di fascia World Tour, fino a un massimo di 12, oltre a 4 squadre invitate direttamente dall’organizzazione. In totale si avranno al via 16 squadre, composte da 8 corridori ciascuna, per un totale di 128 concorrenti. Spettacolo garantito. Nel febbraio di quest’anno si è imposto l’americano Taylor Phinney (BMC Racing), vincitore della crono d’apertura, mentre le tre tappe seguenti furono dominate da Marcel Kittel (Team Giant-Shimano).

Per il 2015 si profila un nuovo percorso di 663 km (nel 2014 erano 418), privo di cronometro individuali. Molto interessante la terza tappa, che potrebbe rivelarsi decisiva per la vittoria finale. Oltre a essere la più lunga delle quattro, prevede un dislivello di 1.200 metri e arrivo in salita su un muro di 200 metri con punte al 17% di pendenza. Rinnovato anche lo sponsor principale, che sarà la Commercial Bank of Dubai (anche per la maglia blu delle classifica generale). Organizzazione curata dal Dubai Sports Council in collaborazione con RCS Sport.

Il percorso del Dubai Tour 2015
Tutte le quattro tappe partiranno dal Dubai International Marine Club, toccando alcune località simbolo del Dubai. La tappa finale si concluderà davanti al Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo con i suoi 828 metri.

• 4 febbraio 2015: UNION FLAG STAGE – 145 km
• 5 febbraio 2015: PALM STAGE – 185 km
• 6 febbraio 2015: DESERT STAGE (Dubai Hatta Dam) – 205 km
• 7 febbraio 2015: BURJ STAGE – 128 km

Tappa N.1: UNION FLAG STAGE – 145 km
Partenza dal Dubai International Marine Club in direzione sud, verso Jabal Ali, attraverso l’area in cui si terrà Expo 2020. I corridori rientreranno poi verso Dubai Marina e sulla Jumeirah Road avrà inizio un circuito di 8.2 km da ripetersi quattro volte, per concludersi sotto la Union Flag.

Tappa N.2: PALM STAGE – 185 km
La seconda tappa è suddivisa in due parti. La prima si allontana dalla città per lambire il deserto, transitando dalla zona accademica di Dubai, dal Camel Track e dalla pista ciclabile chiamata Al-Qudra. La seconda parte della tappa attraversa Jumeirah Islands, con la sua celebre Palm Jumeirah, per un finale di tappa del tutto simile a quello del 2014.

Tappa N.3: DESERT STAGE (Dubai Hatta Dam) – 205 km
Si attraverserà il deserto per dirigersi verso l’enclave di Hatta, ai confini con l’Oman, passando per le affascinanti Hajar Mountains, dal tipico colore arancione, costellate da fortezze militari. Nel corso di questa terza tappa verranno attraversati anche altri emirati arabi quali Sharjah, Ras al-Khaimah e Fujairah, ma il piatto forte sarà l’ascesa all’Hatta Dam, con il muro finale di 200 metri e pendenze massime del 17%. E’ la tappa meno adatta ai velocisti, perché i 1.200 metri di dislivello complessivo sono concentrati negli ultimi 80 km di gara.

Tappa N.4: BURJ STAGE– 128 km
Frazione interamente cittadina, attraverso la città vecchia, passando quindi l’ippodromo Meydan, il Mushrif Park, la località di al-Mamzar, per attraversare poi Deira e il suo porto. I concorrenti si dirigeranno nuovamente verso la città su Jumeirah Road, per lo sprint finale al cospetto del Burj Khalifa.

Presentazione Dubai Tour 2015

Dichiarazioni

Presentazione Dubai Tour 2015

Vincenzo Nibali, ospite d’onore alla presentazione odierna. ”Sono molto contento di avere preso parte alla presentazione di questa meravigliosa gara. Mi trovo a Dubai per qualche giorno di vacanza con la famiglia e posso dire di avere gradito molto la città, con le sue attrazioni turistiche, le deliziose specialità culinarie e il clima straordinario. Mi sono anche divertito molto nel pedalare sulla pista ciclabile in mezzo al deserto, una esperienza fantastica. Credo che il Dubai rappresenti una grande opportunità per il ciclismo, si può pedalare piacevolmente nei mesi invernali europei. Il Dubai Tour, da me già corso quest’anno, rappresenterà il mio debutto 2015 in maglia Astana. La corsa è molto interessante e la terza tappa, con la salita finale, è qualcosa che non si trova facilmente in questi luoghi”.

H.E. Saeed Hareb, presidente del Comitato Organizzatore del Dubai Tour. ”Un anno fa ci incontrammo per rivelare i dettagli di un nuovo evento sportivo chiamato Dubai Tour e oggi siamo nuovamente qui a parlare del medesimo evento, che però ha ricevuto una promozione internazionale e attirerà i più grandi nomi del ciclismo mondiale. In sole due edizioni, questo evento è cresciuto fino a raggiungere un successo per il quale occorrono solitamente molti anni. Il Dubai Tour intende promuovere la cultura del ciclismo, incoraggiando l’utilizzo della bicicletta quale veicolo salutare, mostrando al mondo le possibilità degli Emirati Arabi in termini di opportunità turistiche”.

Huraiz Bin Huraiz, direttore di corsa del Dubai Tour. ”La prossima edizione del Dubai Tour sarà ancora più spettacolare rispetto alla precedente, con moltissimi top-riders a contendersi la vittoria finale in un contesto unico per la spettacolarità dei luoghi. Le tappe saranno più lunghe e impegnative, anche più tecniche. Abbiamo rimosso la prova a cronometro, introducendo una tappa di media montagna che renderà più incerta e combattuta la classifica generale”.

Lorenzo Giorgetti, CEO RCS Sport. ”E’ un onore per RCS Sport essere qui con il Dubai Sports Council, le istituzioni locali, la Federazione Ciclistica degli Emirati Arabi e gli sponsor a presentare la seconda edizione del Dubai Tour. Questo evento ha dimostrato fin dall’esordio un eccellente potenziale, diventando subito uno tra i più importanti a livello internazionale, con la partecipazione dei più forti atleti mondiali e calamitando l’attenzione dei mass media di tutto il mondo. Vorrei ringraziare l’UCI per la decisione di promuovere il Dubai Tour nella categoria 2.HC, una mossa importantissima per la crescita di questa manifestazione”.

Lo splendido trofeo per il vincitore del Dubai Tour

Lo splendido trofeo per il vincitore del Dubai Tour

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—— FOTOGALLERY ——


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Luca Bettini (RCS Media Group)

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