Tech Cycling Per chi ama l'essenza della bicicletta
Analisi tecnica e test stagionale per la giacca invernale Mossa in tessuto Windtex Storm Shield, e per gli accessori quali i calzini Thermolite, i copriscarpe in neoprene e i guanti Windtex P.5000, tutti capi 100% Made in Italy rivelatisi di ottima qualità. Eccezionale la giacca Mossa, perfettibile il grip dei guanti.
Specializzata nel settore ciclistico fin dal 1976, grazie alla volontà del titolare Gianpaolo Parentini di convertire l’attività di famiglia dalla produzione di maglie di lana a quella dell’abbigliamento per ciclismo, la Casa pisana Parentini ha sempre seguito la tradizione del Made in Italy al 100%, utilizzando materiali e accessori italiani, nonché maestranze artigianali del nostro Paese.
Dalla fine degli anni ’70, Parentini ha legato il proprio nome a tanti nomi illustri del professionismo, uno su tutti il Campione del mondo Giuseppe Saronni, e a numerose squadre (tra le quali la Ariostea e la Mapei) che hanno regalato all’azienda pisana innumerevoli successi, fino alle recenti medaglie olimpiche di Rio de Janeiro con la nazionale danese.
Per l’inverno 2016-2017, Parentini ha messo a disposizione dei nostri tester un kit di abbigliamento composto dalla giacca invernale Mossa, in tessuto Windtex Storm Shield, dalle due calzamaglie Shark.2 e Tiger.2 (qui il nostro test), e da accessori quali i calzini Thermolite, i guanti P.5000 in tessuto Windtex traspirante, impermeabile e antivento, e i copriscarpe in neoprene P.5000.
Mossa – Windtex Storm Shield
La giacca Mossa rappresenta il top della gamma Parentini per la stagione fredda e piovosa. Realizzata interamente in Italia con membrana elasticizzata Windtex “super stretch” a 4 vie, antivento e traspirante, questa leggerissima giacca (320 grammi da noi rilevati in taglia XL) è impermeabile e idrorepellente in virtù dello speciale trattamento “Hydro”. Gli interni, in microfibra altamente idrofila, aiutano a disperdere il sudore, che viene assorbito più velocemente dalla membrana, ovviando alla sgradevole sensazione di umido tipica dei tradizionali tessuti invernali.
Realizzata per l’85% in poliammide a per il 15% in elastane, con la parte interna in membrana di poliuretano, la giacca Mossa presenta una vestibilità di tipo “race fit”, con busto corto e dorso allungato con appendice di protezione dagli schizzi d’acqua sollevati dalla ruota. Le maniche e le spalle sono tendenzialmente strette. A coloro che hanno una muscolatura più tonica in quelle zone del corpo e desiderano maggiore comodità, a scapito delle prestazioni aerodinamiche, consigliamo di scegliere una taglia in più.
Molto ampie, ben posizionate, elasticizzate e capienti le tre tasche posteriori, nelle quali si riesce a stivare una notevole quantità di oggetti. Pregevoli anche i dettagli rifrangenti, che aumentano la visibilità passiva in presenza di scarsa luminosità.
Abbiamo provato la giacca Mossa dall’inizio dell’anno con temperature comprese tra -6°C e +13°C (il range consigliato dalla Casa è tra -5°C e +18°C). Nei periodi freddi è sufficiente vestire uno strato intermedio più pesante tra intimo e giacca Mossa, mentre con l’aumento delle temperature è sufficiente ridurlo, fino a indossare un buon intimo e la sola giacca Mossa. A nostro parere la sua versatilità ne consente l’utilizzo non solo per la stagione invernale, ma anche per quelle intermedie, autunno e primavera. Un gran bel capo di abbigliamento, insomma.
Le performance che abbiamo potuto riscontrare sono veramente di altissimo livello. Il tessuto interno riesce a veicolare il calore corporeo in eccesso verso la membrana Windtex esterna, regalando una ottimale termoregolazione e la corretta traspirazione. Il corpo rimane sempre caldo e asciutto, cosa che appare sensazionale stante la leggerezza dei tessuti impiegati. Ottima l’elasticità complessiva, che non infastidisce mai i movimenti, e la percettibile aerodinamicità, con l’aria che scivola sul tessuto senza creare vortici.
Il trattamento esterno “Hydro” garantisce una eccellente tenuta alla pioggia, anche dopo 4 ore di pedalata. La giacca Mossa è infatti dichiarata reggere una colonna d’acqua di 10.000 mm, con traspirabilità superiore a 10.000 gr/m2 per 24 ore. Molto pratica e confortevole la chiusura del colletto alto, decisamente morbido e dalla grande tenuta all’aria e all’acqua. Attenzione però alla zona del polsino, poiché il differente tessuto non vanta la medesima impermeabilità del resto della giacca. Per una impermeabilità integrale consigliamo l’impiego di guanti lunghi, che coprano anche il polso, come i Parentini Windtex P.5000 della nostra prova.
Molto buon la resistenza della giacca Mossa ai cicli di lavaggio, da effettuarsi a 30°C. Tuttavia, dopo 20-25 cicli, il trattamento “Hydro” esterno tende a diminuire di efficacia. Nessun problema per riportarlo ai livelli originari di idrorepellenza, basta seguire alcuni semplici accorgimenti qui descritti e la giacca torna a essere impermeabile come fosse nuova.
La giacca Mossa è prodotta in 8 taglie (dalla XXS alla 3XL) e 5 colorazioni (giallo fluo, arancio fluo, rosso, azzurro e nero). Il prezzo di listino è di 189,90 euro.
Il modello femminile della giacca Mossa – Windtex Storm Shield vanta le medesime caratteristiche sopra descritte, ma con un taglio più sciancrato e adatto alla corporatura delle donne. Disponibile in 6 misure (dalla XXS alla XL) e 4 colorazioni (arancio fluo, giallo fluo, azzurro e nero), ha un prezzo di listino di 165,00 euro.
Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.
Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.
• Comfort
• Elasticità e morbidezza tessuto
• Finiture
• Impermeabilità
• Isolamento termico
• Resistenza ai cicli di lavaggio
• Resistenza allo sfregamento
• Traspirabilità
• Vestibilità
Guanti termici Windtex P.5000
Questi splendidi guanti riprendono i medesimi contenuti tecnici della giacca Mossa, quindi stessi tessuti e identiche performance. Realizzati in Italia con membrana elasticizzata Windtex “super stretch” a 4 vie, antivento e traspirante, con l’85% di poliammide e il 15% di elastane, sono guanti sottili ed estremamente leggeri (86 grammi da noi rilevati per la coppia in taglia XL), totalmente impermeabili e idrorepellenti grazie al trattamento “Hydro”. Gli interni, in microfibra idrofila, evitano l’accumulo di condensa, impedendo il rapido raffreddamento delle mani.
Consigliati dalla Casa con temperature tra -5°C e +18°C, va detto che in presenza di freddo intenso o pioggia invernale è preferibile adottare un sottoguanto, perché l’aria che investe gli arti superiori tende a raffreddare il tessuto Windtex e di conseguenza le mani, messe a contatto di una imbottitura studiata per favorire la mobilità delle falangi e contenere peso e ingombro dei guanti.
La lunghezza dei P.5000 ben oltre il polso evita infiltrazioni d’acqua in questa zona solitamente nevralgica. La loro elasticità è straordinaria, aderiscono perfettamente all’intera mano senza creare imperfezioni. Molto elevato il grado delle finiture complessive, ottima la loro resistenza alla pioggia. Il palmo è dotato di inserti antiscivolo in tessuto anti-abrasione, coadiuvato da rilievi in silicone, che consentono una buonissima presa sul manubrio. L’assenza di micro-rilievi in silicone, o altro materiale aderente, sulle falangi rende invece difficoltosa e scivolosa la gestione dei comandi e la presa in generale di qualsiasi oggetto liscio, come può essere la borraccia. Un piccolo neo che impedisce ai guanti termici P.5000 di raggiungere l’eccellenza prestazionale.
Disponibili in 5 taglie (dalla S alla XXL) nei colori giallo fluo, arancio fluo, verde oppure nero, i guanti termici Windtex P.5000 hanno un prezzo di listino di 50,40 euro.
Copriscarpe neoprene P.5000
Realizzati in poliammide 100% Made in Italy, questi copriscarpe specifici per calzature da corsa sono molto elastici e leggeri (186 grammi da noi rilevati per la misura L). Forniscono eccellente protezione dal vento e dalla pioggia, in presenza di temperature superiori a 0°C. Il puntale è rinforzato, la vestibilità è ottima in ragione della loro altezza ben oltre la caviglia e dell’ampia cerniera posteriore, contornata da inserti rifrangenti per la visibilità passiva. La parte a contatto della sula della scarpa è sagomata specificatamente per le calzature da corsa, non risultando quindi adatta alle scarpe da MTB, per le quale Parentini prevede il modello di copriscarpe P.Uno.
Questi P.5000 proteggono bene dal freddo anche dopo molte ore, ma con temperature negative vale quanto abbiamo scritto per i guanti, meglio quindi adottare uno strato intermedio tra copriscarpe e scarpe, perché alla lunga si percepisce un po’ di freddo nella zona anteriore. Molto buono il loro livello di traspirazione, il piede non accumula condensa interna e rimane sempre asciutto.
Disponibili in 5 taglie (dalla S alla XXL) nei colori giallo fluo, arancio fluo, verde oppure nero, i copriscarpe neoprene P.5000 hanno un prezzo di listino di 56,80 euro.
Calzini Thermolite
Ultimo accessorio provato nel corso del nostro test, i calzini Thermolite, nell’omonimo tessuto costituito all’80% da poliestere, al 10% da poliammide a fibra cava e al 10% da elastane. Utilizzabili in qualsiasi stagione dell’anno, favoriscono la traspirazione riuscendo a veicolare rapidamente la condensa verso l’esterno, lasciando il piede asciutto e caldo. Morbidi, elastici e confortevoli, hanno dimostrato ottima resistenza ai lavaggi in lavatrice, a 30°C.
Disponibili in due taglie (S-M e L-XL), nelle colorazioni nero-giallo fluo, nero-arancio fluo, nero-rosso e nero-rosso-celeste-azzurro, i calzini Thermolite hanno un prezzo di listino di 10,80 euro.
Oltre alla geometria a scacchi della nostra prova, i calzini Thermolite sono proposti nella variante a righe e “pied de poule”, con diverse colorazioni ma con medesime misure e prezzo di listino.
– Sito web Parentini
— FOTOGALLERY —
Articolo a cura di Roberto Chiappa e Jasmine Dotti
Foto: © Roberto Chiappa e Sergio Doria (Tech-Cycling)
