Met Rivale

Test stagionale tra inverno e primavera per questo casco studiato nella Galleria del Vento del Politecnico di Milano e utilizzato dai professionisti del Team Dimension Data (ex MTN Qhubeka). Costruito con tecniche d’avanguardia, curatissimo nei dettagli, comodo e leggero, offre grande ventilazione unita a inconfutabili qualità aerodinamiche.


L’italianissima MET Helmets, la cui sede si trova a Talamona (SO), è specializzata dal 1987 nella produzione di caschi per ciclismo, spaziando dalla bici da corsa alla mountain bike, dalla city bike ai caschi per giovanissimi. L’innovazione progettuale, il design all’avanguardia e l’alta tecnologia applicata alla produzione sono le caratteristiche intrinseche dei caschi MET, i cui modelli di punta sono realizzati in collaborazione con gli atleti professionisti, che utilizzandoli nelle competizioni forniscono un feedback di indiscutibile valore.

Tra i modelli più prestigiosi del catalogo MET figura il Rivale, specifico per bici da corsa, in uso ai professionisti del Team Dimension Data (ex MTN Qhubeka) che hanno partecipato alle fasi della sua realizzazione e dei test nella Galleria del Vento del Politecnico di Milano.

Progettato per essere compatto, leggero, ventilato e aerodinamico, il casco Rivale è dichiarato essere il più leggero tra quelli della categoria “aero”. In effetti i 220 grammi da noi rilevati per la taglia M sono un valore decisamente apprezzabile. Nella Galleria del Vento, il Rivale ha consentito un guadagno di 3 watt alla velocità di 50 km/h, che si traduce in 1” di vantaggio rispetto ai caschi aerodinamici concorrenti. L’effetto Venturi consente di massimizzare l’ingresso dell’aria e la ventilazione interna, ma la forma della calotta riduce però il “drag” (il trascinamento fluidodinamico dell’aria) migliorando l’aerodinamica.

Il procedimento costruttivo del Rivale è di tipo “in moulding”, mediante il quale la calotta esterna in policarbonato viene applicata a caldo alla componente interna in polistirene EPS ad alta densità, al fine di rendere il casco più resistente all’urto, perché le forze derivanti dall’impatto vengono dissipate lungo l’intera struttura.

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La chiusura sottogola è affidata alla classica fibbia in PVC anti-scalzamento, con serraggio a clip, mentre le cinghie di ritenzione “Airlite” sono più aerodinamiche e leggere del 15% rispetto allo standard comunemente impiegato, e questo senza penalizzare la sicurezza.

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La ventilazione è affidata a 16 feritoie di varia forma e misura, strategicamente posizionate per consentire la migliore distribuzione dei flussi, massimizzando l’effetto Venturi interno e quindi il raffreddamento. La parte posteriore della calotta è provvista di adesivi rifrangenti, per aumentare la visibilità e la sicurezza passiva in caso di scarsa illuminazione.

Il sistema di ritenzione posteriore è l’ottimo “Safe-T Advanced”, basato su una culla basculante verticalmente su 4 posizioni, e orizzontalmente mediante la rotellina, con spostamenti di 2 mm per ogni click. Questa regolazione bidimensionale permette di trovare una calzata ideale, comoda e sicura.

Sulla culla posteriore può essere montata la luce USB con 6 led, a illuminazione fissa o intermittente, perfettamente impermeabile, dotata di batteria ricaricabile via USB.

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L’imbottitura interna è rappresentata da inserti in schiuma di poliuretano a spessore differenziato, rivestiti da tessuto Coolmax anallergico. La superficie di contatto dell’imbottitura è pari al 50% della circonferenza cranica, cosa che permette di evitare l’eccessiva sudorazione, fornendo una eccellente ventilazione.

Omologato EN 1078 per la normativa europea CE, per l’australiana AU e per la statunitense CPSC, il MET Rivale è prodotto in due taglie, M (54-58 cm) e L (59-62 cm), e in nove colorazioni diverse. Il prezzo indicativo di listino del MET Rivale è di 130 euro. Accessorio optional la luce USB Led (prezzo indicativo di listino 39 euro).




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Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Comfort
Star6
• Facilità di manutenzione (pulizia, ecc)
Star6
• Finiture
Star7
• Imbottitura interna I (morbidezza)
Star6
• Imbottitura interna II (smaltimento sudore)
Star7
• Regolazioni I (facilità di esecuzione)
Star7
• Regolazioni II (capacità di mantenimento)
Star7
• Ventilazione
Star6

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On the road
La nostra prova del casco Rivale è stata condotta da metà Dicembre a oggi, con temperature invernali attorno ai +2° C e primaverili fino ai +21° C. La taglia “M” avuta in prova ha fatto segnare un peso di 220 grammi, valore che lo annovera a buon diritto nella categoria dei caschi professionali.

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Il Rivale si presenta con delle finiture impeccabili, molto curate in tutti i dettagli, mettendo in risalto la bontà del “Made in Italy”.

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Le regolazioni dei cinghietti e del girotesta si effettuano in modo intuitivo e non perdono mai il set-up impostato. Molto efficace il sistema di ritenzione “Safe-T Advanced”, progettato per offrire tutte le combinazioni possibili in altezza e profondità. La rotellina posteriore è azionabile anche in corsa e può essere facilmente gestita con i guanti invernali.

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I punti di appoggio interno del casco sono minimali e molto morbidi, la calzata è comodissima e quasi non si ha la percezione di averlo sulla testa, anche in virtù del peso leggero. L’imbottitura a spessori differenziati, staccabile e lavabile senza perdere la propria forma e le proprietà originarie del materiale, riesce a dissipare facilmente il sudore senza impregnarsi, anche perché la ventilazione interna del Rivale è formidabile. Soffici al tatto anche i cinghietti laterali, le cui fibbie di fissaggio sono risultate molto tenaci e affidabili nel mantenere la propria posizione e il serraggio.

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Il casco MET Rivale offre una buonissima ventilazione interna e un conseguente ottimo raffreddamento, ai quali si uniscono inconfutabili qualità aerodinamiche, che si traducono in un minore dispendio di energia per contrastare l’avanzamento dell’insieme ciclista+bici. E questo avviene a qualsiasi velocità, anche se i benefici maggiori si iniziano a percepire al di sopra dei 25 km/h, oppure in situazioni con vento contrario.

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Concepito per l’utenza stradale, nel Rivale appare evidente il lavoro ingegneristico svolto nella Galleria del Vento, che ha portato alla creazione di un casco tra i migliori per quanto riguarda il binomio ventilazione+aerodinamica, unitamente a un peso molto contenuto. Tra le qualità del Rivale che abbiamo potuto apprezzare, l’assenza di fastidiose turbolenze alle alte velocità che provocano rumore tale da impedire la corretta percezione uditiva, una prerogativa esclusiva dei caschi più evoluti e curati sotto ogni aspetto.

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In presenza di basse temperature, come quelle invernali, è consigliabile indossare un sottocasco protettivo, un cappellino o una bandana, perché il raffreddamento cutaneo offerto dal Rivale è veramente notevole e uniformemente distribuito su tutta la superficie interna.

– Sito web MET Helmets


— Fotogallery —



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Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Roberto Chiappa) – © MET Helmets
Video: © MET Helmets

2 commenti

  1. Secondo te d’estate in salita è un casco fruibile o meglio rivolgersi ad altri modelli ?

    • Roberto Chiappa

      Ciao Francesco,
      il Rivale è un ottimo casco anche quando la temperatura diventa parecchio calda.
      Pur non essendo ventilato come altri modelli della concorrenza (per esempio il Catlike Mixino, lo stiamo provando in questi giorni, è iper-ventilato ma in discesa sopra i 65 km/h fa un po’ “effetto vela” e devi contrastarne la portanza), il Rivale garantisce la corretta aerazione senza che il sudore si accumuli in alcuna zona interna.
      Non per niente il Rivale è utilizzato dai professionisti del Team Dimension Data e UAE Emirates, quando la temperatura sale. Tu mi dirai che i professionisti sono pagati per indossare ciò che viene dato loro, ma posso garantirti che se qualcosa non piace ai professionisti, non l’accettano nemmeno se li copri d’oro (pensa per esempio alle scarpe, ai tubolari e alle ruote, agli attacchi manubrio che spesso vengono camuffati o mascherati nel marchio perchè contrastano con gli sponsor della squadra).
      Il casco Rivale è frutto di un progetto ben riuscito, tecnicamente validissimo senza che si rendesse necessario apportare modifiche nelle varie stagioni agonistiche. Infatti è il terzo anno che rimane in catalogo senza subire aggiornamenti, se non nei colori.
      A proposito dei colori, c’è da dire che MET offre il Rivale in numerose combinazioni cromatiche, incluse quelle del Team Dimension Data e UAE Emirates, che personalmente trovo ben riuscite e molto accattivanti.
      A disposizione per qualsiasi ulteriore approfondimento, ti auguro una serena e gioiosa Pasqua, possibilmente sui pedali !!

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