97° Giro d’ltalia, tutti gli applausi per Fabio Aru

Montecampione celebra la grande vittoria di Fabio Aru (Astana Team), autore di una splendida galoppata a 3 km dal traguardo. Nairo Quintana, terzo, rosicchia qualcosa a Rigoberto Uran, mentre perdono un po’ di terreno Cadel Evans e Domenico Pozzovivo.

E’ il Giro dei giovani. Ulissi, Canola, Battaglin, Quintana, Majka, Pozzovivo, Kelderman… E’ il Giro che celebra il coraggio dei giovani, la loro voglia di attaccare, la loro sfrontatezza nel non fare mai calcoli. E sulla “Montagna Pantani”, quella di Plan di Montecampione, il Giro celebra oggi la straordinaria impresa di Fabio Aru. Quindicesima tappa, 225 km da Valdengo a Plan di Montecampione. Pianura per 205 km, poi la salita di 20 km, un lungo trampolino verso la gloria, con le immagini – negli occhi ma soprattutto nel cuore – dell’epico duello 1998 tra Marco Pantani e Pavel Tonkov.

Solita fuga iniziale, questa volta i corridori erano dodici: Maxime Bouet (Ag2r La Mondiale), Daniele Ratto (Cannondale), Johan Le Bon (Fdr.fr), Andre Fernando Cardoso (Garmin Sharp), Damiano Cunego (Lampre-Merida), Adam Hansen (Lotto Belisol), Simon Geschke (Giant Shimamo), Luca Paolini (Katusha), Fabio Felline (Trek Factory Racing), Rodolfo Torres (Colombia), Jackson Rodriguez (Androni Giocattoli), e Enrico Barbin (Bardiani-CSF). Vantaggio che si dilatava lungo il tragitto fino ai nove minuti, ma diminuiva a soli 2’19” a Pian Camuno, ai piedi della salita. Il destino degli avanti era segnato.

Dal gruppo inseguitore usciva per primo il colombiano Julian Arredondo (Trek Factory Racing), che si portava dietro due ragazzi della Bardiani-CSF, Stefano Pirazzi ed Edoardo Zardini, mentre davanti prendeva il comando Adam Hansen. Il portoghese Andre Cardoso (Garmin Sharp) partiva all’attacco e i tre si agganciavano ai -15 km, riassorbendo anche Fabio Felline. Il concerto del quartetto però durava poco, ai -9 km gli inseguitori avevano la meglio. A quel punto scattava in agilità l’irlandese Philip Deignan (Team Sky), che scavava un piccolo gap di 18”. Ai -4 km si portava su di lui il francese Pierre Rolland (Team Europcar), e ai -3 km erano di nuovo tutti in gruppo, lasciando apertissimo l’esito finale. A chiuderlo ci pensava il sardo Fabio Aru, con uno scatto in progressione al quale si aggrappavano tre colombiani, Nairo Quintana (Movistar Team), Fabio Duarte (Team Colombia) e Rigoberto Uran (Omega Pharma-Quick Step).

Il leader della Generale capiva ben presto di non poter reggere il ritmo di Aru, e tornava a mulinare i pedali con il proprio ritmo. Quintana e Duarte resistevano un solo km in più. Gli ultimi due km verranno ricordati come un autentico trionfo del 23enne sardo, che al secondo anno da professionista coglieva la sua prima vittoria di tappa al Giro, impresa che non scorderà facilmente.

Con Duarte al posto d’onore, Quintana chiudeva terzo, riuscendo a guadagnare 24” su Uran, mentre Cadel Evans (BMC Racing) e Domenico Pozzovivo (AG2r La Mondiale) lasciavano sul campo 30”.

Ordine d’arrivo

1 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
2 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia
3 Nairo Alexander Quintana (Col) Movistar Team
4 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
5 Rigoberto Uran (Col) Omega Pharma-Quick-Step
6 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
7 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
9 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp
10 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
05.33.06
00.00.21
00.00.22
st
00.00.42
00.00.52
00.01.08
st
00.01.13
st

In Classifica Generale si registra il bel balzo in avanti di Fabio Aru, dal settimo al quarto posto in virtù dei 52” guadagnati oggi. Ma il Giro è ancora apertissimo, possono ancora vincerlo i primi sei corridori della Generale.

Classifica Generale

1 Rigoberto Uran (Col) Omega Pharma-Quick-Step
2 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
4 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
5 Nairo Alexander Quintana (Col) Movistar Team
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
7 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
8 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
9 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing
10 WoutPoels (Ned) Omega Pharma-Quick Step
63.26.39
00.01.03
00.01.50
00.02.24
00.02.40
00.02.42
00.03.04
00.04.47
00.05.44
00.06.32

Link alle classifiche: Maglia RosaMaglia RossaMaglia AzzurraMaglia Bianca

Lunedi riposo, martedi tappa infernale – e anche “invernale”, vista la neve ancora presente in cima – con Passo Gavia, Stelvio a arrivo in Val Martello dopo 139 km. Meteo permettendo. Se verrà disputata, sarà una tappa nella quale, a nostro parere, cambierà poco in classifica. I primi si marcheranno a vicenda, i distacchi saranno trascurabili. Salvo clamorose e impreviste crisi, sempre in agguato quando si affrontano alti dislivelli e basse temperature.


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: Bettini photo, TDWSport

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