97° Giro d’ltalia, la fuga che non ti aspetti

Fuga iniziale a sei, ai -20 km attaccano in tre e arrivano al traguardo. Marco Canola (Bardiani CSF) si impone allo sprint su Jackson Rodriguez (Androni Giocattoli) e Angelo Tulik (Team Europcar). Il gruppo dei velocisti sbaglia i tempi di aggancio e arriva dietro, dal quarto posto in giù.

Tredicesima tappa, 157 km da Fossano a Rivarolo Canavese. Il copione sembra il solito delle tappe pianeggianti o poco più. Fuga della prima ora, inseguimento del gruppo e volata con gli sprinter a scatenare i loro watt. Tutto quasi vero.
Sei fuggitivi – Jackson Rodriguez (Androni Giocattoli), Marco Canola (Bardiani CSF), Jeffry Johan Romero (Colombia), Gert Dockx (Lotto-Belisol), Maxim Belkov (Team Katusha) e Angelo Tulik (Team Europcar) – se ne vanno presto. Gruppo maglia rosa che controlla blandamente, con i velocisti che si marcano a vicenda. Ai -54 km, i sei sono avanti 3’17”. Il gruppo sonnecchia un po’ troppo, ai -20 km è ancora dietro di quasi due minuti.

A quel punto tre dei sei fuggitivi provano l’assalto. Sono Marco Canola, Jackson Rodriguez e Angelo Tulik. Prendono 15” sugli altri tre (Jeffry Johan Romero, Gert Dockx e Maxim Belkov), mentre il gruppo non trova collaborazione tra le squadre e perde l’attimo per dare il via al recupero. A 5 km dal traguardo, i tre hanno sempre 15” sugli altri e 1’ sul gruppo, che si sveglia troppo tardi, riacciuffando solo il terzetto immediato inseguitore.

Ne scaturisce una volata a tre, fra corridori che velocisti non sono. Evento raro, nel ciclismo moderno. Ha la meglio il 25enne vicentino Marco Canola, giovane attaccante in una squadra, la Bardiani-CSF, sempre votata all’attacco. Giusto così, Canola è apparso il più brillante. Dietro di loro si scatena la bagarre degli sprinter, regolati ancora una volta da Nacer Bouhanni (FDJ.fr). Ma il francese è soltanto quarto.

Ordine d’arrivo

1 Marco Canola (Ita) Bardiani-CSF
2 Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli
3 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar
4 Nacer Bouhanni (Fra) FDJ.fr
5 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing
6 Elia Viviani (Ita) Cannondale
7 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Shimano
8 Ben Swift (GBr) Team Sky
9 Tyler Farrar (USA) Garmin Sharp
10 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team
11 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani-CSF
12 Daniele Colli (Ita) Neri Sottoli-Yellow Fluo
13 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Belisol
14 Leonardo Fabio Duque (Col) Colombia
15 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
16 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
17 Andrea Fedi (Ita) Neri Sottoli-Yellow Fluo
18 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
19 Jos Van Emden (Ned) Belkin Pro Cycling Team
20 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli
3.37.20
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00.00.11
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Classifica Generale

1 Rigoberto Uran (Col) Omega Pharma-Quick Step
2 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
4 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
5 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
6 Nairo Alexander Quintana (Col) Movistar Team
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
8 Wout Poels (Ned) Omega Pharma-Quick Step
9 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing
11 Ivan Basso (Ita) Cannondale
12 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
13 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma-Quick Step
14 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
15 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli-Yellow Fluo
16 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp
17 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol
18 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
19 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
20 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida
53.15.06
00.00.37
00.01.52
00.02.32
00.02.50
00.03.29
00.03.37
00.04.06
00.04.20
00.04.41
00.05.09
00.05.45
00.05.57
00.06.24
00.06.48
00.06.55
00.07.01
00.07.31
00.07.36
00.08.42

Link alle classifiche: Maglia RosaMaglia RossaMaglia AzzurraMaglia Bianca

Classifiche cristallizzate, in attesa dei fuochi di artificio della tappa N.14 di domani, la Agliè-Oropa di 164 km. Il leader Rigoberto Uran (Omega Pharma-Quick Step) potrà permettersi di giocare di rimessa, controllando gli attacchi di chi invece deve recuperare terreno in classifica.

L’Alpe Noveis è una salita tosta, 9.8 km al 7.3% ma molti cambi di pendenza, con tratti al 12% e punte al 16%. E’ un po’ distante dal traguardo, difficile che gli uomini di classifica attacchino lì. Però fiaccherà le energie di molti. La discesa seguente è abbastanza tecnica, gli errori si pagheranno.
La seconda salita, la celebre “Panoramica Zegna” che conduce a Bielmonte, misura 18.4 km, pendenza media 6% con punte al 12%. Potrebbe essere il terreno di caccia della Movistar di Nairo Quintana e forse, anche se secondo noi meno probabile, della BMC di Cadel Evans.
L’arrivo in salita a Oropa è dedicato a Marco Pantani, come altre tappe di questo 97esimo Giro d’Italia. Lì, su quei 13 km al 6%, ci sarà l’attacco finale da parte degli avversari di Uran, quasi certamente Cadel Evans e Domenico Pozzovivo. O magari vedremo un assolo dello stesso Uran, apparso con una gamba scintillante alla crono dei vini, e forte di una squadra molto solida. In ogni caso ci sarà da divertirsi.


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: TDWSport, Bettini photo

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