100° Giro d’Italia, la Farfalla di Maastricht vola sulle colline del Sagrantino

Tutto come previsto nei 39.8 km della cronometro individuale del Sagrantino, dove la “Farfalla di Maastricht” Tom Domoulin (Team Sunweb) è volata a oltre 47 km/h tra le colline umbre, infliggendo pesanti distacchi e vestendosi di Rosa. Classifica Generale rivoltata come un calzino. E domani tornano le montagne.


Dopo le sentenze del vertiginoso Blockaus, l’appello cronometrico del Sagrantino. Pronostico rispettato per Tom Dumoulin (Team Sunweb), apparso essere di un altro pianeta rispetto agli avversari. L’unico capace di volare lungo i 39.8 km da Foligno a Montefalco a una media di 47.18 km/h. Maglia Rosa doveva essere e Maglia Rosa è stata. Ma con quali distacchi. I big in classifica sono precipitati a oltre 2’20”, e la lotta per il Trofeo Senza Fine appare ormai limitata ai primi cinque 5 della Generale. La “Farfalla di Maastricht” ha rinforzato le ali sulle salite, nelle quali appare molto più consistente e redditizio che in passato. Quanto possa soffrire le ascese lunghe e impegnative dell’ultima settimana, nessuno lo sa. Forse nemmeno lui.

Secondo sul traguardo di Montefalco, a soli 49” dalla “Farfalla di Maastricht”, un eccellente Geraint Thomas (Team Sky), che senza i 5’ persi per l’incidente ai piedi del Blockhaus sarebbe lì e lì con Dumoulin. Ma che grinta il gallese, lo avevamo visto benissimo alla Tirreno-Adriatico e lo consideravamo uno dei più autorevoli outsider per il podio di questo 100° Giro d’Italia. Il destino avverso lo ha relegato indietro, ma siamo certi che prima della fine del Giro riuscirà a sigillare almeno una tappa. Fin qui, vincitore morale.

Al terzo posto nella crono odierna un ottimo Bob Jungels (Quick-Step Floors), che come avevamo pronosticato si è ripreso la Maglia Bianca di miglior giovane. In Classifica Generale è sesto, ma a quasi 4’ da Dumoulin. Difficile che possa puntare al podio finale, ma un piazzamento nella Top 5 ci potrebbe anche stare.

Lo sconfitto del giorno è sicuramente il “Condor” Nairo Quintana (Movistar Team). Lontano dalle sua amate vette, calatosi tra le morbide colline umbre mulinando una corona da 56 denti, il colombiano non è mai apparso incisivo e brillante in alcun settore. Pedalata legnosa e bassa cadenza lo hanno relegato al 23°posto odierno. Rimane secondo nella Generale, ma dovrà darsi da fare fin dalla tappa di domani per limare progressivamente il distacco di 2’23” da Dumoulin.

Chi oggi ha fatto una crono coi fiocchi è Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida). Lo “Squalo dello Stretto” è riuscito a recuperare quasi interamente lo svantaggio dal “Condor” Quintana e può giocarsi tutte le sue carte nelle rimanenti tappe di montagna, a lui indubbiamente congeniali.

Ordine d’arrivo
1) Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
2) Geraint Thomas (GBr) Team Sky
3) Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
4) Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
5) Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
6) Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
7) Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
8) Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice
9) Jos Van Emden (Ned) Team Lotto NL-Jumbo
10) Andrey Amador (CRc) Movistar Team
11) Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
12) Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
13) Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
14) Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
15) Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
16) Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe
17) Adam Yates (GBr) Orica-Scott
18) Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
19) Thibaut Pinot (Fra) FDJ
20) Steven Kruijswijk (Ned) Team Lotto NL-Jumbo
Time
00:50:37
00:00:49
00:00:56
00:01:40
00:02:00
00:02:07
00:02:13
st
00:02:15
00:02:16
00:02:17
00:02:19
00:02:23
00:02:27
00:02:35
00:02:36
00:02:39
00:02:41
00:02:42
00:02:43

Classifica Generale ribaltata, con quattro big racchiusi nello spazio di 24” ma staccati di quasi due minuti e mezzo. D’ora in poi assisteremo ad alleanze e battaglie per conquistare tappe e rosicchiare secondi preziosi. Il Giro d’Italia, a poco meno di metà del suo cammino, entra nel vivo.

Classifica Generale
1) Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
2) Nairo Quintana (Col) Movistar Team
3) Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
4) Thibaut Pinot (Fra) FDJ
5) Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
6) Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
7) Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
8) Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
9) Andrey Amador (CRc) Movistar Team
10) Steven Kruijswijk (Ned) Team Lotto NL-Jumbo
11) Geraint Thomas (GBr) Team Sky
12) Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
13) Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
14) Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
15) Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
16) Adam Yates (GBr) Orica-Scott
17) Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
18) Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
19) Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
20) Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
Time
18:57:16
00:02:23
00:02:38
00:02:40
00:02:47
00:03:56
00:04:05
00:04:17
00:04:39
00:05:19
00:05:33
00:05:36
00:06:19
00:06:51
00:06:56
00:06:58
00:07:42
00:08:12
00:08:56
00:09:49

– Link alle Classifiche

Pillole statistiche
• • 25esimo successo di tappa olandese al Giro d’Italia. Anche la vittoria numero 24 era stata di Tom Dumoulin, al Giro dell’anno scorso.
• È la 30esima Maglia Rosa per un corridore olandese. Tom Dumoulin l’ha indossata sette volte, lo stesso numero di Nairo Quintana.

Le Maglie
• Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel: Tom Dumoulin (Team Sunweb)
• Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo: Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
• Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Jan Polanc (UAE Team Emirates)
• Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin: Bob Jungels (Quick-Step Floors)

Dichiarazioni
Il vincitore di tappa e nuova Maglia Rosa Tom Dumoulin, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Guardando al risultato finale, sono andato forte. In realtà non mi sentivo molto bene, è stata una lotta con me stesso. L’ultima cronometro che ho fatto non era andata molto bene e mi aveva lasciato deluso. Oggi non mi sono mai arreso. Il nuovo distacco in Classifica Generale di 2’23” sembra positivo in vista delle montagne, ma in una tappa alla Vuelta mi è già successo di perdere tanto tempo. Posso dire per esperienza che il Giro non è affatto chiuso.”

— Tappa N.11 —
Ponte a Ema-Bagno di Romagna: 161 km – dislivello 3.400 m

Frazione impegnativa, nel ricordo del grande Gino Bartali. La pianura si esaurisce nei primi 15 km, poi 4 GPM che faranno la differenza, soprattutto l’ultimo sul Fumaiolo. I distacchi in classifica si dilateranno, benché i big cercheranno di controllarsi a vicenda, coalizzandosi verosimilmente contro Tom Dumoulin. Tuttavia su queste salite, lunghe sì ma con poche pendenze in doppia cifra, difficilmente vedremo appassire il tulipano olandese. Il “Condor” Quintana potrebbe limare il distacco, ma secondo noi sarà poca cosa.


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Bettini photo – © TDW Sport – © La Presse (D’Alberto/Ferrari)

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