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Venerdi 22 marzo, presso il velodromo Vigorelli di Milano, si svolgerà il tentativo di Record dell’Ora in tandem per la categoria paralimpici da parte di Stefano Cecini (guida) e Pierre Amighini (ipovedente). Il tandem è in carbonio fasciato, unico esemplare realizzato su misura da BSC Cicli.
Stefano Cecini è un 52enne ex ciclista professionista, trasferitosi da due anni sull’isola canarina di Lanzarote dopo trascorsi imprenditoriali in quel di Livigno (SO). Pierre Amighini è invece un quasi 50enne (curiosamente li compirà proprio il 22 marzo) ciclista di buon livello, da cinque anni sull’isola di Lanzarote in qualità di Hotel supervisor e guida turistica in bicicletta, mostrando ai turisti le bellezze dell’isola canarina ana. Da gennaio 2016, Pierre è stato colpito da una degenerazione maculare ottica che lo ha reso ipovendente, ma non gli impedisce di condurre ancora una vita sportiva ad alto livello.
Con l’aiuto di Stefano, Pierre è tornato a gareggiare, questa volta su un tandem, ed entrambi hanno nel mirino la qualificazione alle Olimpiadi 2020 di Tokyo, nella categoria paralimpici tandem. Costituito il Team Mortirolo Lanzarote, anche per promuovere attività sociali e turistiche oltre che sportive, i due atleti hanno iniziato nel 2017 a gareggiare insieme su un tandem avuto in prestito, ottenendo fin da subito buoni risultati. Nell’agosto 2017, Stefano e Pierre hanno girato nel velodromo coperto di Montichiari (BS), conseguendo il titolo dimostrativo di Record dell’Ora e percorrendo poco meno di 40 km/h con un tandem puramente stradale, quindi con un set-up poco adatto alle performance indoor sul parquet.
L’anno scorso la coppia ha conseguito la medaglia d’argento ai Campionati Italiani a cronometro, il 2° posto alla Due Giorni del Mare e il 3° posto nella prova di Coppa Europa che si è disputata a Verolanuova (BS), con l’obiettivo di qualificarsi per i Mondiali e gli Europei sia su strada sia in pista. Il loro traguardo più grande è però il Record dell’Ora in tandem, per il quale si stanno allenando duramente, affidandosi al centro di preparazione Deport Clinic e al coach Paolo Marchetti. Il tentativo è previsto per il primo pomeriggio di venerdi 22 marzo presso il velodromo Vigorelli di Milano.
Nulla è stato lasciato al caso, a iniziare proprio dal mezzo che utilizzeranno per cercare di percorrere 45 km, distanza da loro ipotizzata. Il tandem è stato realizzato dall’azienda padovana BSC Cicli, il cui titolare Marco Boscarato ha partecipato direttamente alla progettazione, utilizzando tubazioni su misura in carbonio fasciato, con forme tali da renderlo il più aerodinamico possibile. E’ un tandem speciale, un esemplare unico, che alla ditta produttrice è costato parecchio in termini di ore di lavorazione (e costi diretti). Come da regolamento la trasmissione è single-speed a scatto fisso, con una mostruosa corona anteriore da 64 denti che aziona un pignone da 16 denti. Le pedivelle sono francesi, Stronglight, così come le ruote, Corima, con la posteriore giustamente lenticolare per minimizzare gli effetti del drag aerodinamico. I tubolari sono Tufo, anteriore, e Vittoria, posteriore. Manubrio, stem e prolunghe sono Deda Elementi.
La resa in pista di questo tandem è stata dichiarata dai due atleti nettamente superiore a qualsiasi altro telaio. Stefano e Pierre l’hanno provato nel weekend del 16 e 17 marzo sulla pista del velodromo Monti, a Padova, rimanendo favorevolmente impressionati dalle performance in termini di efficienza e trasmissione di potenza, nonostante il velodromo fosse scoperto e la superficie in cemento, cosa che aumenta sensibilmente l’attrito degli pneumatici rispetto alle superfici più lisce e levigate come può essere il parquet. Non resta che augurare a Stefano e Pierre di centrare il bersaglio del Record dell’Ora, dando appuntamento a tutti gli appassionati per le ore 14 di venerdi 22 marzo al velodromo Vigorelli di Milano.
Il telaio del tandem BSC Cicli, allo stato grezzo, prima della verniciatura
– Sito web BSC Cicli
Articolo a cura di Roberto Chiappa
Foto: © BSC Cicli
