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Trentunesimo appuntamento con la meravigliosa serie The Col Collective e con Mike Cotty che ci offre la scalata al Monte Teide, a Tenerife (E), partendo dalla spiaggia di El Médano, una delle sei arterie stradali per raggiungere il GPM situato a 2.325 metri. Un video dal quale è intuibile come Tenerife rappresenti la meta preferita da molti professionisti per il loro training.
Mount Teide, da El Médano (Tenerife – E)
Lunghezza: 51 km
GPM: 2.325 m
Dislivello in salita: 2.547 m
Pendenza media: 4.6%.
Pendenza massima: 11%
Tenerife è la più grande delle 7 isole che compongono le Canarie, situate a Nord-Ovest delle coste africane. Il suo clima sempre mite e gradevole, anche durante la stagione invernale, fa sì che Tenerife sia visitata annualmente da oltre 5 milioni di turisti. Tra questi vi sono anche moltissimi ciclisti, sia professionisti sia amatori, che scelgono Tenerife quale meta prediletta per i propri allenamenti. Le interminabili salite dell’isola sono il miglior banco di prova per effettuare lavori a carico differenziato, con l’opportunità di poter partire da livello del mare per giungere ben oltre i 2.000 metri, al cospetto della sommità del vulcano Teide, che con i suoi 3.718 metri domina incontrastato l’intera isola. Non a caso Bradley Wiggins e il Team Sky hanno eletto Tenerife come palestra per pianificare il training che ha permesso al baronetto inglese di vincere, tra i tanti suoi allori, anche il Tour de France 2012.
Mike Cotty ha deciso di pedalare una delle sei salite che conducono al GPM del Teide, precisamente quella che parte dal piccolo paesino di pescatori di El Médano. La salita di 51 km è una delle più corte tra le sei possibili. Vagamente somigliante per lunghezza e pendenza alla salita del Col de l’Iseran da Bourg Saint Maurice, nelle Alpi francesi, il Teide è l’unico posto in Europa dove si può raggiungere i 2.000 metri di quota dal livello del mare in un’unica salita.
La vegetazione cambia man mano che si sale, inondando i sensi di profumi e colori sempre diversi. Appenda dopo San Isidro, al settimo km, c’è un tratto con pendenze al 10%, ma dal decimo km, all’altezza di Granadilla, le pendenze medie tornano al 4-6%, consentendo di godersi anche il panorama fino al km 25, a Vilaflor, ove si trova anche un bar, perché poi si torna a fronteggiare una punta all’11%.
Al 37esimo km, a 2.100 metri di altitudine, presso la località di “El Retamar” si riesce a riprendere fiato grazie a un tratto discendente di 4 km. Al 47esimo km si incrocia l’hotel “Parador de las Cañadas”, situato a 2.152 metri di altezza, luogo scelto da qualche anno dal Team Sky per preparare la stagione agonistica. Lo scenario è quasi lunare, perché il terreno lavico e l’altitudine hanno impedito la nascita di qualsiasi forma vivente vegetale. La vista sull’oceano e sul resto dell’isola, invece, sono mozzafiato.
Per questa avventura, Mike Cotty si è affidato all’agenzia locale Free Motion, che offre un’ampia gamma di servizi per soddisfare le esigenze dei ciclisti, dal noleggio biciclette ai tour guidati.
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Articolo a cura di Roberto Chiappa
