Strade Bianche, imprendibile Michal Kwiatkowski

Soprannominato “Kawasaki”, il polacco del Team Sky domina la gara andando in fuga solitaria ai -17 km, prendendosi gli applausi di tutti gli spettatori presenti in Piazza del Campo. Nulla da fare per Greg Vana Avermaet (BMC Racing), Tim Wellens (Lotto Soudal) e Zdenek Stybar (Quick-Step Floors). Comunicato Stampa.


Michal Kwiatkowski vince La Strade Bianche

Il polacco ha vinto la “Classica del Nord più a Sud d’Europa”

Il polacco Michal Kwiatkowski (Team Sky) ha vinto l’undicesima edizione della Strade Bianche NamedSport, per la prima volta corsa del calendario UCI WorldTour, da Siena (Fortezza Medicea) a Siena (Piazza del Campo) di 175 km. Primo sul traguardo per la seconda volta in carriera, nella storica piazza ha preceduto i belgi Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) e Tim Wellens (Lotto Soudal).

Ordine d’arrivo
1) Michal Kwiatkowski (Team Sky) 175 km in 4h42’42”, media 37,141 km/h
2) Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) a 15″
3) Tim Wellens (Lotto Soudal) a 17″
4) Zdenek Stybar (Quick-Step Floors) a 23″

Classifica ufficiale e report

DICHIARAZIONI
Il vincitore della Strade Bianche, Michal Kwiatkowski, ha dichiarato in conferenza stampa: “Sono stato sicuro della vittoria solo in cima all’ultima salita prima di Piazza del Campo. Il mio direttore sportivo mi diceva via radio che stavo aumentando il vantaggio ma non mi ha mai detto di quanto. Mi ha spronato a spingere sempre. Non ho celebrato prima della salita finale perché, soprattutto con le strade rese scivolose, può essere prematuro e pericoloso, meglio essere concentrati fino alla fine. La vittoria è certamente importante per i miei tifosi e per la mia squadra, ma io ero già contento per come ho cominciato la stagione con i risultati alla Vuelta Valenciana ed alla Volta ao Algarve. Oggi non dovevo per forza vincere, ho avuto una stagione molto difficile lo scorso anno ma sono contento di come sto ora: ho ricominciato a divertirmi in bicicletta. Sapevo dalle mie passate prove in questa corsa che il settore di sterrato del Monte Sante Marie era troppo lontano dal traguardo per provare un’azione. Mi sono trovato in difficoltà a quel punto quando Van Avermaet, Wellens e Štybar hanno spinto a fondo. Penso di essere partito da solo al momento opportuno. È bellissimo aver vinto una seconda volta ed ancor di più pensare che con una terza vittoria avrei la possibilità di avere un settore dedicato a mio nome. È una grande iniziativa degli organizzatori. Non so quale sceglierei. Sono un po’ geloso di Fabian Cancellara perché avrei voluto il Monte Sante Marie… Non so se vincerò per la terza volta ma non vedo già l’ora di tornare qui per provarci”.

Il secondo classificato della Strade Bianche, Greg Van Avermaet, ha detto: “Mi sarebbe piaciuto tantissimo vincere oggi perché è davvero una bellissima corsa. Sono comunque contento di averla finita. È stata durissima sin dal via a causa della pioggia e di alcune cadute. Se fossi stato più sfortunato non sarei potuto arrivare secondo. Sono felice del mio stato di forma attuale e del mio piazzamento. Quando ha attaccato Kwiatkowski, tutti volevano partire ma lui è stato il primo ad ottenere un discreto vantaggio. Ci marcavamo tutti e non abbiamo saputo chiudere subito. Finalmente siamo partiti all’inseguimento io, Tim [Wellens] e [Ždenek] Štybar. Solo a quel punto ci siamo davvero organizzati, ma lui è stato più forte di noi, non siamo più riusciti a riavvicinarci. Ha meritato la vittoria. Spero un giorno di poter vincere questa corsa, ogni anno ci provo ma sto diventando sempre più vecchio… tutto dovrebbe andare per il meglio perché accadesse. Tornerò e proverò a vincere”.

Il terzo classificato, Tim Wellens, ha dichiarato: “Se guardo agli altri due nomi sul podio, Kwiatkowski e Van Avermaet, non posso che essere felice per il terzo posto. Abbiamo provato a controllare la corsa con la squadra dopo 60 km, provando a renderla molto dura. Avevo davvero buone gambe. Sono rimasto un po’ sorpreso dall’attacco di Kwiatkowski alla distanza ma era fortissimo ed ha resistito fino alla fine. Ha davvero meritato di vincere. Ero arrivato già vicino alla vittoria in una classica con il terzo posto dello scorso anno a Il Lombardia, mi serve solo un po’ più di fortuna ed una giornata migliore. Per oggi sono felice così”.

PILLOLE STATISTICHE
Fino alla vittoria di Michal Kwiatkowski oggi, l’unico podio del Team Sky alle Strade Bianche fu il secondo posto di Thomas Löfkvist nell’edizione 2010, anno della creazione della squadra britannica.

Il belga Tim Wellens centra il podio alla sua prima partecipazione, mentre il suo connazionale Greg Van Avermaet arriva secondo per la seconda volta, dopo l’edizione 2015 dietro a Ždenek Štybar.

Per la prima volta dalla prima edizione delle Strade Bianche nel 2007, nessun corridore italiano è presente nei primi dieci all’arrivo.


—— FOTOGALLERY ——


Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), partito febbricitante e ritiratosi al km 115


Vincenzo Nibali (Team Bahrain-Merida)




















Impaginazione e grafica: Roberto Chiappa

Testo: © Ufficio Stampa Ciclismo RCS Sport
Foto: © LaPresse (D’Alberto, Ferrari)

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