Spada Breva K Disc

”Marathon test” di quasi 3.000 km senza manutenzione per queste ruote tubeless in carbonio, con profilo da 25 mm, incredibilmente leggere ma anche molto robuste, affidabili e straordinariamente reattive e performanti in virtù della loro bassissima inerzia che le rende autentiche armi da salita.


Corrado Spada è uno degli ultimi paladini dell’autentico “Made in Italy” per quanto riguarda la produzione artigianale di ruote e mozzi in carbonio e alluminio per bici da corsa, gravel e mountainbike. Nella sede di Tirano (SO), Corrado progetta personalmente ogni suo prodotto, la cui realizzazione avviene in una officina poco distante dal suo negozio. Il controllo qualità è effettuato direttamente da Corrado, che segue personalmente anche di tutte le fasi di test di ogni prodotto.


Le Breva K Disc in carbonio. A sinistra la posteriore, a destra l’anteriore

In passato avevamo avuto modo in recensire le ruote Spada Oxygeno e le Stiletto, entrambe in alluminio per freni caliper, rimanendone favorevolmente impressionati dalle loro prestazioni e dalla loro leggerezza. Negli ultimi mesi abbiamo messo alla prova per circa 3.000 km, volutamente senza effettuare alcuna manutenzione, le ruote in carbonio Breva K Disc, specifiche per copertoncini tubeless e freni a disco. certificate fino a 88 kg di peso del ciclista, bici esclusa.

Cerchi
Realizzati in carbonio unidirezionale, hanno profilo da 25 mm, canale interno da 23 mm ed esterno da 27 mm. Sono cerchi di tipo “hookless”, con pareti interne lisce, prive di uncino. Ciò significa che possono montare soltanto pneumatici tubeless, quelli per camera d’aria stallonerebbero. Essendo cerchi specifici per freni a disco, son privi di pista frenante. Sia il cerchio anteriore sia quello posteriore hanno 24 fori, asimmetrici rispetto alla mediana per favorire la perfetta campanatura della ruota in funzione del freno a disco. Corrado Spada provvede a chiudere i fori dei nipples con il nastro tubeless da 25 mm di larghezza, fornito di serie con le ruote assieme alle valvole tubeless in lega di alluminio. Per questi cerchi è consigliato l’utilizzo di copertoncini da 26 a a 30 mm di sezione, con pressioni di gonfiaggio sensibilmente inferiori rispetto a quanto raccomandato dalle case produttrici di pneumatici (per le Breva K Disc si va da 4.2 bar per i copertoncini da 26 mm fino a 2.7 bar per quelli da 30 mm).

Mozzi
Corpo in carbonio, flange in ergal e ceramica per questi mozzi Hertz Disc, la cui incredibile leggerezza (83 grammi dichiarati l’anteriore, 179 il posteriore) contribuisce alle performance delle ruote. Dotati del sistema LFS (Low Friction System), girano su due soli cuscinetti per ridurre peso, attriti e intervalli di manutenzione, distribuendo al meglio i carichi assiali e aumentando la scorrevolezza della ruota. Altra loro caratteristica è il sistema NFX (No Flexion System) che grazie alla larga base di supporto ai raggi evita deformazioni durante la pedalata. La flangia disco è per rotori a 6 fori, il perno è per asse passante (15 mm anteriore, 12 mm posteriore).

Il corpetto ruota libera è in lega di alluminio, con spina in acciaio che evita possibili danneggiamenti causati dal pacco pignoni. E’ compatibile Shimano/SRAM a 11 e 12 velocità (10 velocità con adattatore) e per Campagnolo da 10 a 13 velocità. Molto utile il forellino per la lubrificazione (è sufficiente introdurre qualche goccia di olio ad alta densità per trasmissioni). In optional per questi mozzi sono previsti i cuscinetti ceramici, con un sovrapprezzo di 80 euro.

Raggi
Le Breva K Disc vengono assemblate con raggi Sapim aerodinamici straight pull, profilo centrale piatto da 0.9 mm ed estremità da 2.3 mm. Come detto sopra, i raggi sono 24, incrociati in seconda su entrambe le ruote. I nipples da 12 mm di altezza sono in ergal anodizzato.

Rilevazioni effettuate
• Peso ruota anteriore (con raggi ultralight, nastro tubeless da 30 grammi e valvola tubeless da 15 grammi): 500 grammi
• Peso ruota posteriore (con raggi ultralight, nastro tubeless da 30 grammi e valvola tubeless da 15 grammi): 610 grammi
• Larghezza canale interno del cerchio: 23 mm
• Larghezza esterna cerchio: 27 mm
• Altezza profilo del cerchio: 25 mm

Prezzi di listino
Le ruote Spada Breva K Disc sono vendute a 1.790 euro complete di nastratura interna e valvole tubeless, con raggi standard (peso dichiarato ruote 1.070 grammi). L’opzione dei raggi ultraleggeri (nella configurazione da noi provata) aggiunge 70 euro al prezzo di listino ma toglie 50 grammi complessivi alle ruote. Ulteriori opzioni di acquisto prevedono dischi Ashima superlight (+40 €), mozzi con cuscinetti ceramici (+ 80 €) e pneumatici Pirelli PZero Race TLR 700x26c (+150 €).

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Accelerazione
• Direzionalità
• Finiture
• Prestazioni in frenata
• Reattività
• Rigidità laterale
• Rigidità torsionale
• Robustezza strutturale
• Tolleranza verticale (“compliance”)








Il nostro “marathon test”
Ruote leggere, leggerissime queste Breva K Disc. Ma quanto affidabili? I loro 1.020 grammi dichiarati (reali, stante i 90 grammi complessivi aggiunti per nastro e valvole tubeless) farebbero supporre una certa fragilità. Noi le abbiamo assemblate con copertoncini Pirelli PZero Race TLR da 26 mm (275 grammi ciascuno) inserendo 35 grammi di lattice per ruota. Abbiamo scelto rotori disco da 80 grammi ciascuno (diametro 160 mm) fissati al mozzo con 6 viti in acciaio (10 grammi di peso per ciascun mozzo). Tale configurazione ha portato a un peso finale delle Breva K Disc “on the road” di soli 1.910 grammi. Ma si potrebbe scendere ulteriormente con il peso, scegliendo rotori ancora più esoterici, con viti disco in titanio e copertoncini più leggeri, purché compatibili con cerchi “hookless”.

Le abbiamo provate con temperature estive e invernali, in condizioni di asciutto e bagnato, su strade levigate e accidentate, in montagna e in pianura, in salita e in discesa, percorrendo ad oggi 2.974 km senza necessità di effettuare alcun intervento di manutenzione, indiscutibile segno della loro affidabilità. I raggi e i nipples sono ancora perfettamente tensionati, la ruota libera gira senza rumori sospetti, i cuscinetti dei mozzi sono più fluidi che mai. L’unico nostro appunto riguarda le scritte adesive dei cerchi, le cui estremità tendono a rovinarsi facilmente, staccandosi dal carbonio. Qualità migliorabile.

La leggerezza delle Breva K Disc emerge prepotentemente fin dai primi colpi di pedale. Le accelerazioni sono micidiali in virtù del loro bassissimo momento di inerzia, in salita si viaggia speditamente e si possono utilizzare rapporti di trasmissione più lunghi, aumentando la velocità di percorrenza. Fenomenali negli scatti e nei cambi di ritmo, premiano il gesto atletico tanto sugli strappi brevi e secchi quanto sulle ascese più lunghe, dove consentono un buon risparmio energetico. La grande rigidità laterale e torsionale consente proficue accelerazioni fuorisella e grande precisione nell’impostazione delle traiettorie.

In discesa si guadagna immediatamente velocità, queste ruote trasformano rapidamente tutta la forza di gravità in moto rettilineo, raggiungendo il limite velocistico permesso dalla loro bassa inerzia. Mantengono molto bene la velocità di crociera, ma proprio a causa della loro contenuta massa inerziale non consentono di progredire ulteriormente, e per accelerare occorre intervenire sui pedali, in particolare nelle discese con poca pendenza. Nelle discese ripide, invece, consentono di guadagnare terreno poiché consentono di accorciare gli spazi di frenata, accelerando poi più repentinamente rispetto ad altre ruote. Anche nel corso delle discese emerge la rigidità laterale e torsionale di queste Breva K Disc, che seguono perfettamente le traiettorie impostate senza alcuna sbavatura.

Pur essendo strutturalmente rigide, la tolleranza verticale di queste ruote è apprezzabile, anche grazie all’utilizzo di copertoncini tubeless. Regalano un buon comfort di marcia e una nitida sensibilità di ciò che è il terreno. Eccellente la loro direzionalità, che aumenta la maneggevolezza complessiva della bici senza intaccarne minimamente la stabilità. La campanatura asimmetrica dei raggi bilancia perfettamente le ruote anche durante le frenate più violente. Il basso profilo del cerchio e i raggi aerodinamici rendono le Breva K Disc praticamente immuni dalle turbolenze del vento laterale.

Nei tratti pianeggianti, superati i 30 km/h il cerchio a basso profilo delle Breva K Disc non aiuta granché, la scarsa inerzia costringe a pedalare per mantenere un’andatura costante, spendendo più energia rispetto a ruote con profilo maggiorato. Ma negli scatti repentini sono veramente fenomenali e gratificanti.



– Sito web Spada Bike


Articolo e foto a cura di Roberto Chiappa

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