Look 795 Blade RS 2021

Analisi tecnica e test approfondito per la versione 2021 della Look Blade 795 RS, che vanta molte novità nascoste dietro a forme telaistiche apparentemente identiche al modello precedente. Nata per primeggiare in velocità, dimostra un buon equilibrio ciclistico che la rende adatta a molteplici percorsi.


”Per far sì che tutto cambi, bisogna che tutto rimanga com’è!” Look ha fatto sua questa famosa frase (contenuta nel romanzo “Il Gattopardo”) e l’ha applicata al suo modello 2021 di punta, la 795 Blade RS. Il risultato è una bici esternamente simile al modello precedente, ma diversa e migliore in ogni aspetto di guida.

Il segreto della 795 Blade RS è nascosto sotto la vernice del telaio. Look ha studiato un processo produttivo tale che, a fronte di tempi di lavorazione più lunghi, permette un sostanzioso risparmio di peso e, su strada, un miglioramento delle caratteristiche dinamiche. Il risultato è una bici capace di esaltare la prestazione in velocità ma in grado di trovarsi a proprio agio in tutte le situazioni tipiche di una gara, dal Pro Tour alle granfondo amatoriali.

La 795 Blade RS, come tutte le bici top di gamma di ultima generazione, ha caratteristiche molto particolari che le conferiscono una personalità unica. Veloce e precisa come una spada, o una lama, come l’ha definita la nostra tester che, in un noto spot pubblicitario, è colei che pedala a fianco di Tom Boonen.

Telaio e forcella
Il telaio della 795 Blade RS, esternamente, non differisce dalla versione precedente. Le sue forme rivelano lo studio aerodinamico soprattutto analizzando il bellissimo tubo obliquo disegnato per ridurre le turbolenze. Il telaio mantiene le caratteristiche di versatilità che lo contraddistinguono. Sotto la vernice invece è cambiato parecchio.

Gli ingegneri di Look hanno studiato un processo produttivo diverso, basato su due stampi in polistirene, uno per la forma interna e uno per l’esterno del telaio, e su una maggiore precisione nella fase di posizionamento delle singole pelli di carbonio. Tutto ciò comporta tempi di esecuzione più lunghi e di conseguenza costi più alti.

Tuttavia grazie a questo procedimento è stato possibile utilizzare il 63% di fibre ad alto modulo rispetto al 23% della versione precedente. Dato che le fibre ad alto modulo richiedono meno resina epossidica è possibile ottenere un deciso dimagrimento, scendendo a un valore vicino a 1 kg per il solo telaio.

Le forme sono decisamente appariscenti, con la 795 Blade RS non si passa inosservati. Le dimensioni della sezione dei tubi sono seguono le normative necessarie a ottenere l’omologazione UCI, che richiede uno specifico rapporto tra altezza e larghezza delle tubazioni. Il triangolo principale però ha linee differenti dalla concorrenza, così come il carro posteriore, abbastanza ampio, che coniuga la rigidità dei foderi bassi, responsabili della trazione, con le necessità di assorbimento demandate ai foderi obliqui. Questi ultimi, lunghi, arcuati come una balestra e privi di ponticello di collegamento, si uniscono dopo il nodo di sella, lasciando scoperto il tubo sella per una buona metà, con la funzione di disaccoppiare, in parte, telaio e sella.

Il tubo sterzo si estende nella parte posteriore per aumentare la rigidità e la precisione di guida, con la sua forma rastremata contribuisce all’ottima penetrazione aerodinamica. Il tubo sella determina la rigidità dell’insieme e accoglie il reggisella dedicato, le cui forme sono studiate per migliorare l’aerodinamica. Il morsetto del reggisella dispone di molto spazio di regolazione per adattarsi anche alle esigenze dei triatleti.

Il passaggio dei cavi è completamente interno e invisibile, grazie anche alle predisposizioni sul manubrio e a un sistema semplice ma efficace che li nasconde alla vista nella zona attacco manubrio. Il sistema frenante a disco prevede l’ormai diffusissimo attacco “flat mount” di Shimano.

Il movimento centrale è di tipo Press Fit BB386, la forcella full carbon presenta il cannotto a diametro differenziato 1.1/8”-1.5” e segue le linee del carro posteriore con la curvatura dei foderi designata allo smorzamento delle vibrazioni. Forcella e telaio beneficiano della garanzia a vita.

La Look 795 Blade RS è disponibile in 5 taglie, dalla XS alla XL. Per individuare la misura più adatta alle proprie dimensioni, Look consiglia di valutare principalmente i valori di stack e reach indicati sulla tabella taglie del sito Look.

La gamma 795 Blade RS prevede solo telai per sistemi frenanti a disco e si articola su quattro modelli, diversi tra loro per allestimento e colorazione. Tre di questi adottano la trasmissione elettronica, Sram e Shimano Dura Ace per i top di gamma, Shimano Ultegra per la versione che abbiamo ricevuto in prova. Il quarto modello monta la trasmissione meccanica Shimano Ultegra. E’ disponibile anche in kit telaio. Il modello della nostra prova RS è venduto solo con colorazione “carbon champagne”, cioè nero opaco con inserti in una calda tonalità cangiante che ricorda lo spumante francese.

Geometrie
La geometria non è cambiata rispetto alla versione precedente, la quota di stack è sempre lievemente più alta delle concorrenza e il tubo orizzontale più corto, ma la personalità è sempre quella di una bici da competizione che fa della versatilità la sua arma vincente.

Le quote geometriche della 795 Blade RS sono decisamente corsaiole e improntate alla velocità sul dritto, in pianura si possono tenere medie elevate a lungo con il minimo sforzo. La geometria però non penalizza la salita grazie all’ottima efficienza della pedalata e nemmeno la discesa dove si può contare su una buona maneggevolezza e reattività.

Allestimento
La Look 795 Blade RS della nostra prova monta le nuove ruote Look R38 D Carbon tubeless, con mozzi DT Swiss. La trasmissione è Shimano Ultegra Di2 elettronica mentre la componentistica è funzionale alle esigenze estetiche e aerodinamiche del telaio e quindi viene studiata e prodotta da Look. La sella, anch’essa con logo Look, è una San Marco. I copertoncini di serie sono gli scorrevolissimi Continental GP 5000.

La Look 795 Blade RS è disponibile in quattro configurazioni di serie, tutte pronto gara. Al top della gamma troviamo la versione con colorazione Chamaleon, gruppo Sram Red eTap 12 vel. seguita dalla versione Dura Ace Di2 in colorazione bianca Team, dal modello della nostra prova, Ultegra Di2 e telaio nero opaco carbon champagne, e dall’unica versione con trasmissione meccanica Shimano Ultegra e colorazione nero opaco con dettagli rossi. Il listino parte dai 5.999 euro del modello base, mentre il modello della nostra prova ha un prezzo di 7.899 euro e le versioni top di gamma con ruote Corima e gruppo Shimano Dura Ace Di2 o Sram Red Etap si collocano rispettivamente a 9.449 e 10.499 euro.

Sintesi dei test
– Altezza e peso del tester: 176 cm, il peso di una donna è sempre un segreto
– Bici in prova: taglia M (tutti i dettagli nella scheda tecnica a fondo pagina)
– Peso rilevato bici completa: 8.05 Kg (senza pedali e senza portaborraccia)
– Periodo della prova: da novembre 2020 a Marzo 2021
– Uscite effettuate: 36
– Tempo totale di percorrenza: 59h.36min (uscita più lunga: 5h.53min)
– Distanza percorsa: 2956 km (uscita più lunga: 127 km)
– Dislivello in salita: 39.360 metri (uscita con maggior dislivello: 1.680 metri)
– Percorsi effettuati: salite di medio-lungo sviluppo (max 14 km) con pendenze variabili fino al 20%, con fondo stradale anche rovinato, nella Brianza collinare, Triangolo Lariano e nelle valli bergamasche. Condizioni meteo da invernali a primaverili con temperature variabili da miti a freddo intenso.

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Assorbimento asperità
• Comfort
• Direzionalità I° (mantenimento traiettoria, stabilità)
• Direzionalità II° (rapidità nel cambio di traiettoria, maneggevolezza)
• Equilibrio ciclistico
• Finiture telaio
• Forcella (rigidità, precisione, prestazioni globali)
• Reattività nei rilanci
• Rigidità laterale telaio (rigidità torsionale)
• Smorzamento vibrazioni
• Tolleranza verticale telaio (“compliance”)










La prova sulle strade
Nonostante la Look 795 Blade RS sia stata disegnata espressamente per la velocità, i progettisti francesi sono riusciti a ottenere un buon equilibrio ciclistico, tale da non pregiudicare le prestazioni quando la strada punta verso l’alto. Il telaio è decisamente rigido e performante, la sensazione che arrivano dal primo colpo di pedale è una decisa spinta in avanti ma il carro posteriore è anche capace di un buon assorbimento e di un comfort soddisfacente.

SALITA
Sugli strappi e sulle salite brevi o di media lunghezza la 795 Blade RS è sempre a suo agio e permette buone andature e rilanci immediati. La tattica dei passisti scalatori, abituati a cadenze regolari e accelerazioni in progressione, è la più adatta per sfruttare al meglio le peculiarità del telaio.

Sulle salite più lunghe e sui tratti con pendenza in doppia cifra le ruote di serie limitano un po’ le prestazioni. Per le uscite con parecchio dislivello sarebbe meglio equipaggiare la 795 Blade RS con ruote più leggere, preferibilmente montate con pneumatici tubeless.

DISCESA
La rigidità laterale del telaio e la solidità dello sterzo si rivelano veri e propri alleati. In discesa la 795 Blade è facile da condurre, stabile, precisa nella fase di ingresso e percorrenza curva e, in uscita, pronta ad accelerare rapidamente.

La frenata è potente e modulabile, le qualità del telaio permettono staccate al limite e spazi di decelerazioni veramente ridotti sempre con una sensazione di sicurezza. In piega, passando sulle sconnessioni dell’asfalto, la bici segue bene la traiettoria impostata ma, sulle strade aperte al traffico, è sempre consigliabile regolare la velocità.

La guida al limite riserva grandi soddisfazioni, richiede però malizia ed esperienza perché le velocità aumentano molto rapidamente.

PIANURA
Sul piano la 795 Blade RS è nel suo mondo, facile da portare in velocità, pronta ad assecondare i cambi di ritmo, consistente nella trasmissione della potenza alla ruota posteriore. Le ruote a medio profilo contribuiscono alle prestazioni ma è il telaio a fare la parte del leone con una notevole rigidità laterale che sembra amplificare l’effetto della spinta sui pedali. Lo stesso telaio, così rigido sull’asse orizzontale, è capace di assorbire le sollecitazioni sull’asse verticale, senza diminuire la quantità di informazioni che arrivano al manubrio e alla sella, permettendo al ciclista di leggere bene l’asfalto. Il comfort è adatto alle lunghe percorrenze.

Il posizionamento in sella riveste una particolare importanza: la 795 Blade RS richiede un posizionamento centrale per dare modo all’elasticità del telaio di esprimersi al meglio e passare sulle sconnessioni senza perdere velocità e controllo. Un vero animale da velocità.

Valutazione componenti
Il gruppo Shimano Ultegra Di2 elettronico è sempre una garanzia. Progettato per gli amatori evoluti, è leggero ma robusto, affidabile e resistente all’usura, e contribuisce a contenere il prezzo finale senza perdere in prestazioni. Le cambiate sono rapide, precise, silenziose, fluide nel passaggio da un rapporto all’altro, sia a salire che in scalata. I freni sono potenti e modulabili con le leve che necessitano di uno sforzo contenuto anche nelle staccate al limite, quando si stringe il manubrio in presa bassa, mentre in presa alta la frenata rimane comunque gestibile, benché non sia la posizione più consigliata per via della distribuzione del peso corporeo e della minore forza applicabile alle leve.

Le ruote Look R 38 D Carbon sono una delle ultime novità della casa francese. Presentano una grande rigidità strutturale unita alla capacità di assorbire le sollecitazioni della strada. Il loro peso diventa un vantaggio in pianura dove contribuiscono alle medie elevate che la 795 Blade RS è capace di sostenere. Il profilo da 38 mm le rende pedalabili anche in salita ma dimenticatevi scatti e accelerazioni fulminanti. Quello che pagano in salita lo restituiscono con gli interessi sul piano e soprattutto in frenata dove sono stabili sul dritto e maneggevoli in curva.

Il manubrio Look ADH 2.1 in carbonio con profilo aerodinamico offre una buona ergonomia e un appoggio sicuro per le mani. Arrivato in redazione senza nastro ci ha permesso di apprezzare la qualità costruttiva e l’attenzione ai dettagli. Il nastro manubrio, firmato Look, risulta confortevole nella presa ma la finitura è un po’ scivolosa al tatto e poco assorbente del sudore delle mani. E’ comunque un componente che si sostituisce abbastanza frequentemente. Sempre da Look arrivano l’attacco manubrio ADS, che nasconde il passaggio dei cavi con un sistema semplice quanto ingegnoso, e il reggisella Aeropost, un monoscocca in carbonio con profilo a “D” molto rastremato. Il morsetto reggisella nasconde le viti di fissaggio della sella e rende l’accesso alla vite più interna un po’ difficoltoso.

La sella Look by San Marco è una “short fit” con profilo a onda che si è rivelata abbastanza comoda sulle lunghe distanze grazie alle sue doti di assorbimento.

Le coperture Continetal GP 5000, in versione tubeless ready, sono corredate di serie da camere d’aria. Hanno un’ottima scorrevolezza e un buon assorbimento. Veloci sul dritto e con grande aderenza in curva chiedono a gran voce la conversione tubeless.

Inconvenienti riscontrati nel corso della prova
Nessuno.

Scheda tecnica
Telaio: Look 795 Blade RS, carbonio monoscocca, garanzia a vita
Forcella: Look carbon, carbonio monoscocca, garanzia a vita
Serie sterzo: FSA Carbon a contatto angolare, diametro 1.5”-1.1/8”
Curva manubrio: Look ADH 2.1, carbonio, larghezza 420 mm
Attacco manubrio: Look ADS, inclinazione +/-10°, lunghezza 110 mm
Comandi e leve freno: Shimano Ultegra Di2– 11 speed
Dischi freno: Shimano centerlock RT800 – anteriore 160 mm, posteriore 140 mm
Deragliatore anteriore: Shimano Ultegra R8051 Di2 elettronico
Cambio: Shimano Ultegra R8051 Di2 elettronico
Guarnitura: Shimano Ultegra R8000, corone 52-36, pedivelle 172.5 mm
Movimento centrale: SBB386/Token Ninja 24 mm, Press Fit
Pignoni: Shimano Ultegra R8000 11 speed, scalati 11-30
Catena: Shimano HG 601, 11 speed
Reggisella: Look Aeropost 3, carbonio, profilo aero, lunghezza fusto 400 mm
Sella: Look by San Marco short fit
Portaborraccia: non fornito di serie
Ruote: Look R38 D Carbon tubeless
Coperture: Continental GP 5000 TL tubeless ready, 700×25c
Misure Disponibili: XS, S, M, L, XL
Peso rilevato: 8.05 kg (taglia M, senza pedali e senza portaborraccia)
Prezzo di listino: 7.899 euro


— FOTOGALLERY —


Affascinanti le forme aerodinamiche di questa Look 795 Blade RS



– Sito web Look


Articolo e foto cura di Sergio Doria

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