Justin Leov, diario della terza stagione

”Back on track” è l’episodio N.0 del diario di Justin Leov, giunto al terzo capitolo dell’Enduro World Series. Dopo l’infortunio subito l’anno scorso a Whistler, quando conduceva la Classifica Generale del circuito, Justin si è dedicato al recupero fisico, cambiando anche team e bici. Buona lettura!


Un bel primo piano di Justin Leov (photo by Ale Di Lullo)

Un bel primo piano di Justin Leov (photo by Ale Di Lullo)

Ciao a tutti,
tanti sono stati i cambiamenti dall’ultima volta che ci siamo sentiti!

La stagione 2015 è stata un saliscendi. La mia prima vittoria in EWS mi ha portato in cima alla classifica generale del circuito. Dopodiché è arrivata la mia caduta nella tappa di Whistler che ha brutalmente interrotto la mia stagione.

Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, tornato a casa ho avuto la fortuna di essere operato da uno dei migliori specialisti neozelandesi che già mi aveva curato in passato. Abbiamo optato per un intervento di tipo Laterjet, un’operazione più invasiva ma più risolutiva a lungo termine, così che la mia spalla dovrebbe essere al riparo da eventuali future lussazioni.

Radiografia della spalla destra (photo by Justin Leov)

Radiografia della spalla destra (photo by Justin Leov)

Il mio coach mi ha imposto un buon allenamento fatto di camminate, bici sui rulli e pesi in modo da mantenere una certa muscolatura nella parte alta del mio corpo e rinforzare le gambe. Pedalare con il braccio imbracato ha richiesto un certo adattamento da parte mia, ma tutto ciò mi ha aiutato a non disperare e a trovare la motivazione per ritornare in forma prima possibile.

Ho infatti avuto giorni pessimi per quanto riguarda il morale, soprattutto guardando le ultime due tappe del circuito 2015 davanti al computer senza poter partecipare! Ne sono uscito imponendomi un costante impegno, fissandomi ogni giorno un nuovo obiettivo.

Anche fisicamente ero debilitato: il secondo giorno dopo l’intervento sono riuscito a percorrere solo 500 metri a piedi fino alla vicina spiaggia. A quel punto ero sfinito! Una settimana dopo ho potuto godermi due ore di camminata.

Training indoor per Justin (photo by Justin Leov)

Training indoor per Justin (photo by Justin Leov)

Ci sono comunque voluti cinque mesi per recuperare la forza necessaria e poter di nuovo tenere saldamente il manubrio. Oggi sono finalmente in grado di riprendere i normali allenamenti e pronto per ritornare al mio livello migliore.

Durante la nostra estate in Nuova Zelanda ho deciso comunque di non esagerare, limitandomi a due competizioni di livello nazionale. Con il fitto programma di gare che mi aspettano credo sia meglio per me concentrarmi sul recupero fisico totale, puntando ad essere competitivo tutto l’anno.

Nel 2016 ho la fortuna di essere ancora sponsorizzato da Adidas Sport eyewear, che tra l’altro mi aiuta nella produzione di questo diario, sostenuto anche da Canyon. A loro un grazie di cuore.

Justin Leov sui sentieri di Sanremo (photo by Matt Wragg)

Justin Leov sui sentieri di Sanremo (photo by Matt Wragg)

La grande novità in fatti è il mio passaggio al team Canyon che rappresenta per me l’opportunità di lavorare con gente nuova ad un progetto ambizioso. Questa nuova avventura mi entusiasma particolarmente. Sto provando tutti i prodotti del team, in particolare mi devo abituare al cambiamento di standard di ruote. Dopo tre anni durante i quali ho prevalentemente corso con la 29 passerò quest’anno alla 27,5. La nuova bici mi piace molto, oltre ad essere divertente da guidare, offre prestazioni di altissimo livello.

Non manca molto alla prima tappa del circuito EWS 2016. Allenamenti, team camp, logistica, si comincia a fare sul serio.

Justin Leov con il figlio Luca (photo by Justin Leov)

Justin Leov con il figlio Luca (photo by Justin Leov)

Con l’arrivo il mese scorso di Annabella, sorella di Luca, anche la famiglia necessita di una riorganizzazione. Come l’anno scorso prevediamo, più avanti nella stagione, di trasferirci per qualche mese a Finale Ligure, la nostra “base” in Europa.

Quest’anno ho deciso di concentrarmi solo sulle mie gare, contrariamente agli anni passati in cui facevo anche da coach nelle tappe della Coppa del Mondo di DH. Così avrò più tempo da dedicare ai miei bambini.

Che la prima tappa in Cile arrivi in fretta, non vedo l’ora che cominci!

Arrivederci alle gare,

Justin


www.enduroworldseries.com


Impaginazione e grafica: Roberto Chiappa

Testo: © Justin Leov
Foto: © Ale Di Lullo – © Justin Leov – © Matt Wragg

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