Nuove ruote Mavic Carbon Clincher 2.0

Pubblicato da Roberto Chiappa in News tecnica 15 Marzo 2016 0 3,329 Visite

Mavic presenta l’evoluzione delle Cosmic Pro Carbon e Ksyrium Pro Carbon, ora interamente in carbonio, realizzate con un esclusivo procedimento che massimizza le performance in qualsiasi condizione. Il cerchio è monoscocca, incluso il bordo di aggancio per il copertoncino, la pista frenante non è rettificata ma laserata. Disponibili anche in versione disco.

La prima generazione di Cosmic Pro Carbon e Ksyrium Pro Carbon, risalente a tre anni fa, aveva la pista frenante in alluminio ricoperto di carbonio, per meglio dissipare il calore generato dai pattini durante la frenata, che spesso supera i 200° C. Ma una siffatta costruzione portava a un aumento del peso del cerchio, e a un inevitabile decadimento prestazionale. Mavic ha dunque riprogettato completamente questi wheelset, arrivando a creare dei cerchi full-carbon monoscocca, il cui procedimento realizzativo mantiene intatte le proprietà delle fibre unidirezionali, consentendo prestazioni sensazionali in tutte le condizioni.

Essendo in possesso di proprietà anisotropiche (dipendenti cioè dalla direzione lungo la quale vengono considerate), il carbonio applicato alle ruote deve sopportare la pressione dell’aria interna al copertoncino, la pressione dei freni e gli impatti provenienti dal terreno. Oltre a tutto ciò, si aggiunge l’altissima temperatura in fase di frenata sull’asciutto, che spesso vetrifica le resine presenti nel carbonio, deteriorando e rendendo inutilizzabile il cerchio. Basti pensare che durante la celebre marathon Etape du Tour dell’anno scorso, nella quale Mavic prestava assistenza neutrale ruote, sono state sostituite ben 100 ruote, 52 delle quali danneggiate. Di queste, 38 erano in carbonio, ormai delaminate e inservibili, appartenenti a marchi concorrenti.

Il cerchio deve anche risultare conforme agli standard di sicurezza previsti dalle normative ISO e ETRTO, che stabiliscono le specifiche misure e le tolleranze del bordo del cerchio per la compatibilità del cerchio con il copertoncino e per il suo corretto montaggio. Lavorando con il carbonio, è molto difficile realizzare in fase di stampo un profilo efficace del bordo. Molti produttori lavorano a macchina il bordo del cerchio, danneggiando e indebolendo però le fibre di carbonio. Altri invece non si curano degli standard, non attuando alcuna azione sui cerchi, creando perciò un prodotto poco sicuro.

Mavic è giunta dunque alla versione 2.0 delle sue ruote full-carbon per copertoncino, risolvendo il problema del surriscaldamento e del perfetto montaggio dello pneumatico. Il cerchio Mavic 2.0 è realizzato sovrapponendo tra loro strati di carbonio che vengono poi cotti in monoscocca, in modo da ottenere una struttura unica, le cui resine possono sopportare tranquillamente le temperature di oltre 200° C sviluppate durante la frenata. Questo procedimento costruttivo è chiamato iTgMax.

Il cerchio monoscocca risulta anche più leggero (400 grammi per il profilo da 25 mm delle Ksyrium) e più aerodinamico, grazie a un migliore coefficiente di forma. Mavic ha deciso per una sezione maggiorata dei cerchi (25 mm le Ksyrium, 26 mm le Cosmic) proprio per ottimizzare le performance aerodinamiche, oltre che per consentire l’utilizzo di pneumatici di larga sezione.

La pista frenante non viene rettificata per asportazione, bensì trattata al laser. Questo procedimento massimizza anche le prestazioni della frenata in condizioni di bagnato, dove le Mavic Carbon Clincher 2.0 hanno fatto segnare nuovi record. Oltre ai wheelset Carbon Clincher 2.0 per freni caliper, sono disponibili anche set di ruote in versione disco “Center-lock”, e cerchi specifici per tubolari, ancora più leggeri rispetto a quelli per copertoncino.

— Prezzi e disponibilità —