Ciclismo ed integratori: cosa sapere?

Durante le prossime tre settimane l’attenzione degli appassionati di ciclismo sarà rivolta al Tour de France, probabilmente la gara più prestigiosa ed importante all’interno del panorama ciclistico internazionale. E, magari, dopo aver visto Froome, Contador, Nibali e gli altri darsi battaglia sulle salite pirenaiche e alpine, agli amanti delle due ruote a pedali verrà voglia di inforcare la propria bici e sgranchirsi un po’ le gambe. Come tutti gli appassionati di questo sport sapranno, l’alimentazione ha una grande importanza quando si intende salire in bici, soprattutto in prossimità di una gara.

Non tutti sanno con esattezza cosa e come mangiare prima di una corsa e soprattutto quali sono gli integratori più adatti per poter affrontare una competizione. Quando si parla di integratori, in tanti sono convinti che si tratti di prodotti magici in grado di far andare più forte facendo poca fatica. Niente di più sbagliato: non bisogna confondere gli integratori con il doping, questo non solo è illegale ma è addirittura pericoloso per la salute, mentre gli integratori, se assunti nelle modalità e nelle dosi adeguate, non lo sono affatto.

L’alimentazione è un aspetto fondamentale per coloro che praticano attività fisica a livello agonistico e in particolare negli sport di resistenza come è, appunto, il ciclismo. Ai fini del rendimento è indispensabile alimentarsi in maniera corretta per impedire di ritrovarsi nel momento decisivo di una competizione con il “serbatoio” delle energie vuoto. Soltanto in un secondo momento subentrano gli integratori – fra i quali annoveriamo quelli di Omega 3 – necessari per ottimizzare il funzionamento del “motore” del ciclista. Ma senza un comportamento da atleta, ovvero allenamento costante, giusto riposo e alimentazione adeguata, gli integratori si riveleranno perfettamente inutili.

Volendo spiegare con maggior precisione cosa sono gli integratori, si può dire che si tratta di una tipologia di alimenti pensata in particolare per chi pratica sport; sono, in sostanza, degli alimenti semplificati che servono a fornire all’atleta dei nutrienti selezionati che verranno assorbiti in maniera più semplice e veloce dall’organismo, a tutto vantaggio della prestazione.

Ecco perché bisogna prestare estrema attenzione al momento di acquistare un integratore, al fine di evitare l’acquisto di prodotti illeciti che potrebbero essere stati contaminati da altre sostanze, magari dopanti. Per giudicare la qualità di un integratore il primo parametro da prendere in considerazione è la provenienza, e da questo punto di vista il Ministero della Salute prevede controlli scrupolosi nei laboratori che hanno ricevuto l’autorizzazione per la produzione di integratori.

Se l’integratore proviene da altri Stati è bene drizzare le antenne poiché la legislazione, soprattutto nei Paesi al di fuori dell’Unione Europea, è meno severa e viene tollerata una percentuale maggiore di sostanze inquinanti. Nell’etichetta di un integratore certificato devono essere riportati i nutrienti presenti all’interno del prodotto in ordine quantitativo e accanto la tabella nutrizionale. Un valido integratore, inoltre, deve riportare anche le modalità di utilizzo, per rendere più semplice l’uso al consumatore.

Quanto alle modalità di assunzione, nel ciclismo si necessita di nutrienti diversi prima e dopo lo sforzo. Prima di una corsa, infatti, sono consigliati integratori capaci di garantire la pre-idratazione, da assumere circa 45 minuti prima della competizione. Nel corso di una gara, poi, è fondamentale ripristinare le scorte energetiche e quelle idro-saliniche attraverso acqua, maltodestrine e barrette energetiche.

Al termine dello sforzo sono necessari i nutrienti per il recupero ed in particolare le vitamine E e C che risultano antiossidanti e perciò contrastano l’azione dei radicali liberi, i quali rallentano il recupero e possono provocare danni ai tessuti muscolari. Esistono integratori pensati appositamente per il dopo-corsa che agevolano il ripristino del glicogeno muscolare e di conseguenza rendono più agevole il recupero.